Se siete neopatentati, avete appena superato due esami per ottenere la patente di guida: quello teorico scritto e quello pratico. Dopo aver superato il primo esame, quello scritto, vi sarete esercitati muniti di Foglio Rosa e con la P da esporre obbligatoriamente durante le esercitazioni alla guida, ma appena presa la patente, superato quindi l’esame pratico, è ancora necessario e obbligatorio metterla in bella evidenza o può essere tolta?
In questo articolo approfondiremo tutto ciò che riguarda la P di Principiante per l'auto: quali sono i limiti previsti dalla legge, cosa dice la normativa, dove posizionarla all’interno dell’auto.
L’esibizione della Lettera P quando ci si esercita alla guida o quando si è neopatentati trova il suo riferimento normativo nell’articolo 122 del Codice della Strada, che recita quanto segue: “Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica “P”. Tale contrassegno è sostituito per i veicoli delle autoscuole con la scritta “scuola guida”.” Inoltre, chiunque viola tali disposizioni, può essere “soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 € a 344 €”.
Ricordiamo che una volta superato l’esame teorico, bisogna esercitarsi alla guida come privatista o prendendo lezioni presso un’autoscuola, con l’obbligo di portare con sé il foglio rosa, il documento valido per le esercitazioni di guida. Un altro obbligo da rispettare riguarda la presenza di una persona munita di patente da almeno 10 anni e con un’età inferiore a 65 anni.
La P sta per Principiante e indica agli altri automobilisti che all’interno dell’auto c’è una persona che si sta esercitando alla guida: l’esibizione della lettera P, pertanto, invita gli altri conducenti a prestare attenzione e cautela e a diventare consapevoli che l’automobilista che si ha davanti è un principiante e quindi si comporterà come tale.
Solo le auto di scuola guida non hanno l’obbligo di esporre il contrassegno con la lettera P, semplicemente perché sulle loro vetture c’è già l’indicazione della scuola guida, con segnalazioni che non hanno bisogno di ulteriori precisazioni. Se invece si guida una macchina privata e accanto a sé si ha un maggiorenne esperto della guida con non più di 65 anni di età, c’è l’obbligo di esibire la P.
All’articolo 334 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada troviamo ulteriori informazioni sulla P di Principiante, su come deve essere fatta e come deve essere esposta. “Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida condotti da aspiranti conducenti”, si legge, “devono essere muniti, nella parte anteriore e posteriore, di un contrassegno recante la lettera P dell’alfabeto, maiuscola, di colore nero su fondo bianco retroriflettente. Tale contrassegno va applicato in posizione verticale o subverticale in modo ben visibile e tale da non ostacolare la necessaria visibilità dal posto di guida e da quello occupato da colui che funge da istruttore”.
Se si è neopatentati o guidiamo con il foglio rosa, è molto importante conoscere le regole per l’esposizione della lettera P di Principiante. La normativa del Codice della Strada prevede che il contrassegno sia di materiale retroriflettente e che venga posizionato sia davanti sia dietro il veicolo (sì: in realtà le P da esporre sono due).
È possibile acquistare una P già pronta presso negozi specializzati o online, oppure realizzarla da soli, ma rispettando le misure precise.
In particolare, la lettera P deve essere maiuscola, di colore nero su fondo bianco retroriflettente, con dimensioni di 12 cm in altezza e 9 cm in larghezza davanti, e 20 cm di altezza e 18 cm di larghezza dietro. Lo sfondo bianco, invece, deve essere alto 15 cm e largo 12 cm (nella sua versione anteriore), mentre sul lato posteriore deve avere un’altezza di 30 cm e parimenti una larghezza di 30 cm.
Il contrassegno ha comunque dimensioni differenti in base alla categoria del veicolo. Volendo risparmiare, si possono stampare delle P su Foglio A4. Ciò che è molto importante è esporre correttamente la P dove indicato per garantire la massima sicurezza stradale e avvisare gli automobilisti della propria inesperienza o che comunque si sta appena iniziando a guidare.
Per quanto riguarda i veicoli delle categorie M2, M3, N2 e N3, il cartello dovrà rispecchiare le misure 50x50 cm in tutte e due le posizioni.
I neopatentati devono quindi sapere che vige l’obbligo di esporre la lettera P di Principiante sia sulla parte anteriore sia sulla parte posteriore del veicolo. Questo contrassegno, realizzato con materiale retroriflettente e delle dimensioni che abbiamo specificato nel paragrafo precedente, deve risultare ben visibile agli altri automobilisti, ma allo stesso tempo non deve in alcun modo compromettere la visibilità del guidatore e dell’accompagnatore esperto.
Si possono utilizzare contrassegni adesivi, da posizionare in punti marginali del vetro dell’auto. Generalmente, la lettera P si posiziona in alto a destra sul parabrezza anteriore del veicolo, mentre il secondo contrassegno viene posizionato liberamente sia a destra sia a sinistra sul lunotto posteriore.
Questo contrassegno è solo un’indicazione, ma ovviamente non consente di commettere infrazioni e implica che il guidatore conosca perfettamente le regole del Codice della Strada, anche perché ha appena superato un esame teorico o pratico.
Dopo il conseguimento della patente, è possibile togliere il contrassegno con la P di Principiante, anche se alcuni neopatentati preferiscono tenerla per il periodo iniziale se non si sentono ancora sicure dietro al volante. Alla luce di quanto appena scritto, vien da sé che tenere la P dopo la patente non è affatto obbligatorio, ma solo facoltativo, ovvero a discrezione dell’automobilista che ha appena superato l’esame pratico e ottenuto la patente.
Tenere la P dopo la patente può contribuire a evitare comportamenti aggressivi o caratterizzati da poca pazienza da parte dei guidatori più esperti e a garantire maggiore serenità durante le prime settimane dopo il conseguimento della patente di guida.
Se ci si chiede se tenere la P dopo la patente può comportare una multa, la risposta è negativa: come detto, questa decisione è a discrezione dell’automobilista neopatentato, dettata dalla pura prudenza e per avvisare gli altri automobilisti della propria inesperienza al volante.
Ciò che è sanzionabile, invece, è il non ottemperare all’obbligo di esibire la P se si sta guidando una macchina privata con il foglio rosa: come già detto, questo comportamento induce a una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una multa da 87 € a 345 €.
Il contrassegno con la lettera P di Principiante è acquistabile presso negozi specializzati, ma anche online. Sui principali store online, al prezzo di circa 3-4 euro, è possibile acquistare entrambi i contrassegni (anteriore e posteriore), che riportano anche il riferimento normativo e il lato dove metterlo (D.P.R. 495 16/12/92 Art. 334 - Contrassegno Posteriore/Anteriore).
Ovviamente, è possibile anche creare il contrassegno da soli, stampando la P su un comune foglio A4, ma prestando molta attenzione a rispettare i requisiti in termini di dimensioni e colori.
Il Codice della Strada prevede l’utilizzo dei contrassegni “GA” per le esercitazioni di conducenti minorenni con almeno 17 anni, già titolari di patenti A1 o B1, purché debitamente autorizzati dopo aver effettuato almeno dieci ore di corso pratico di guida. Questo tipo di esercitazione richiede la presenza di un accompagnatore titolare di patente B o superiore da almeno 10 anni.
Per quanto riguarda le dimensioni, i contrassegni GA hanno le stesse misure di quelli per principianti e recano le iscrizioni GA di colore nero su sfondo giallo retroriflettente. Allo stesso modo della P per chi guida con il foglio rosa, anche per la guida accompagnata la vettura deve esporre, nella parte anteriore e posteriore, un contrassegno con la scritta in lettere maiuscole “GA”.
Anche all’estero i neopatentati sono tenuti a utilizzare un contrassegno che indichi il loro essere Principianti. Tuttavia, in alcuni Paesi il contrassegno riporta una lettera differente.
In Svizzera, Francia, Belgio e nei Paesi di lingua francese, infatti, il contrassegno riporta la lettera L ed è di colore bianco su sfondo azzurro, da applicare obbligatoriamente sulla parte posteriore del veicolo se quest’ultimo è guidato da un giovane che ha appena preso il permis de conduire.
Anche nei Paesi di lingua inglese si utilizza il contrassegno con la lettera L, iniziale di “learner”, ovvero studente, o colui che sta imparando, anche se in Regno Unito si può usare anche la P, per tutti quei neoautomobilisti che hanno appena superato l’esame pratico (l’esposizione è facoltativa).