I consigli per guidare l'auto sulla neve

Sicurezza
05 febbraio 2015

Pneumatici invernali, catene, trazione integrale: la tecnologia aiuta. Ma quando si procede sulla neve, l’aderenza è sempre scarsa. E se si sbanda sono guai.

RISPETTARE LE DISTANZE - Le strade innevate richiedono parecchia cautela anche se l’auto “calza” gomme invernali. Se ne è priva, diventano un problema: i larghi pneumatici estivi delle auto di oggi rendono difficile anche solo riuscire a muoversi, e Abs ed Esp nulla possono se le ruote non fanno presa. Quando si guida in queste condizioni, occorre andare a passo d’uomo e moltiplicare per cinque le distanze di sicurezza.
 
NON FARSI “PRENDERE LA MANO” - Anche le catene, però, richiedono attenzione. Nelle emergenze vanno benissimo, ma (se le si monta sulle sole ruote motrici) la trazione che assicurano rischia di far dimenticare che l’auto in curva sarà sbilanciata. Montandole davanti, lasciano il retrotreno libero di sbandare; applicate dietro, comportano il rischio di “andare dritti” in curva. E non si pensi che le 4x4 facciano miracoli: rispetto alle auto “normali” accelerano meglio, ma curve e frenate richiedono pari cautela.
 
 
PRIME REGOLA: VEDERE DOVE SI VA - Prima di partire, garantitevi la migliore visibilità possibile asportando la neve da luci, parabrezza e finestrini. Usate i guanti e un raschietto in gomma, senza azionare i tergicristallo: dato che il gelo li avrà fatti “incollare” ai vetri, ne danneggereste i tergenti. Aiutatevi piuttosto avviando il motore, indirizzando l’aria calda del “clima” verso il parabrezza (col ricircolo inserito) e attivando il lunotto termico.
 
IN SECONDA È MEGLIO CHE IN PRIMA - Se il fondo vi sembra particolarmente scivoloso, provate a partire in seconda (aiuta a dosare la potenza) e “giocate” con acceleratore e frizione per ottenere quel po’ di slittamento che aiuta a muoversi. Se, invece, il motore non sale di giri e l’auto resta ferma, probabilmente è il controllo elettronico di trazione che “lavora” troppo; potrete usare il tasto siglato Esp o Tcs (se c’è) per disattivarlo. Poi, però, ripremete il pulsante appena partiti.
 
QUELLE "ROTAIE" DA ASSECONDARE - Quando gli spazzaneve non passano, o comunque l’asfalto non è stato del tutto pulito, durante la notte successiva alla precipitazione la neve ghiaccia, rendendo la guida ancora più difficile. Se altri veicoli hanno creato profonde “rotaie”, conviene lasciare che l’auto le “segua”, senza stringere troppo il volante, ma stando pronti a eventuali correzioni. Particolare attenzione serve con le auto sportive: la scarsa luce a terra può farle “spanciare” con la parte inferiore della scocca, causando per qualche istante una perdita di controllo.
 
 
“TASTARE” L’ADERENZA - La massima delicatezza su volante e acceleratore è necessaria anche quando uno strato di ghiaccio ricopre l’asfalto; attenzione soprattutto nelle discese. In rettilineo (se nessuno vi segue) provate a frenare: vi farete un’idea dell’aderenza disponibile prima di averne bisogno. In emergenza, se l’auto non riesce a rallentare, si può cercare di sfruttare come “freno” il muro di neve sul lato della sede stradale.


