Certificato di Proprietà dell’auto (CdP) è un documento rilasciato dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) che certifica chi è il proprietario e lo stato giuridico del veicolo. È necessario per operazioni come il trasferimento di proprietà, la vendita, la rottamazione e altre procedure amministrative.
Dal 2015, il CdP è disponibile solo in formato digitale, una scelta fatta per ridurre i rischi di furto o smarrimento. Dal 2021, il CdP è stato incluso nel Documento Unico di Circolazione (DU), che comprende anche il libretto di circolazione. In caso di smarrimento del CdP, è obbligatorio presentare una denuncia e recarsi presso gli uffici della Motorizzazione o presso uno Studio di Consulenza Automobilistica per richiedere il rilascio del nuovo Documento Unico.
Questa procedura comporta dei costi fissi, come i diritti DT e l’imposta di bollo, che possono variare a seconda della situazione. Il CdP digitale può essere consultato online sul sito dell'ACI, utilizzando un codice di accesso fornito al momento della registrazione.
Il Certificato di Proprietà è un documento rilasciato dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che attesta il proprietario e lo stato legale del veicolo. La sua funzione è molto importante nei casi di trasferimento di proprietà dell’auto, ovvero quando si deve vendere il veicolo, e in altre pratiche burocratiche. Fino al 2015, veniva fornito in formato cartaceo, ma da quella data è stato sostituito dal formato digitale per ridurre i rischi di furto o smarrimento. Per i veicoli immatricolati tra il 1994 e il 2015, che hanno ancora il CdP cartaceo, è comunque possibile richiedere un duplicato in formato digitale seguendo la procedura che andremo a descrivere nei paragrafi seguenti.
Dal 2021, il Certificato di Proprietà è stato ulteriormente inglobato nel Documento Unico di Circolazione (DU), che include anche il libretto di circolazione. Per i veicoli immatricolati dopo il 2015, il CdP digitale è ora associato a un QR Code, cosa che semplifica il processo di verifica delle informazioni sul proprietario da parte delle autorità.
In caso di smarrimento, furto o distruzione del CdP cartaceo, è necessario seguire una procedura specifica per richiedere un duplicato. Dal 2015, questa procedura è stata semplificata grazie alla digitalizzazione del documento.
Ecco i passaggi da seguire per ottenere il nuovo Documento Unico:
Per presentare la richiesta, è necessario avere con sé:
Il rilascio del Documento Unico comporta alcune spese:
Dal 2015, il CdP è disponibile solo in formato digitale per i nuovi veicoli immatricolati. Ecco come accedervi:
Per i veicoli immatricolati prima del 2015 e venduti dopo tale data, esistono due possibili situazioni:
Come abbiamo già spiegato, dal 2015 il Certificato di Proprietà dell’auto è rilasciato esclusivamente in formato digitale. In caso di smarrimento o furto dell’attestazione di presentazione formalità, ovvero la ricevuta che contiene il codice di accesso, è possibile richiederne la ristampa gratuita nello stesso luogo dove è stata eseguita la pratica. Infatti, nel caso in cui il codice di accesso sia stato smarrito, è possibile recarsi presso un ufficio ACI per richiedere una nuova stampa dei dati necessari per effettuare l'accesso al portale. Questo servizio è gratuito e permette di avere nuovamente accesso alle informazioni archiviate.
Dopo aver verificato l'esistenza del certificato digitale, l'ACI fornirà una ricevuta contenente un codice di accesso. Questo codice consente di consultare e scaricare il certificato digitale. L’accesso può avvenire in diversi modi:
In alternativa, si può consultare il CdP digitale anche tramite l’app ACI Space.
Il certificato di proprietà dell’auto è indispensabile in diverse circostanze, tra cui:
In caso di acquisto di un'auto usata, il certificato viene rilasciato solo dopo che il venditore ha registrato il passaggio di proprietà presso il PRA.