Peugeot 208 usata: pregi e difetti

Auto usate
Pubblicato 19 novembre 2025

Noie (di elettronica e, nei motori a benzina, anche meccaniche) sono emerse soprattutto nei primi anni di produzione. Le versioni a gasolio hanno mostrato di avere la “pelle dura”.

peugeot 208 bluehdi 30

La prima generazione della Peugeot 208 ha lasciato un buon ricordo nei clienti, pur con qualche difetto d’inizio carriera. Sino al 2013, infatti, diversi motori 1.2 VTi hanno manifestato un problema all’albero motore (un gioco eccessivo nelle sue sedi). Sempre per lo stesso propulsore si segnalano irregolarità di alimentazione (comuni ai 1.6 diesel da 92 o 114 CV), risolvibili riprogrammando la centralina. Invece, per il 1.6 turbo a benzina, guai alla pompa dell’acqua e al termostato.

UN “CONCERTO” POCO GRADITO

Non pochi hanno lamentato una rumorosità dell’avantreno, provocata dalle biellette della barra stabilizzatrice (e talvolta dallo sterzo, da sostituire). Esemplari del 2013, 2014 e 2017 sono stati oggetto di richiami per il non perfetto serraggio dei triangoli delle sospensioni anteriori.

QUEL CAMBIO... È DA CAMBIARE

Altro difetto non raro nelle auto prodotte nei primi due anni è la scarsa manovrabilità del cambio manuale: di solito, si risolve regolando i leveraggi.

SE LA RADIO FA DI TESTA PROPRIA

Lo schermo a sfioramento che non risponde ai comandi e la radio che cambia stazione e varia il volume da sola sono “grane” cui si pone rimedio con aggiornamenti dell’elettronica.

peugeot 208 bluehdi 42

LA CRONOLOGIA

2012 - Tre i motori a benzina: 1.2 VTi a tre cilindri da 82 CV, 1.4 VTi da 95 e 1.6 in due varianti, aspirata (VTi) con 120 CV e turbo (THP) con 156. A gasolio, il 1.4 HDi da 68 CV e il 1.6 e-HDi da 92 (anche con il cambio robotizzato) o 114 CV (manuale a sei marce). Allestimenti: Access (sei airbag e cruise control), Active (aggiunge “clima” e retrovisori elettrici) e Allure (ha il “clima” bizona). La serie speciale Ice Velvet, con il 1.6 e-HDi, offre il tetto panoramico e i cerchi in lega di 17”.

2013 - Fuori produzione il 1.6 VTi. Arrivano il 1.0 VTi a tre cilindri a benzina (68 CV) e il 1.2 e-VTi con il cambio robotizzato. Il 1.4 VTi si può avere solo a benzina e Gpl; il 1.6 THP da 200 CV (per la GTi) si affianca a quello da 156.

2014 - La 1.6 THP da 156 CV esce di scena. E alla GTi “normale” si affianca una serie speciale celebrativa (la GTi 30th) con 208 CV.

2015 - È il momento del restyling: la mascherina è più pronunciata. Il 1.2 VTi diventa 1.2 PureTech (aspirato da 82 CV o turbo da 110); la GTi 208 Peugeot Sport da 208 CV sostituisce la 30th. A gasolio c’è un solo 1.6 BlueHDi in tre varianti: 75, 99 o 120 CV. La 1.4 a benzina e a Gpl esce di scena.

2016 - Il 1.0 VTi (68 CV) fa spazio al 1.2 PureTech di pari potenza. Torna in listino la doppia alimentazione, ma col 1.2 PureTech da 82 CV.

2018 - Gamma razionalizzata: carrozzeria soltanto a cinque porte, niente versione GTi e il 1.5 BlueHDi da 102 CV al posto del 1.6 a gasolio.

peugeot 208 bluehdi 43

I MOTORI

  • Il 1.2 a tre cilindri a benzina da 82 CV risponde con prontezza sin dai bassi regimi e non vibra. La percorrenza media da noi rilevata è di 15,9 km/l: non male, ma lontana dal dato ufficiale (21,3 km/l).
  • Il 1.6 turbodiesel da 75 CV non spicca per potenza, ma spinge con regolarità. I consumi omologati parlano di una percorrenza media di 28,6 km/l (19,2 km/l, invece, quella rilevata nel nostro test).
  • Con 24 CV in più, lo stesso 1.6 da 99 CV offre una certa verve anche ai bassi regimi. Inoltre, ha poca sete: 28,6 km/l (come per la variante da 75 CV) la percorrenza media secondo i dati dichiarati dalla casa.
PERCHÉ SÌ
  • Comfort
    Le sospensioni sono piuttosto morbide, i sedili comodi, l’insonorizzazione efficace.
  • Finiture
    Assemblaggi ben fatti e materiali di qualità pure nei punti meno in vista.
  • Maneggevolezza
    Le dimensioni compatte e lo sterzo (pronto e leggero) rendono la vettura molto agile tra le curve.
PERCHÉ NO
  • Cambio
    La leva presenta un’escursione piuttosto lungo e ha innesti un po’ contrastati.
  • Quattro frecce
    Il tasto “hazard” è piccolo e seminascosto: non si trova “al volo”.
  • Visibilità
    Dal lunotto si vede poco (rimediano, in parte, sensori e telecamera). Davanti, difficoltà nelle svolte a sinistra.

