Perché si formano le code stradali?

Sicurezza
Pubblicato 20 agosto 2025

A volte ci troviamo bloccati senza apparente motivo: la spiegazione è da cercare nei comportamenti più banali dei guidatori e per questo è molto difficile trovare una soluzione.

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IN CODA SENZA MOTIVO - A chiunque sarà capitato di rimanere fermi in autostrada per una coda. In caso di lavori stradali o incidenti, le cause di questi ingorghi sono ben chiare e una volta superato l’ostacolo la situazione torna alla normalità. Ma talvolta la coda nasce apparentemente dal nulla, segnalata dai messaggi luminosi a cavallo della carreggiata che recitano “Code per traffico intenso”. Si resta fermi o quasi per un po’ di tempo e a un certo punto, senza causa apparente, la coda finisce, per poi spesso riformarsi per motivi altrettanto sconosciuti qualche chilometro più avanti. Ma perché si formano queste code apparentemente inspiegabili?

ESPERIMENTO IN SCALA - La spiegazione arriva da un esperimento condotto diversi anni fa in Giappone (guarda il video qui sopra e qui sotto) cui i ricercatori hanno ricreato un normale flusso del traffico: hanno piazzato 22 veicoli su una sola corsia circolare e detto ai guidatori di viaggiare alla velocità costante di 30 km/h. Inizialmente il traffico si muove in maniera fluida, senza particolari intoppi, con le auto che mantengono una distanza abbastanza costante tra loro. Ma presto le distante tra i veicoli cominciano a variare, talvolta accorciandosi, altre volte allungandosi a causa delle differenti velocità dovute a piccoli rallentamenti o accelerazioni, finché in un punto del tracciato alcune auto arrivano troppo vicine tra loro e sono obbligate a fermarsi. L’ingorgo si sposta velocemente verso le auto seguenti come se fosse un’onda, arrivando così a interessare tutte le vetture dell’esperimento.

CODA FANTASMA - Gli studi su questo genere di code, definite anche come “code fantasma”, dimostrano che queste onde viaggiano all’indietro lungo l’autostrada per chilometri. Il fattore scatenante può essere quasi insignificante, come un’auto che cambia corsia obbligando quella che segue a rallentare: se la densità del traffico non è troppo alta, questi piccoli disturbi alla flusso regolare vengono equilibrati, ma se il numero di auto supera una soglia critica il sistema diventa instabile e tutti gli imprevisti si amplificano. Essendo così imprevedibili, questo tipo di code sono anche molto difficili da contrastare perché appunto non arrivano da comportamenti scorretti, ma da piccole variazioni in un sistema in equilibrio precario: la classica farfalla che scatena un tifone. La soluzione? Sarebbe quella di viaggiare sempre tutti alla stessa velocità, come vagoni di un treno.



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Ritratto di mbordoni
23 agosto 2025 - 21:14
Rendere il limite di velocità cpme velocità suggerita. In caso di incidente se si era a velocità superiore si ha una parte di responsabilità. Per secondo ai rinnovi della patente (e all'acquisizione di una nuova auto) fare anche un test di guida. Se non si è in grado l'aito la si lascia in concessionario...
Ritratto di CB400four
21 agosto 2025 - 00:55
7
colpa di quelli con le varie golf gtd, audi a3 tdi e simili che non si schiodano dalla terza corsia.
Ritratto di Oxygenerator
21 agosto 2025 - 08:36
Ognuno ha un proprio colpevole. Ognuno una propria categoria rea. Il fatto è che siamo esseri umani. Non essere sempre costanti è nella nostra natura. Non essere sempre uguali a noi stessi, idem. Poi a questo si aggiungono le distrazioni personali ( lavoro, famiglia ), le attitudini di ognuno di noi, le situazioni personali ( età, malattie ), le situazioni lavorative ( fretta, calma, preoccupazioni ). A tutto ciò poi, dobbiamo aggiungere la situazione del momento ( traffico piú o meno intenso ), Se c’è la caviamo solo con l’effetto elastico, siamo bravi. Solo una macchina auto regolata, può essere sempre costante nella velocità e nel tempo. Un essere umano, no! So già che siete tutti bravissimi e super piloti ed espertissimi di autostrade, ma l’essere umano in sé, non è fatto per essere sempre costante per un lungo periodo di tempo.
Ritratto di AZ
21 agosto 2025 - 09:12
Certo, colpa di alcuni automobilisti, ma nulla sugli inutili camion (sostituibilissimi con i treni)?
Ritratto di Trattoretto
21 agosto 2025 - 09:48
Perché non c’è una metropolitana
Ritratto di Mbutu
21 agosto 2025 - 10:36
Che poi è il principio per cui nelle autostrade evolute quando si crea congestione abbassano il limite per facilitare la creazione di un serpentone costante.
Ritratto di Fulminato
21 agosto 2025 - 13:29
Per esperienza c’è un momento di ripartenza quando girano tutti appaiati a velocità costante, non si va forte ma almeno ci si muove, in smaltimento code, quando sanno che potrebbero fermarsi ancora stanno tutti più attenti mantenendo una distanza di sicurezza costante. Non dura tantissimo perché alla fine c’è sempre quello che si attacca al paraurti..
Ritratto di Noise
21 agosto 2025 - 13:47
1
Più che degli autisti dei TIR che sorpassano altri TIR (credo sia un'operazione più che giustificata e ci mancherebbe) la colpa delle pericolosissime file di auto in coda in attesa che il sorpasso finisca E' DI QUEGLI AUTISTI IDIOTI CHE NON SI LASCIANO SUPERARE. Scusate se lo urlo ma basterebbe alzare il piede dell'acceleratore per 7 secondi e decine quando non centinaia di auto e quindi, di vite umane, potrebbero viaggiare in sicurezza senza inchiodare accelerare, innervosirsi, compiere a loro volta altre fesserie.
Ritratto di Paolo Secondo
21 agosto 2025 - 14:28
La causa scatenante di gran lunga piu' comune dei rallentamenti, che generano code anche a notevole distanza (l' effetto onda di cui parla l' articolo) sono le salite, anche lievi, alle quali quasi nessuno si adegua, neanche chi dispone di auto potenti che potrebbero farlo facilmente. Sorprendentemente, molti rallentamenti sono causati da chi ha paura di entrare in galleria: chi viaggia sulle autostrade liguri lo avra' notato. Gli incidenti causano rallentamenti gravi anche quandole auto sono state spostate e tutto e' risolto, perche' la gente rallenta per soddisfare la curiosita'. Le auto lente che non accelerano per sorpassare sono pericolosissime, ma tra tutte le ragioni delle code e' la meno influente: casomai quando lo fanno due TIR che viaggiano alla stessa velocita'.
Ritratto di egomax
21 agosto 2025 - 15:56
2
Bah, problema sì fastidioso ma irrilevante. "Perdere" 5/7 minuti non cambia la giornata. Magari con l'arrivo di auto più "intelligenti" (del guidatore) qualcosa si può limare, ma l'effetto coda è insito nell'utilizzo dell'auto.

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