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Il bollo auto è un’imposta di proprietà, pertanto è una tassa automobilistica che va pagata per il possesso del bene (l’auto), e non per la sua circolazione. Ha validità 12 mesi e il rinnovo non è automatico: il pagamento deve essere annuale, entro una certa scadenza, altrimenti si incorre in sanzioni. La Regione Piemonte ha messo a disposizione un sito web all'indirizzo https://tassa-auto.sistemapiemonte.it/#/ nel quale con la targa è possibile calcolare il bollo e poi pagarlo tramite la piattaforma Pago PA della pubblica amministrazione.
Per chi volesse procedere alla vecchia maniera c'è il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Piemonte:
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Autovetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo |
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Categoria |
Fino a 53 kW (€/kW) |
Oltre 53 kW fino a 100 kW (€/kW) |
Per i primi 100 kW (€/kW) |
Oltre 100 kW, per ogni kW in più (€/kW) |
Oltre 130 kW, per i primi 100 kW (€/kW) |
Oltre 130 kW, oltre 100 kW, per ogni kW in più (€/kW) |
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Euro 0 |
3 |
3,18 |
3,24 |
4,86 |
3,30 |
4,95 |
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Euro 1 |
2,90 |
3,07 |
3,13 |
4,70 |
3,19 |
4,79 |
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Euro 2 |
2,80 |
2,97 |
3,02 |
4,54 |
3,08 |
4,62 |
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Euro 3 |
2,70 |
2,86 |
2,92 |
4,37 |
2,97 |
4,46 |
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Euro 4 e oltre |
2,58 |
2,73 |
2,79 |
4,18 |
2,84 |
4,26 |
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Veicoli di proprietà delle società di leasing (in locazione finanziaria) |
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Categoria |
Per i primi 100 kW (€/kW) |
Oltre 100 kW (€/kW) |
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Euro 0 |
3 |
4,50 |
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Euro 1 |
2,90 |
4,35 |
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Euro 2 |
2,80 |
4,20 |
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Euro 3 |
2,70 |
4,05 |
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Euro 4 e oltre |
2,58 |
3,87 |
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Motocicli di cilindrata superiore a 50 cc |
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Categoria |
Tassa fissa |
Oltre 11 kW per ogni kW (€/kW) |
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Euro 0 |
29,92 € |
1,93 € |
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Euro 1 |
26,47 € |
1,48 € |
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Euro 2 |
24,17 € |
1,14 € |
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Euro 3 e superiori |
22 € |
1 € |
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Autobus |
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Tassa fissa |
2,94 € |
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Autocaravan |
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Tassa fissa |
1 € |
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Autoveicoli per uso speciale |
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Tassa fissa |
0,43 € |
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Roulottes e rimorchi speciali |
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Tassa fissa annuale |
25 € |
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Quadricicli leggeri |
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Tassa fissa annuale |
50 € |
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Per scaricare il tariffario delle tasse automobilistiche della Regione Piemonte integrale, clicca QUI.
Abbiamo i dati che ci servono, quindi possiamo calcolare il bollo auto in base ai kW, informazione che troviamo sulla carta di circolazione della nostra auto. A questo punto bisognerà individuare la riga che ci interessa, in base alla categoria Euro e alla potenza espressa in kW e moltiplicare i kW per gli importi indicati nella tabella soprastante.
Questo vuol dire che se abbiamo un’auto Euro 6 da 80 kW, dovremo pagare 223,20 euro (80 kW x 2,79 €).
Se invece possediamo un motociclo di cilindrata superiore a 50 cc Euro 3 da 15 kW, dovremo pagare 26 €, ovvero 22 €di tassa fissa più 4 € (1 € x 4 kW eccedenti gli 11 kW).
La Regione Piemonte ha messo online un portale dedicato esclusivamente alla tassa automobilistica. Raggiungibile all’indirizzo https://tassa-auto.sistemapiemonte.it/#/bollo/pago/ permette di calcolare e poi pagare il bollo partendo dalla targa del veicolo e dal codice fiscale dell'intestatario. Il pagamento può essere fatto online con Pago PA, la piattaforma della pubblica amministrazione. Oppure in alternativa tramite:
Per verificare se il bollo auto è stato pagato, si può accedere al sito Tassa Auto Piemonte, autenticandosi con le credenziali, e controllare così la regolarità dei propri pagamenti dalla Bacheca presente nell’Area Personale.