peugeot 208 bluehdi 19


I GUASTI PIÙ FREQUENTI

  • In esemplari del 2012 e del 2013, non poche segnalazioni di consumo elevato di lubrificante (dovuto a tolleranze eccessive dell’albero motore) e guasti della sonda che rileva la temperatura del catalizzatore.
  • Un’eccessiva rumorosità proveniente dalle ruote anteriori era provocata dalle biellette difettose della barra stabilizzatrice. Solo in pochi casi le officine hanno dovuto sostituire la scatola guida. Il problema emergeva nei primi mesi di vita dell’auto.
  • Parecchie le vetture con guai elettronici. Lo schermo del sistema multimediale non risponde ai comandi (o non si accende neppure); la radio cambia stazione da sola. Questi guai si eliminano aggiornando il software della centralina.
  • Per le auto del 2012 e 2013, una marcata resistenza (soprattutto a freddo) nell’inserimento delle marce e un gioco eccessivo della leva del cambio erano tutt’altro che rari: risolutiva, di solito, la regolazione dei leveraggi.


QUALE SCEGLIERE?

Pur non essendo certo un modello “fresco”, quest’automobile è sempre richiesta, specie col 1.2 da 82 CV (anche con la sua variante da 68 cavalli e col 1.0 di pari potenza, comunque, non fatica a trovare acquirenti). Gradite pure la GTi (ma gli esemplari sono pochi) e, al sud, le diesel, delle quali c’è un’offerta elevata. Rare, invece, le versioni a tre porte.

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Ritratto di hal lamio guccino
19 novembre 2025 - 20:09
1
Questo non montava la famosa cinghia a bagno d'olio sul 1.2 VTi? Comunque era valida soprattutto col diesel, solo la posizione del volante lo trovata scomoda. il 1.6 diesel è buono, ha un ottima affidabilità erogazione e consumi, confermo la rimappatura (lo stesso delle Ford e Mini) e un termostato non eccelso da cambiare a 25 €.
Ritratto di Gordo88
19 novembre 2025 - 20:17
1
A suo tempo provai ad Imola la gti by peugeot sport ed era un bel fringuello..
Ritratto di AZ
19 novembre 2025 - 20:47
Leggera e scattante, ma terribilmente brutta.
Ritratto di Ale94
19 novembre 2025 - 20:51
Invecchiata malissimo
Ritratto di Leonubi75
20 novembre 2025 - 17:04
Fà tanto l'allestimento. La vettura base era poco attraente fin dagli esordi. Ma già con cerchi in lega, (ne sono state prodotte con vari modelli) figurava in modo completamente diverso. Io ne vedo ancora tantissime in giro e la trovo ancora gradevole. Sopratutto era un'utilitaria abbordabile, non un bidone proposto a 25000 euro!
Ritratto di Gasolone
19 novembre 2025 - 21:26
In famiglia abbiamo la 2008 con il 1.6 bluehdi da 120 CV. Va davvero bene, comoda silenziosa consuma poco e il motore ha una. Gran coppia.
Ritratto di BZ808
19 novembre 2025 - 22:02
Tra le 20X penso sia quella che mi piace meno...
Ritratto di Rav
19 novembre 2025 - 22:12
4
Ho avuto la pre restyling, 5 porte, Allure, 1.6 HDi 92cv. Ottima macchina tuttofare che andava in autostrada e macinava km senza problemi e senza consumare un tubo. E anche a livello di materiali e dotazione era fatta davvero bene per il suo segmento e il prezzo.
Ritratto di otttoz
19 novembre 2025 - 22:17
Come eravamo...nel secolo scorso... maniglie d'appiglio pure per il conducente... colore pastello a scelta compreso nel prezzo... sconto per pagamento immediato... stavamo meglio quando stavamo peggio!
Ritratto di Ricci1972
20 novembre 2025 - 16:08
3
Sarà perché ho appena rabboccato 1.5 l di olio, dopo 2000 km, sulla C3 1.0 Puretech di mia moglie, con i cambi olio fatti più frequentemente del consigliato, e 91000 km totali. Ma leggere un articolo simile, dato che i Puretech sono gli stessi, senza menzionare il rischio elevatissimo di avere un motore che causa cinghia in bagno d'olio, va a miscela...Manco le concessionarie se pe prendono dentro.

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