Certificato anamnestico: cos’è e perché bisogna farlo

Legge e burocrazia
Pubblicato 29 ottobre 2022

Cos’è il certificato anamnestico, perché bisogna farlo per ottenere il rilascio o il rinnovo della patente, quanto dura e quanto costa: la guida completa. 

Quando bisogna dare prova di essere lucidi dal punto di vista fisico e mentale per ottenere una licenza di guida (ma non solo), si deve ottenere il certificato anamnestico: cos’è nel dettaglio, cosa comporta, quali informazioni deve contenere, in cosa consiste la visita medica e quanto costa? In questo articolo forniremo le risposte a tutte le domande appena riportate. 

COS’È IL CERTIFICATO ANAMNESTICO E A COSA SERVE

Il certificato anamnestico è un documento redatto da un medico di base o da un medico specialista dopo una visita finalizzata ad attestare l’idoneità psicofisica del soggetto che si sottopone al controllo. La visita è finalizzata al rilascio di questo certificato, che consente al soggetto di ottenere una licenza di guida (automobilistica o nautica) oppure altro (come ad esempio il porto d’armi). Per ottenere queste licenze, infatti, è necessario dimostrare di possedere i requisiti psicofisici richiesti, dimostrando un buono stato di salute fisico e mentale. 

Per quanto riguarda la patente di guida, il certificato anamnestico è richiesto sia per il conseguimento del documento, sia per il suo rinnovo

IN COSA CONSISTE LA VISITA MEDICA

La visita anamnestica, effettuata da uno specialista, è una visita medico-legale atta a produrre un certificato contenente tutte le informazioni sulle condizioni di salute del soggetto. Come abbiamo scritto nel paragrafo precedente, gli scopi finali di questa visita possono essere diversi, ma qui tratteremo le finalità di guida. 

La visita ha il compito di attestare l’idoneità psicofisica del soggetto, escludendo condizioni di vulnerabilità indotte dall’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti, o dalla presenza di patologie che potrebbero generare criticità e mettere a repentaglio l’incolumità propria e delle altre persone. 

CHI LO RILASCIA

La visita anamnestica e il relativo certificato può essere rilasciato dai soggetti accertatori autorizzati, come stabilito dall’articolo 119 del Codice della Strada

L’accertamento dei requisiti psicofisici può essere effettuata dai seguenti specialisti: 

  • Asl territorialmente competente; 
  • Medico di base; 
  • Ispettore medico delle Ferrovie dello Stato; 
  • Medico militare; 
  • Medico delle Forze di Polizia o del Corpo dei Vigili del Fuoco; 
  • Ispettore medico del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali; 
  • Specialista in medicina sportiva; 
  • Medici specialisti nell’area della diabetologia (per i soggetti affetti da diabete). 


CERTIFICATO ANAMNESTICO PER PATENTE: I MODULI

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute è possibile scaricare il modulo di richiesta per ottenere il certificato medico di idoneità psicofisica per il rilascio o rinnovo della patente nella pagina dedicata. Il modello è una richiesta di visita medica, redatto in carta semplice e indirizzato all’USMAF, nel quale bisognerà inserire i seguenti dati: 

  • Nome e cognome
  • Luogo di nascita e data
  • Residenza, CAP, Città, Provincia
  • Numero di telefono
  • Asl di appartenenza
  • Medico curante
  • Codice fiscale
  • Estremi del documento di identità
  • Nazionalità


E poi la motivazione per la quale si richieda la visita medica, e tra le varie opzioni vi è anche il Rilascio/Rinnovo Patente di Guida

Infine, bisognerà inserire il luogo e la data e firmare il documento. 

Per scaricare il modello, clicca qui.

VISITA ANAMNESTICA ALLA ASL: QUALI DOCUMENTI SERVONO?

Se si opta per la visita alla Asl, che è la soluzione più economica, bisognerà presentare apposita documentazione: 

  • Documento d’identità valido; 
  • Modello di richiesta visita compilato e firmato; 
  • Autorizzazione al trattamento dei dati personali; 
  • Certificato del medico di base redatto entro gli ultimi 3 mesi; 
  • 3 fototessere; 
  • Eventuale prescrizione medica aggiornata con gradazione (se si indossano gli occhiali); 
  • Eventuale certificato di idoneità rilasciato da medico specialista (nel caso in cui si soffra di diabete). 


CERTIFICATO ANAMNESTICO DAL MEDICO DI BASE

È la soluzione più costosa, ma al contempo è anche la più rapida. Sarà sufficiente prendere appuntamento presso il proprio medico di famiglia, che effettuerà la visita anamnestica e produrrà tutta la documentazione che serve. 

CERTIFICATO ANAMNESTICO: QUALI INFORMAZIONI CONTIENE

Fin qui abbiamo visto in cosa consiste la visita anamnestica, qual è lo scopo principale e qual è la finalità, certificata dalla produzione del certificato anamnestico. Vien da sé che su questo documento vengono riportate tutte le informazioni sullo stato di salute fisico e mentale del soggetto, ma quali sono precisamente i dati che sono riportati?

