Uno dei problemi dell’idrogeno è il costo elevato della rete di distribuzione. La Toyota propone delle bombole che potrebbero servire per alimentare le auto, ma non solo.
Debutta sulla Crosstrek il nuovo motore full hybrid della Subaru, che promette di ridurre i consumi del 20% rispetto a quello attuale e 1000 km con un pieno.
La Honda ha annunciato l’arrivo nel 2026 di una nuova famiglia di vetture elettriche che beneficeranno di una serie di innovazioni in grado di andare incontro alle esigenze dei clienti.
Lo studio di un’importante azienda di gestione flotte ha misurato quanto si degradano le “pile” delle EV affermando che la loro durata è molto più lunga di quel che si poteva immaginare.
La Porsche ha depositato i brevetti di un nuovo propulsore che dovrebbe essere più potente e nello stesso tempo più efficiente rispetto ai classici quattro tempi.
Al centro di prova della Volkswagen di Ehra-Lessien abbiamo testato i sistemi di assistenza alla guida in arrivo sui prossimi modelli della casa tedesca. Mai troppo invasivi, ma decisamente efficaci.
La pellicola Nano Cooling, il sistema di riscaldamento radiante e i vetri riscaldati con rivestimento metallico sono in grado di migliorare notevolmente l’efficienza climatica dell’auto.
Un team di ricerca coreano ha annunciato di aver sviluppato una batteria ibrida agli ioni di sodio in grado di garantire un’alta capacità e di ricaricarsi molto rapidamente.
Un’analisi statunitense ha messo in luce come il costo di un kWh per i pacchi batteria dei veicoli elettrici sia diminuito drasticamente dal 2008, passando da oltre 1.400 dollari a meno di 150.
La Nissan sta testando un metamateriale speciale per una vernice a spruzzo che sia in grado di scaldare meno l’abitacolo, riducendo in questo modo il consumo di energia per il condizionatore.
Con il progetto Apache, il gruppo Renault vuole contribuire a mappare i punti dove le strade sono più rovinate e causano un maggiore inquinamento acustico, sfruttando i sensori per la cancellazione del rumore.
La LG Energy Solution ha annunciato di essere riuscita a realizzare anodo e catodo con rivestimento a secco, una tecnica che comporta vantaggi per costi e prestazioni delle batterie.
Le vetture del futuro saranno sempre più interconnesse e in grado di assisterci meglio grazie all’Intelligenza artificiale. Arrivando addirittura a interpretare lo stato psicofisico del guidatore.
Un team di ricercatori americani ha studiato un elettrolita non infiammabile che potrebbe essere la soluzione per scongiurare i disastrosi incendi che talvolta coinvolgono le auto elettriche.