Seat
Alhambra
(serie 2 - 2010/2020)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

485/190/172

Posti

7/5

Bagagliaio (litri)

267-809/2297-2430

CHE AUTO È

Presentata nel 2010, la Seat Alhambra è la versione spagnola della monovolume Volkswagen Sharan di seconda generazione, rispetto alla quale viene presentata qualche mese dopo e ha allestimenti semplificati. Può avere sempre 5 o 7 posti ma rispetto all’edizione precedente è completamente nuova e la novità è rappresentata dalle porte posteriori scorrevoli che, a richiesta o di serie, possono avere l'apertura elettrica. 

Come per la variante tedesca, la gamma iniziale della Seat Alhambra comprende due motori: 1400 turbo a benzina da 150 CV e 2000 turbodiesel da 140 o 170 CV. Il cambio è manuale a 6 marce o robotizzato a doppia frizione a 6 o 7 marce. Dal 2011 il diesel meno potente è abbinabile anche anche alla trazione integrale e il più potente sale a 177 CV nel 2013. Nel 2015 è sottoposta a un leggero aggiornamento che riguarda la calandra e il sistema multimediale e adotta i fari a led. Viene tolto dal listino il motore a benzina, che è poco richiesto, mentre cambia la gamma diesel: alla base viene introdotto un 2000 da 116 CV, mentre quelli da 140 e 177 CV passano rispettivamente a 150 e 184 CV. 

E anche quest’ultimo, dal 2016, può essere ordinato con la trazione integrale. Per il 2018 è a listino solo il 2000 diesel da 150 CV combinato con la trazione anteriore e il cambio robotizzato, mentre nel 2019 viene affiancato nuovamente da una versione da 177 CV. La monovolume col marchio iberico esce dal listino nel 2021.

COSA CONTROLLARE

Sui primi esemplari sono state riscontrate anomalie di montaggio che potevano comportare malfunzionamenti degli airbag anteriori e laterali e problemi di tenuta delle guarnizioni dei cristalli. I turbodiesel accusano un consumo elevato dell’additivo che riduce gli ossidi di azoto allo scarico e pneumatici e freni possono avere un consumo irregolare.

PREGI

MOTORI A GASOLIO. Nonostante il peso e le dimensioni, anche i diesel di potenza inferiore assicurano prestazioni discretamente brillanti.

ACCESSIBILITÀ Le porte posteriori scorrevoli facilitano salita e discesa dall’abitacolo e basta un solo gesto per ribaltare ogni sedili della seconda e terza fila.

ABITABILITÀ POSTERIORE Anche quella assicurata dalla terza fila di sedili è buona rispetto a quella di alcune concorrenti.

VITA A BORDO Lo spazio interno abbonda, la luminosità è notevole e il comfort è molto buono. 

DIFETTI

CAMBIO MANUALE Non è il massimo in termini di manovrabilità.

DOTAZIONE I sensori di parcheggio e il navigatore satellitare non sono presenti su tutti gli esemplari perché non erano sempre di serie.

TERZA FILA DI SEDILI inizialmente non era di serie per tutti gli allestimenti, quindi se avete una famiglia numerosa e volete andare sul sicuro cercate esemplari successivi al 2015.

VISIBILITÀ Dietro si vede poco a causa della forma del lunotto, dei montanti del tetto e dei retrovisori esterni piccoli. Le dimensioni esterne abbondanti complicano le cose.

LA VERSIONE GIUSTA

Le versioni diesel, già nelle varianti meno potente da 140/150 CV, hanno prestazioni brillanti e consumi assolutamente ragionevoli. Se non si vive in zone dove la circolazione delle vetture a gasolio viene limitata, rappresentano la scelta migliore.

Seat Alhambra
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
15
13
25
29
40
VOTO MEDIO
2,5
2.459015
122

Photogallery