CHE AUTO È
A distanza di quattro anni dal debutto, nel 2018 la Porsche Macan si rinnova. La suv sportiva cambia soprattutto nella parte posteriore, dove i fanali a led sono uniti da un motivo orizzontale diventato la “firma” della casa tedesca. Nella parte anteriore, la mascherina e il paraurti ridisegnati la fanno somigliare alla contemporanea Cayenne: i fari a led sono di serie su tutte le versioni e integrano anche i fendinebbia. Nel 2022 un ulteriore lieve aggiornamento porta un nuovo fascione anteriore e un diverso paraurti posteriore.
All’interno dell’abitacolo della Porche Macan arriva un nuovo sistema multimediale, dotato di schermo centrale di 11”. Il display più grande che in passato ha obbligato i tecnici a spostare le bocchette del “clima” dai lati a sotto lo schermo. Di serie è l’orologio analogico presente al centro della plancia. Con il secondo restyling del 2022 i tasti fisici diventano superfici sensibili al tocco e cambia la leva del cambio automatico, più corta. In ogni caso lo spazio per gli occupanti non è eccessivo, almeno considerando che si è a bordo di una suv lunga 4,7 metri: dietro lo spazio è adeguato per due, perché il divano è stretto e il tunnel centrale alto e spigoloso. Non male il bagagliaio, dalla capacità minima di 500 litri.
Il restyling della Porsche Macan debutta con la versione base dotata quattro cilindri turbo 2.0 portato a 245 CV, a cui segue il V6 3.0 da 354 CV della Macan S. La Turbo da 440 CV e la GTS da 380, entrambe con il V6 2.9, arrivano nel 2019. Nel 2021, con il secondo aggiornamento, la gamma viene leggermente modificata: la versione base passa a 265 CV, rimane invariata la GTS, mentre la Turbo cambia nome in S mantenendo comunque la potenza di 380 CV.






































































































