I pneumatici tubeless rappresentano una tecnologia sempre più diffusa nel mondo dei trasporti, dalle biciclette alle auto e alle moto. Ma cosa sono esattamente e come si differenziano dai tradizionali pneumatici con camera d’aria? Il termine “tubeless” significa letteralmente “senza camera d'aria”. Un pneumatico tubeless è progettato per creare una tenuta ermetica direttamente con il cerchio della ruota, eliminando la necessità di una camera d’aria separata per contenere l’aria.
Questi pneumatici si riconoscono anche a prima vista, grazie alla dicitura “Tubeless” riportata sul fianco. La chiave del funzionamento di un pneumatico tubeless risiede in alcune caratteristiche costruttive specifiche. Prima di tutto un tallone rinfozato: viene progettato con una forma e materiali che garantiscono un’aderenza perfetta e sigillante al cerchio. Spesso presenta uno strato di gomma più dura e un design che si incastra saldamente nel canale del cerchio. L'interno del pneumatico è dotato di uno strato di gomma speciale, impermeabile all’aria, chiamato “liner”, che impedisce all'aria di fuoriuscire attraverso la carcassa del pneumatico. Non tutti i cerchi possono montare pneumatici tubeless, ma servono ruote progettate per garantire l’ermeticità del sistema. Per questo, anche la valvola è diversa: è fissata direttamente sul cerchio stesso tramite un una guarnizione in gomma.
La differenza fondamentale tra i pneumatici tradizionali e quelli tubeless sta nella presenza o meno della camera d’aria.Nei primi l’aria viene trattenuta da una camera interna in gomma, separata dal copertone esterno. Nei tubeless, invece, questa camera non esiste: è il copertone stesso, sigillato ermeticamente sul cerchio, a contenere l’aria. Anche la gestione delle forature cambia radicalmente. Con i pneumatici tradizionali, una foratura comporta solitamente lo smontaggio della ruota e la riparazione o sostituzione della camera d’aria. Nei tubeless, invece, piccoli fori vengono spesso sigillati automaticamente grazie a un liquido sigillante presente all’interno del pneumatico, permettendo di continuare a viaggiare senza dover intervenire subito. Infine, va considerata la pressione di esercizio. I pneumatici tubeless possono essere utilizzati a pressioni più basse senza il rischio di pizzicature, un tipo di foratura tipica dei tradizionali, causata dallo schiacciamento della camera d’aria tra il copertone e il cerchio.
Un vantaggio significativo dei pneumatici tubeless, oltre alla mancanza della camera d'aria che semplifica e velocizza l’assemblaggio automatizzato nelle fabbriche di automobili, è la loro capacità di trattenere meglio gli oggetti perforanti come chiodi o viti. Questa caratteristica rallenta notevolmente la perdita di pressione interna, causando uno sgonfiamento più graduale rispetto a quanto accadrebbe con una camera d'aria. Proprio questa peculiarità, unita alla possibilità di riparare facilmente le comuni forature da chiodo o vite, ha portato i pneumatici tubeless a sostituire completamente le gomme con camera d'aria già a partire dagli anni '70.