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Ritratto di Flavio Pancione
5 febbraio 2015 - 14:00
8
neva ci è già stata in Italia...
Ritratto di Mattia Bertero
5 febbraio 2015 - 14:50
3
Sono sempre utili e ricordali non fa mai male, ho già visto troppi fenomeni che fanno i gradassi sulla neve e poi si vanno a schiantare da qualche parte. Ormai ho acquisito una buona padronanza della neve visto che qui da me, in provincia di Cuneo, in inverno nevica sempre e qualche volta anche abbondantemente. Come nella giornata odierna che nevica incessantemente da due giorni e le strade non si riescono a pulire bene nonostante gli spartineve passino regolarmente.
Ritratto di Moreno1999
5 febbraio 2015 - 15:36
4
A Cuneo in effetti nevica sempre stando a quanto dicono al TG. Qui ha fatto due inverni piuttosto tristi (soprattutto quello scorso), però adesso sta nevicando anche qui, e le strade sono già sporche. Ovviamente niente spazzaneve! Secondo me va a zone, dove si è abituati si è anche più preparati. Speriamo almeno che a questo punto la scuola domani rimanga chiusa eheh
Ritratto di Mattia Bertero
5 febbraio 2015 - 16:34
3
Si, nella mia provincia durante gli inverni la neve è sempre presente nel bene o nel male, un po' meno verso Torino dove si scende verso la pianura piemontese. La mia piccola cittadina, Mondovì, è molto vicina alle Alpi Marittime e quindi la neve è una presenza persistente ogni anno trasportata dalle correnti che scendono dalle vallate. Così ogni mattina bisogna svegliarsi più presto del solito per togliere la neve davanti al garage prima di andare al lavoro. Poi ho parenti ed amici che abitano anche nelle frazioni tra le montagne quindi di esperienza di guida sulla neve ne ho già un bel po'. Certo se si abita in Puglia, come in nostro amico Paride, non si può formare una seria esperienza sulla neve visto che le precipitazioni nevose sono molto scarse. Te Moreno che vai a scuola sei ancora fortunato in questi casi, anche io alla tua età speravo sempre che la scuola saltasse :-). Ormai ho finito le scuole (superiori) dieci anni fà...
Ritratto di Moreno1999
5 febbraio 2015 - 15:36
4
A Cuneo in effetti nevica sempre stando a quanto dicono al TG. Qui ha fatto due inverni piuttosto tristi (soprattutto quello scorso), però adesso sta nevicando anche qui, e le strade sono già sporche. Ovviamente niente spazzaneve! Secondo me va a zone, dove si è abituati si è anche più preparati. Speriamo almeno che a questo punto la scuola domani rimanga chiusa eheh
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
5 febbraio 2015 - 18:08
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Mattia Bertero
5 febbraio 2015 - 18:30
3
Sai quante volte che ho guidato io ho dovuto portare gli amici del sabato sera a casa alle 4 di notte su strade che non sono state passate dagli spartineve e c'erano 15 o anche 20 centimetri di neve sulla strada. Ma siamo sempre tornati a casa sani e salvi tutte le volte. Non è poi così difficile andare sulla neve: oltre ai consigli qui di AlVolante, la cosa più importante è che bisogna sentire sempre il comportamento della macchina perché molte volte basta rallentare anche di 3 km/h e si recupera l'aderenza, poi si riaccelera poco-poco e ci si stabilizza ad una velocità che sembra andare bene, se si sente l'auto "partire" leggermente si rallenta piano-piano e così via fino a destinazione. Vale per tutte le macchine, con un 4x4 oppure un fuoristrada piccolo o grande che sia si procede meglio ma non fanno i miracoli neanche loro. Poi bisogna avere tanta e tanta concentrazione.
Ritratto di osmica
6 febbraio 2015 - 11:36
Cmq trovo piu' sicuro guidare con 15 cm di neve che con 2. Almeno non ti trovi tutti quelli che devono assolutamente usare l'auto, seppur hanno le estive e le catene le montano (o cercano di montarle) solo quando hanno bloccato la strada.
Ritratto di Mattia Bertero
6 febbraio 2015 - 15:07
3
Quello è poco ma sicuro. Con 15 Cm di neve sopra l'asfalto vedi girare solo chi sa veramente quello che trova in strada in quelle condizioni, con 2 Cm trovi un po' tutti, compresi quelli che fanno i gradassi.
Ritratto di Moreno1999
5 febbraio 2015 - 20:02
4
La mia via è tristemente dimenticata dagli spalatori di neve...si circola per il resto, infatti pare che la scuola non chiuda (anche se il mio liceo è famoso per chiudere anche con 3 centimetri)

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