Quando si prescrivono le multe non pagate?

Legge e burocrazia
Pubblicato 16 gennaio 2024

Quando avviene la prescrizione delle multe non pagate? Ecco i termini da conoscere, quali sono gli atti che possono interrompere la prescrizione e come verificare se questa è già intervenuta.

Per gli automobilisti comprendere il processo di notifica e prescrizione delle multe è fondamentale per navigare in questo ambito con cognizione di causa. La prescrizione è un elemento chiave che stabilisce un termine entro il quale una sanzione amministrativa deve essere gestita, sia che si tratti di pagamento o di contestazione.

PRESCRIZIONE MULTE NON PAGATE: LA NOTIFICA DELLA VIOLAZIONE

Le forze dell'ordine hanno l'obbligo di contestare immediatamente le infrazioni stradali quando possibile. In alcuni casi, come le violazioni rilevate tramite sistemi automatici come l'autovelox, la contestazione avviene tramite una notifica inviata al domicilio del proprietario del veicolo. È importante verificare i tempi tra la commissione della violazione e la notifica: se superano i 90 giorni, è possibile richiedere l'annullamento della sanzione. Spetterà all’automobilista procedere con la richiesta di annullamento, che dunque non avviene in automatico.

PRESCRIZIONE MULTE NON PAGATE: LE SCADENZE DA SAPERE

Parlando più precisamente di termini e scadenze, sono fondamentalmente due le tempistiche da ricordare: 

  • Prescrizione a 5 anni: le multe stradali non pagate si prescrivono dopo cinque anni dall'ultima notifica. Ogni sollecito ricevuto azzera e fa ripartire questo conteggio.
  • Termine dei 90 giorni: in assenza di notifiche immediate, le sanzioni relative a violazioni come gli eccessi di velocità rilevati da autovelox cadono in prescrizione dopo 90 giorni dalla violazione. In questi casi, è possibile richiedere l'annullamento senza aspettare i cinque anni.


COSA INTERROMPE LA PRESCRIZIONE

La prescrizione delle multe stradali è un processo automatico che si verifica quando non ci sono azioni da parte del creditore, come richieste di pagamento o atti esecutivi, per un determinato periodo. Nel caso delle multe stradali, come detto, questo periodo è di cinque anni dalla data in cui il pagamento diventa dovuto. Tuttavia, ogni atto di esercizio del credito da parte delle autorità (come un sollecito di pagamento) interrompe e resetta questo periodo, facendolo ricominciare da capo. 

TEMPI DI PRESCRIZIONE CARTELLE ESATTORIALI PER MULTE NON PAGATe

Le cartelle esattoriali emesse per multe non pagate hanno anch'esse una prescrizione di cinque anni. Tuttavia, è importante notare che tra la certificazione del debito e la notifica della cartella non devono trascorrere più di due anni, altrimenti la richiesta di pagamento potrebbe diventare illegittima.

TEMPI E MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE SANZIONI

Una volta emessa una multa, l'ente ha l'obbligo di notificarla entro 90 giorni dall'infrazione. Questo periodo è fondamentale, poiché se non rispettato, la sanzione può essere contestata. Dopo la notifica, l'obbligato ha fino a 5 giorni per pagare con uno sconto del 30%, o 60 giorni per un pagamento ordinario. Se si sceglie di contestare, ci sono 30 giorni per rivolgersi al Giudice di Pace e 60 giorni per il Prefetto.

TEMPO DALLA RICEZIONE DELLA MULTA

TIPO DI PAGAMENTO

Entro 5 giorni

Sconto del 5%

Entro 60 giorni

Pagamento ordinario

Dopo 60 giorni

Pagamento sanzione + interessi


Pertanto, non pagare una multa può avere serie conseguenze:

  • Interessi di mora: si applicano sull’importo della multa basandosi sul tasso di interesse legale e aumentando l’importo complessivo della sanzione; 
  • Cartella di pagamento: riassume l’importo originale, gli interessi di mora ed eventuali sanzioni aggiuntive. 
  • Ulteriori sanzioni: possono includere fermo amministrativo, confisca del veicolo e revoca della patente.
  • Azione legale: in certi casi, può essere avviata un’azione penale per omissione di versamento delle imposte. 


COME VERIFICARE SE UNA MULTA È PRESCRITTA

Per verificare se una multa è prescritta, bisogna considerare tre scenari principali:

  • Multa notificata oltre 90 giorni: è necessario presentare un ricorso per contestarla.
  • Multa ricevuta ma senza ulteriori atti: dopo 5 anni, la multa è prescritta.
  • Ricezione di cartella esattoriale: anche in questo caso, la prescrizione avviene dopo 5 anni, ma è necessario fare opposizione contro eventuali atti successivi, come intimazioni di pagamento o preavvisi di fermo amministrativo.


Per verificare se la multa è prescritta, è necessario controllare che la notifica del verbale sia avvenuta entro 150 giorni dall’infrazione, per poi conteggiare i cinque anni dal momento in cui il verbale è stato notificato. 

COME PRESENTARE RICORSO

Per contestare una multa giunta in ritardo, bisogna presentare un ricorso entro 60 giorni dalla ricezione del verbale, fornendo i dettagli richiesti. Se il ricorso viene respinto, si può procedere rivolgendosi al Giudice di Pace entro 30 giorni, oppure al Prefetto entro 60 giorni, affrontando eventuali costi.



Aggiungi un commento
Ritratto di Blueyes
16 gennaio 2024 - 14:53
1
ma la notifica del verbale non è stata abbassata a 90 giorni dai 150 di prima?
Ritratto di lovedrive
16 gennaio 2024 - 21:20
se paghi entro cinque giorni la multa si abbassa da 42,00 a 28,00 e poi ti mettono 20,00 euro di spese e alla fine paghi 48,00. vergognoso.
Ritratto di Tfmedia
17 gennaio 2024 - 11:42
2
Visto che i solleciti di pagamento sono rapidi e continui in pratica resti multato e debitore a vita...
Ritratto di AZ
17 gennaio 2024 - 18:39
In un Paese civile non dovrebbe esistere la prescrizione.
Ritratto di Mauro1971
28 agosto 2024 - 19:23
1
si ma le multe devono essere molto piu basse..un operaio guadagna 60 euro al giorno ricordarlo sempre..300 a settimana per 40 ore

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Ferrari 296 Speciale A
    Ferrari 296 Speciale A
    da € 462.000 a € 462.000
  • Ferrari 296 Speciale
    Ferrari 296 Speciale
    da € 407.000 a € 407.000
  • Kia XCeed
    Kia XCeed
    da € 24.950 a € 37.100
  • Dacia Duster
    Dacia Duster
    da € 19.900 a € 27.900
  • Dacia Spring
    Dacia Spring
    da € 17.900 a € 19.900

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Alfa Romeo 33 Stradale 3.0 V6
    2.000.000  circa
    Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
  • Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
    € 80.250
    La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
  • Volkswagen Tayron 1.5 eHybrid R-Line Plus
    € 58.300
    La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser