CHE AUTO È
La berlina compatta Opel Astra con la quinta generazione diventa più compatta, sia nelle misure (è più corta di 5 cm rispetto alla quarta serie) sia visivamente, pur mantenendo proporzioni simili. Nel frontale spiccano i fari appuntiti, che a richiesta possono essere interamente a led, e il fregio cromato squadrato sulla mascherina. Le fiancate sono solcate da marcate nervature ed è nuova la posizione degli specchietti, montati sulle portiere. Nella zona posteriore, il largo montante p interrotto da un inserto nero, nel quale si incunea l’arco cromato che fa da cornice alla parte superiore delle porte. I fanali conservano l'impostazione orizzontale, con la parte più stretta che “sborda” sul portellone, ma sono più sottili e allungati.
All’interno della Opel Astra, la plancia è attraversata da una elaborata fascia verniciata e conserva i comandi classici (grandi bottoni e pratiche rotelle) solo per il “clima” e per le principali funzioni dell’impianto audio. Tutto il resto, invece, si gestisce da uno schermo a sfioramento si 8”, nella parte alta della consolle. Quest’ultimo supporta i sistemi Android Auto e Apple CarPlay. I portaoggetti sono tanti ma non così capienti, e nessuno ha il rivestimento antirumore. L’imbottitura del divano è sottile, ma abbastanza efficace anche al centro, dove si sta abbastanza comodi grazie a un tunnel centrale non troppo ingombrante. Buone le finiture del baule, ma la capacità è solo discreta e non è particolarmente sfruttabile.
La gamma dei motori dell’Opel Astra parte da un collaudato 1.4 a benzina da 100 CV, a cui si aggiungono i nuovi turbo a iniezione diretta: ci sono il tre cilindri 1.0 da 105 CV e il 1.4 con 150 CV, insieme al più brillante 1.6 sovralimentato da 200 CV. I diesel sono tutti di 1,6 litri e hanno potenze di 95, 110, 136 e 150 CV (l’ultimo con doppio turbo). Nel 2017 debutta la versione ecoM a metano, basata sul 1.4 ma con potenza di 110 CV (esce di scena invece la versione solo a benzina da 100). L’anno successivo il 3 cilindri a benzina passa a 90 CV e si aggiunge un’ulteriore variante del “millequattro” turbo, da 125 CV. Sul fronte dei diesel, la variante biturbo aumenta la sua potenza fino a 160 CV.

































































































