Alfa Romeo Giulia usata: pregi e difetti

Auto usate
Pubblicato 21 aprile 2025

Le prime vetture prodotte hanno manifestato alcuni problemi (spesso, noie elettroniche), poi risolti in quelle più recenti. Attenzione, in particolare, al richiamo per i trafilaggi di gasolio.

alfo romeo giulia prova 2020 10 06

Pur realizzata senza attingere a elementi collaudati perché in comune con modelli già in produzione, l'Alfa Romeo Giulia sta dando prova di una buona affidabilità complessiva, pur con qualche “svista” a cui il costruttore ha rimediato negli anni.

SPRECA UN PO’ DI GASOLIO

Per quanto riguarda il 2.2 diesel, alcuni proprietari di vetture prodotte fino a tre anni fa hanno segnalato trafilaggi di gasolio dovuti alla guarnizione del filtro del carburante difettosa (per porvi rimedio c’è stato un richiamo ufficiale del costruttore). Le segnalazioni che interessano il (poco diffuso) 2.0 a benzina si limitano a irregolarità di funzionamento e a perdite di liquido refrigerante, per le auto del 2016 e del 2017.

4X4: ATTENZIONE AL DIFFERENZIALE

Coinvolgono solo gli esemplari a trazione integrale (senza distinzione di motore) i trafilaggi d’olio dal differenziale anteriore, risolte dal 2018.

L’ELETTRONICA È “DISOBBEDIENTE”

Le “bizze” del sistema multimediale erano tutt’altro che rare, nelle vetture del 2016 e del 2017: black-out del monitor, radio che si spegne e indicatore del livello di carburante che segnala una quantità di benzina o di gasolio superiore al livello effettivo. La casa è intervenuta con (efficaci) aggiornamenti del software.

alfo romeo giulia prova 2020 10 02

LA CRONOLOGIA

2016 - L’auto ha motori turbo a iniezione diretta e la trazione posteriore o 4x4. Funzionano a benzina il 2.0 a quattro cilindri da 200 CV e il 2.9T V6 da 510 CV (per la Quadrifoglio). A gasolio c’è soltanto il 2.2 a quattro cilindri nelle versioni da 150, 179 o 209 CV. La più potente solo con il cambio automatico a otto marce con convertitore di coppia (AT8) e la trazione integrale. La “base” ha il “clima” bizona e i cerchi in lega di 16”; la Business anche il navigatore, i sensori di distanza posteriori, la frenata automatica d’emergenza e l’allarme per l’uscita di corsia. Le più ricche sono la Super, con ruote di 17” e sedili in pelle e tessuto, e la Veloce, coi sedili sportivi in pelle (quello di guida regolabile elettricamente) e cerchi di 19”.

2017 - Il 2.0 a benzina c’è anche nella variante da 280 CV (esclusivamente con la trasmissione automatica AT8 e la trazione integrale Q4).

2018 - La gamma a gasolio si completa con il motore 2.2 da 136 CV (cui è riservato il cambio manuale); le altre versioni del 2.2 diesel guadagnano tutte una manciata di cavalli, passando a 160, 190 e 211 CV.

2019 - È tempo di restyling: cambiano volante e consolle, con modifiche ai tasti; arrivano pure i comandi a sfioramento per il sistema multimediale. Tutti i motori sono disponibili solo in abbinamento al cambio automatico.

2020 - Debutta la 2.0 a benzina da 250 CV, a trazione posteriore e nel solo allestimento Veloce, che tuttavia esce di scena l’anno dopo.

alfo romeo giulia prova 2020 10 04

I MOTORI

  • Nella versione da 160 CV, il 2.2 a gasolio ha una spinta corposa dopo i 2000 giri (ma non oltre i 4000) e beve poco: abbiamo rilevato, in media, 16,8 km/l (19,6 è il dato di omologazione). È un po’ rumoroso.
  • Nella variante con 190 CV, il 2.2 turbodiesel offre maggiore verve e un arco d’impiego più ampio (oltre i 4500 giri), pur rimanendo parco: 16,6 km/l (in media) nei nostri test, a fronte dei 19,6 omologati.
  • Notevole il vigore dei 211 cavalli del 2.2 diesel, abbinati (di serie) al cambio automatico e alla trazione integrale. I consumi salgono un po’ (15,2 km/l rilevati in media, 18,2 promessi) ma non certo a livelli “preoccupanti”.

