Sottoposta, come la berlina, a una serie di lievi aggiornamenti, la Mazda 6 Wagon è una famigliare sportiva nella linea e nel comportamento stradale: fra le curve è piacevole da guidare, grazie alle sospensioni solide (ma non “punitive” sullo sconnesso, se non nelle versioni con ruote di 19") e allo sterzo preciso (anche se non molto diretto). Appena più corta della berlina dalla quale deriva (481 cm anziché 487: un fatto insolito), offre l’abitabilità che ci si aspetta da una vettura di questo tipo, con spazio abbondante anche sul divano (che può ospitare tre adulti senza troppi sacrifici). Esteticamente meno “frizzanti” della carrozzeria, gli interni sono realizzati con cura, sebbene non manchi qualche dettaglio al di sotto delle attese. Tre i motori nella gamma della Mazda 6 Wagon: un 2.0 da 165 CV e un 2.5 da 192 CV a benzina e un vivace e silenzioso 2.2 turbodiesel con potenza di 150 o 184 CV; in alternativa al cambio manuale a sei marce (dall'ottima manovrabilità) c’è un rapido automatico-sequenziale (che, però, si adatta meglio ai motori diesel che al 2.5) e non manca una versione a trazione integrale (AWD). Già l’allestimento “base” Evolve è bene equipaggiato, e l’intermedio Business aggiunge sofisticati dispositivi di ultima generazione che migliorano la sicurezza attiva (come la frenata automatica, anti-tamponamento e anti-investimento). Solo per chi vuole il massimo c’è la Exceed.