La variante elettrica della Peugeot 3008 conserva il pregio del comfort (di ottima qualità insonorizzazione e molleggio) e la buona qualità degli interni delle 3008 ibride. A trazione anteriore c’è con 213 CV e batteria da 73 kWh (in media 529 km dichiarati, contro i 440 rilevati dai nostri strumenti) oppure in variante Long Range: 231 CV e “pila” da ben 97 kWh (ben 700 km ufficiali).
Col suo design originale, l’abitacolo colpisce fa scena e convince per i materiali utilizzati. Lo spazio per persone e bagagli è, però, solo discreto per una crossover di medie dimensioni; in compenso, i vani nell’abitacolo sono tanti e ampi e quello fra le poltrone è anche refrigerato. Luci e ombre per i comandi: quelli fisici sono pratici, ma troppe funzioni si comandano dal display centrale (come la temperatura del "clima"). Come in tutte le Peugeot degli ultimi anni, il volante è piccolo e posto in basso e la strumentazione (solo digitale) si legge da sopra la corona.
A dispetto dello sterzo pronto, il peso elevato limita un po' la rapidità nei cambi di direzione; inoltre, i 213 CV della Peugeot e-3008 meno costosa garantiscono riprese pronte ma non brillanti. In compenso i freni sono efficaci. Nella marcia nel traffico avrebbero fatto però comodo l’auto hold (con la trasmissione in D l’auto sta ferma senza dover premere il pedale del freno) e la guida one-pedal (il freno motore in rilascio, quando la batteria si ricarica, è così forte da far arrivare l’auto all’arresto).























































































