 

PERCHÉ SÌ
  • Cambio
    Sia l’automatico AT8 sia il manuale a sei marce sono ben tarati.
  • Guida
    La vettura coniuga agilità e tenuta di strada, senza sacrificare il comfort.
  • Sterzo
    Pur essendo pronto, non è “nervoso” alle velocità elevate. Ha una risposta progressiva e una grande precisione.
PERCHÉ NO
  • Insonorizzazione
    Non è stata prestata particolare cura nello schermare il rumore dei pneumatici che rotolano sull’asfalto.
  • Quinto posto
    Il divano è un po’ rigido nella zona centrale, il tunnel ingombrante.
  • Visibilità posteriore
    Il lunotto inclinato e piccolo limita la visibilità all’indietro.

alfo romeo giulia prova 2020 10 16


I GUASTI PIÙ FREQUENTI

  • Le vetture a trazione integrale più vecchie (a benzina o diesel) possono essere afflitte da trafilaggi d’olio dal coperchio del differenziale anteriore: il “colpevole”, di solito, è il paraolio che protegge l’innesto dell’albero di trasmissione.
  • Lo schermo che si spegne senza ragione, il sistema Bluetooth che si disconnette, l’imprecisione dell’indicatore del livello di carburante: fino al 2017 erano guai frequenti. Spesso risolutivo l’aggiornamento della centralina elettronica.
  • Le 3873 auto del 2018 richiamate per possibili trafilaggi di carburante hanno numeri di telaio compresi tra ZFA35600006A81291 e ZFA35600006D54933: verificate in concessionaria che il controllo sia stato correttamente eseguito.
  • Alcune 2.0 a benzina prodotte nei primi due anni necessitavano di un rabbocco più frequente del solito del liquido refrigerante: ciò era dovuto alla guarnizione del termostato difettosa, che poteva causare la perdita.


QUALE SCEGLIERE?

Anche sul mercato dell’usato è una vettura richiesta, e tiene bene il valore nel tempo. Le diesel sono di gran lunga le più diffuse, e si assicurano i favori degli acquirenti (meglio se con il cambio automatico e ben equipaggiate). Comunque, pure le poche in circolazione con motore a benzina trovano clienti con facilità.

Anche la sportiva Quadrifoglio è ambita dagli appassionati. Poche, ma apprezzate, le Q4 a trazione integrale. La tassa di possesso della 2.2 diesel da 160 CV (in base all’aliquota nazionale più diffusa) è di 327,66 euro.