Le scadenze del bollo auto sono valide per tutte le Regioni. Il bollo auto è una tassa che ha validità annuale e il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Quindi, se il bollo scade ad agosto, il pagamento andrà effettuato entro il 30 settembre.
In caso di nuova immatricolazione, invece, il pagamento è dovuto entro l’ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione, ma se quest’ultima fosse avvenuta entro gli ultimi 10 giorni del mese, allora il versamento potrà essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese seguente.
Ci sono diversi modi per ricordare la scadenza del bollo auto ed essere quindi in regola con i pagamenti.
Chi non paga il bollo auto può andare incontro a sanzioni importanti. Come previsto dalla normativa nazionale, infatti, in caso di omesso pagamento si applica la sanzione del 30%, a cui si aggiungono gli interessi legali.
Se invece l’accertamento d’ufficio non c’è ancora stato, il contribuente può ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso e regolarizzare la propria posizione debitoria spontaneamente.
Gli importi dovuti variano a seconda delle tempistiche del ravvedimento, come esemplificato nel seguente schema:
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Giorni di ritardo dal pagamento |
Percentuale sanzione ridotta |
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Entro 15 giorni dalla scadenza |
0,1% per ogni giorno di ritardo |
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Entro 30 giorni dalla scadenza |
1,5% |
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Entro 90 giorni dalla scadenza |
1,67% |
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Entro 1 anno dalla cadenza |
3,75% |
A questi importi va aggiunto anche l’interesse legale annuo giornaliero del 5%: bisognerà dividere questa percentuale per 365 si otterrà l’interesse legale giornaliero da corrispondere.
Per avere una visione d’insieme sulle sanzioni ridotte e gli importi da corrispondere con gli interessi, si può scaricare QUESTO documento.
Il bollo auto va pagato in una soluzione unica e non può essere rateizzato. Ci sono solo alcune eventualità per le quali la tassa automobilistica può essere pagata con una formula di rateizzazione. Ecco quali sono:
Sostanzialmente, la rateizzazione del bollo auto è consentita solo se il versamento della tassa è stato omesso ed è diventato un debito tributario nei confronti della Regione.
Il numero delle rate non può essere superiore a 30 (2 anni e mezzo) e dipende dall’importo, come da tabella seguente:
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Importo |
Numero rate massimo consentito |
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Fino a 500 euro |
5 |
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Fino a 1.000 euro |
10 |
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Fino a 2.000 euro |
15 |
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Fino a 3.000 euro |
20 |
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Oltre 3.000 euro |
30 |
Per ottenere la rateizzazione del bollo auto è necessario compilare e firmare un apposito modulo, che andrà trasmesso solo ed esclusivamente in via telematica entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento.
Il modulo differisce se si è persona fisica o persona giuridica ed è disponibile sul sito di Soris S.p.a., alla sezione Richieste Online. Oltre all’istanza, bisogna anche allegare un documento d’identità valido. I moduli li trovate qui (pdf scaricabili sul sito Domanda di rateizzazione per la Regione | Soris Società Riscossioni spa).
Si ha diritto al rimborso parziale della tassa automobilistica in caso di perdita di possesso del veicolo, ovvero in caso di furto o rottamazione del veicolo. In questi casi, il contribuente può chiedere il rimborso o la compensazione, ma il periodo di non godimento del bene deve essere pari ad almeno un quadrimestre. Se l’auto è stata goduta per nove mesi e al decimo è avvenuto il furto, il rimborso non spetterà. In caso contrario, l’entità del rimborso sarà proporzionale al numero dei mesi successivi l’evento. Nel caso in cui l’auto sia stata rottamata o rubata tre mesi dopo il pagamento del bollo, il rimborso spetterà per i restanti nove mesi.
Compensazione o rimborso? La scelta spetta al contribuente. Nel primo caso, la somma da rimborsare sarà trasferita su un nuovo bollo auto, nel secondo caso la somma dovuta sarà restituita.
I casi più comuni nei quali viene richiesto il rimborso del bollo auto sono i seguenti:
La restituzione avviene originariamente tramite compensazione, che può avvenire anche sul bollo auto di un’altra auto o perfino di un’altra persona da noi indicata. Se la compensazione non è possibile o il contribuente desideri il rimborso della somma pagata (non è necessaria una motivazione specifica), allora avverrà il rimborso di quanto spetta. Per procedere con l’istanza di rimborso bollo auto, è necessario compilare il modulo disponibile sul sito Tassa Auto Piemonte. L’istanza va presentata solo ed esclusivamente in via telematica e il rimborso vien effettuato tramite credito bancario.