Generalità del paziente

  • Nome e cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, città e indirizzo di residenza. 


Oggetto del certificato

  • La motivazione che porta al rilascio del suddetto certificato, come ad esempio il conseguimento o il rinnovo della patente di guida. 
  • Presenza/assenza di patologie riguardanti:
  • Apparato cardiocircolatorio;
  • Apparato respiratorio;
  • Sangue; 
  • Sistema nervoso (esempio: epilessia); 
  • Endocrine;
  • Apparato visivo;
  • Apparato uditivo;
  • Apparato osteoarticolare
  • Reni;
  • Oncologiche;
  • Invalidità civile; 
  • Trapianto d’organo; 
  • Presenza di protesi; 
  • Malattie contagiose;
  • Disturbi psichiatrici;
  • Diabete. 


Dipendenza da alcol o sostanze stupefacenti ed eventuali trattamenti presso SERT;

Dati del medico

  • Nome e cognome, qualifica, struttura sanitaria di appartenenza. 


Infine, il documento dovrà riportare il luogo e la data di rilascio del certificato e il timbro e la firma del medico che ha effettuato la visita anamnestica. 

Per quanto riguarda le patologie su indicate, se presenti, il medico sarà tenuto a specificare di cosa si tratta nel dettaglio nello spazio appositamente dedicato. Infatti, la presenza di una delle patologie su indicate non impedisce per forza al soggetto di guidare, ma potrebbe rendere necessaria una periodicità delle visite o una valutazione più approfondita

Inoltre, è necessario segnalare eventuali comportamenti o episodi che potrebbero generare alterazioni nello stato di guida, creando pericoli per sé e per gli altri, tutte informazioni utili, queste, a valutare l’idoneità alla guida.  

CERTIFICATO ANAMNESTICO PER TUTTI I TIPI DI PATENTE?

Il certificato anamnestico è richiesto per il rilascio o il rinnovo di tutti i tipi di patente, sia quella normale, sia quella speciale. 

QUANTO COSTA?

Il certificato anamnestico ha generalmente un costo maggiore dal medico base rispetto alla Asl. Se presso le Asl il costo del rilascio del documento si aggira attorno ai 25 euro, alcuni medici di base raddoppiano questa tariffa arrivando a 50 euro. Sono cifre indicative, variabili in base al territorio e anche alla figura professionale (alcuni medici di base applicano un costo non troppo differente da quella della Asl). La visita anamnestica, infatti, non può essere erogata a carico del Sistema Sanitario Nazionale, quindi la spesa è interamente a carico del paziente. Inoltre vi è da aggiungere il costo della marca da bollo, che è da acquistare solo in caso di rilascio della patente. 

Sul sito del Ministero della Sanità sono indicate le spese da versare in caso di visita presso uno dei medici del Ministero. Ecco le voci di costo: 

  • 30 € da versare su conto corrente intestato all’USMAF che esegue la prestazione; 
  • 16 € di marca da bollo (solo per rilascio patente di guida)
  • 10,20 € su conto corrente 9001 intestato a Ministero Infrastrutture e Trasporti (solo per rinnovo patente di guida); 
  • 16 € su conto corrente postale 4028 intestato a Dipartimento Trasporti Terrestri (solo per rinnovo patente di guida). 


Per quanto riguarda la modalità di pagamento, il versamento si esegue tramite bollettino postale sul numero del conto corrente dell’USMAF territorialmente competente che esegue la visita, mentre per quanto riguarda la causale andrà indicato “Visita medica per rilascio (o rinnovo) patente di guida”. 

QUANDO SCADE IL CERTIFICATO ANAMNESTICO: LA DURATA

Il certificato anamnestico ha una durata e quindi una data di scadenza. Questo documento è valido entro 90 giorni dalla sua redazione. A partire dal 91° giorno, il certificato non è più valido e bisognerà ripetere tutta la procedura e ripetere l’esborso delle spese già sostenute. 

Con l’occasione, ricordiamo anche che la validità del certificato anamnestico non è determinata solo dalla sua durata, ma anche dal buono stato del documento stesso, che deve essere privo di correzioni (a meno che non siano chiare e controfirmate dal medico), danneggiamenti e in cui la leggibilità sia chiara e trasparente, così come l’utilizzo della terminologia. 



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Ritratto di PONKIO 78
29 ottobre 2022 - 20:14
….Alvolantino questo te lo dedica la redazione e noi tutti lo appoggiamo…
Ritratto di giulio 2021
30 ottobre 2022 - 07:55
Quindi tutti quelli che la patente la fanno o l'hanno fatta chissà dove...
Ritratto di PONKIO 78
30 ottobre 2022 - 19:31
;-))))

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