SCOPRI LE ALFA ROMEO GIULIA USATE IN VENDITA



Aggiungi un commento
Ritratto di pierfra.delsignore
23 aprile 2025 - 09:46
4
Peccato che l'Italia sia il 22° mercato di auto al mondo..
Ritratto di ziobell0
22 aprile 2025 - 10:13
partendo da zero è impossibile vendere tanto; se produci una buona giulia 1.0, poi prosegui con giulia 2.0 e via dicendo, ci si costruisce un "nome" - teteschi docet -. Ovviamente in italia si fa una cosa, poi si straccia il foglio e si riparte da zero senza continuità
Ritratto di Goelectric
22 aprile 2025 - 10:39
Ecco, questo è un commento giusto! Nata, morta e sepolta senza una continuità...ricrdo le audi anni 80, o meglio ancora le skoda...guardate ora!
Ritratto di marcoveneto
22 aprile 2025 - 13:34
Il problema è che tante volte non si riparte....vedi Giulietta, Mito, 166, Brera, Spyder ecc ecc
Ritratto di Fortesque
22 aprile 2025 - 18:23
Parole da scolpire nella crapa di certi geni del marketing. Pensare che qualche anno fa stavano per cestinare il brand “Panda” a favore del nome Gingo. Gingo!
Ritratto di pierfra.delsignore
23 aprile 2025 - 11:11
4
Oh finalmente qualcuno che ci arriva e non stravolgendo il modello, se oggi mi fai la berlina e domani con lo stesso nome mi vendi un crossover o un suv o ancora peggio chiudi il modello e poi lo riproponi dopo 10 anni perdi ogni appeal di marchio.
Ritratto di fastidio
22 aprile 2025 - 13:16
8
L'ho guidata, ne sono rimasto entusiasta ma non l'ho comprata solo ed esclusivamente perchè non c'era la sportwagon (ci ho pensato a lungo ma la berlina non aveva lo spazio che mi serviva), altrimenti avrei salutato Bmw
Ritratto di Andre_a
22 aprile 2025 - 16:41
Anche secondo me è un'ottima berlina 4 porte, ma il problema è proprio quello: è una carrozzeria affascinante, ma per un motivo o per un altro non la prenderei mai
Ritratto di Rav
21 aprile 2025 - 23:24
4
Per chi ha intenzione di farci tanta strada una pre-restyling diesel 211cv darà sempre delle belle gioie alla guida. Era bella da guidare la Stelvio che abbiamo avuto con quel motore, la Giulia sarà di certo meglio. Per chi fa meno strada e la vuole tenere a lungo, magari con un occhio all'interesse storico, meglio un benzina potente. La Quadrifoglio è inarrivabile, soprattutto se manuale. Comunque non sarà stata capita, avrà avuto dei deficit di infotainment e tecnologia, ma arrivarci alla sua età ancora così belle. La Serie3 e la Classe C han dovuto ristilizzarsi parecchio, A4 praticamente sparita dai radar da qualche anno. La Giulia è un'instant classic.
Ritratto di deutsch
22 aprile 2025 - 08:21
4
si ma il fatto che ci sia ancora dopo tanti anni e con pochi restyling non è un vantaggio ma una caratteristica tipica del gruppo fiat, vedi 500 durata 17 anni o anche altre. almeno quest'ultima era supportata dalla vendite mentre giulia e Stelvio invece no

VIDEO IN EVIDENZA

listino
Le ultime entrate
  • Citroën C4 X
    Citroën C4 X
    da € 29.700 a € 32.900
  • Citroën C4
    Citroën C4
    da € 26.400 a € 31.400
  • Citroën Berlingo
    Citroën Berlingo
    da € 26.230 a € 38.430
  • Citroën Ami
    Citroën Ami
    da € 8.490 a € 9.990
  • Audi Q5
    Audi Q5
    da € 63.250 a € 103.300

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Ferrari Amalfi 3.9 V8
    € 240.000
    Gran turismo o “belva”? Scegli tu - Vai al primo contatto
    Profonda evoluzione della Ferrari Roma, la Amalfi ha un design rinnovato (ma sempre molto elegante) e 20 CV in più. Relativamente leggera e con un V8 che è un gioiello, sa entusiasmare, senza rinunciare a buone doti di comfort. Le sviste? Poche…
  • Dacia Duster 1.2 Mild Hybrid Eco-G Extreme 4x4 Auto
    € 30.050
    Fuori strada con poca spesa - Vai al primo contatto
    La suv romena abbina per la prima volta il 1.2 ibrido leggero a benzina con l’impianto a gas, la trazione integrale e il cambio automatico: pratica nel traffico ed efficace sui fondi difficili, promette una bassa spesa per il carburante.
  • BMW iX3 50 xDrive MSport Pro
    € 76.400
    Potente e innovativa. Quei comandi, però… - Vai al primo contatto
    La BMW iX3 è una suv elettrica che inaugura il nuovo stile della casa. Ricca di sofisticati aiuti alla guida e molto scattante, è ben rifinita. Complicati da usare, però, i numerosi menù nello schermo centrale.