Oltre alla domanda, va presentata anche relativa documentazione:
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Tipo di pagamento per il quale si chiede il rimborso |
Documentazione |
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Doppio |
Ricevuta di versamento del bollo da rimborsare (originale); Ricevuta di versamento del bollo pagato correttamente (copia); Carta di circolazione (copia). |
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In eccesso |
Ricevuta di versamento del bollo da rimborsare (originale scansionato); Carta di circolazione (copia). |
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Non dovuto |
Ricevuta di versamento del bollo da rimborsare (originale scansionato); Atto che certifica la causa del pagamento non dovuto (copia). |
In tutti e tre i casi sopra riportati, può essere presentata l’autocertificazione sostitutiva della ricevuta originale di versamento del bollo da rimborsare, che trovate QUI.
Nell’eventualità in cui non si disponga di una connessione internet, ci si può rivolgere presso una delegazione ACI o un’agenzia Sermetra o un’agenzia Avantgarde o altre agenzie di pratiche automobilistiche autorizzate.
Si ricorda che la Regione Piemonte non eroga il rimborso o la compensazione se la somma è inferiore a 17 €.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto in Piemonte, così come in tutte le altre Regioni, spetta alle persone con disabilità che rispondono a determinati requisiti. Elenchiamo di seguito i soggetti esenti dal pagamento dell’imposta:
L’esenzione spetta anche ai parenti dei disabili che risultino intestatari dei veicoli e che abbiano i soggetti disabili fiscalmente a carico: questi ultimi, per essere a carico fiscale, non devono avere un reddito lordo annuo superiore a 2.840,51 euro.
L’esenzione si applica solo sui veicoli con cilindrata fino a 2000 cc (se alimentati a benzina) o 2800 cc (se alimentati a diesel).
Per ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, è necessario presentare apposita domanda entro 90 giorni dalla scadenza della tassa automobilistica. Se è troppo tardi, bisognerà aspettare l’anno successivo. La domanda va fatta online tramite il portale Tassa Auto Piemonte, il sito interamente dedicato al bollo auto messo a disposizione dalla Regione.
In alternativa, nel caso in cui non si disponga di una connessione internet, ci si può rivolgere a un intermediario autorizzato (ACI, Sermetra, Avantgarde, etc.), con un costo che non può essere superiore a 6,50 € più IVA per l’effettuazione della pratica. Per il completamento e l’invio delle richieste, inoltre, ci si può rivolgere anche agli URP regionali.
Per conoscere lo stato e l’evoluzione della domanda, bisognerà recarsi sul sito sopraccitato e verificare se la richiesta è stata accolta, inoltrata ma non accolta, o non accolta.
La richiesta di prorogare una eventuale sanzione scaduta va effettuata scrivendo all’indirizzo e-mail comunicazionibollo@regione.piemonte.it, oppure chiamando il numero 800 333 444 (da fisso) o lo 011 08 24 222 (da cellulare e dall’estero), dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18.
L’esenzione dal pagamento del bollo auto e le eventuali riduzioni tariffarie sono destinate ai veicoli che hanno oltre 20 anni di età o sono ultratrentennali.
I proprietari dei veicoli ultratrentennali non devono pagare il bollo auto. L’esenzione è automatica. Se i veicoli sono ancora in circolazione, spetterà la sola tassa relativa.
Sui veicoli storici (auto e moto), ovvero con un’anzianità tra 20 e 29 anni, è applicato uno sconto del 50% sull’importo della tassa automobilistica. La condizione necessaria per usufruire di questa agevolazione è essere in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato dai registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo e Storico FMI. Il possesso del certificato, inoltre, deve essere obbligatoriamente indicato sulla carta di circolazione. Per ottenere l’agevolazione bisogna inviare la copia della carta di circolazione all’indirizzo e-mail comunicazionibollo@regione.piemonte.it o presentarla agli intermediari autorizzati che abbiamo citato in precedenza.
Nel caso in cui i veicoli storici non siano certificati o non sia indicato il certificato sulla carta di circolazione, lo sconto sul bollo auto è del 10%.
Sono esenti dal bollo auto anche i seguenti tipi di veicoli:
Per contattare la Regione e richiedere informazioni sul bollo auto, si può andare sul portale dedicato Tassa Auto Piemonte, oppure chiamare il numero verde 800 333 444 (da fisso) o lo 011 08 24 222 (da cellulare e dall’estero). Il numero è attivo e operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18. Per maggiori informazioni, ecco la guida aggiornata sul bollo auto.