Della Renault Mégane rimane solo la versione R.S. Ultime: sportiva ed equipaggiata di tutto punto, costituisce al contempo il canto del cigno di questa berlina nata nel 2015 e del marchio Renault Sport; d'ora in poi, i modelli prestazionali della casa francese saranno siglati Alpine. Caratterizzata da forme tondeggianti e luci molto particolari (inclusi i fendinebbia "a bandiera a scacchi"), la Ultime ha un'indubbia grinta grazie ai cerchi di 19" che lasciano intravedere i grandi dischi freno della Brembo con pinze colorate di rosso, gli adesivi neri che segnano la carrozzeria (in quattro tinte a scelta) e l'enorme terminale di scarico trapezoidale inserito nell'estrattore aerodinamico posteriore. L'abitacolo è rifinito con cura e si caratterizza soprattutto per i sedili corsaioli: ultraavvolgenti, poco imbottiti e rivestiti in Alcantara. Il cruscotto è digitale, di 10", mentre la consolle ospita il sistema multimediale, che si aziona in maniera intuitiva: il display (di 9,3", a sviluppo verticale e con ottima risoluzione) è di tipo "touch" e include funzioni tipiche dei tablet, come il cambio pagina; di serie il navigatore. In basso nella consolle trova posto una targhetta che riporta il numero dell'esemplare (la produzione della Ultime è limitata a 1976 vetture, numero che ricorda la data di nascita della Renault Sport) e la firma di Laurent Hurgon, il collaudatore che ha messo a punto questa vettura e che negli anni ha raggiunto per tre volte il record per le auto a trazione anteriore al Nürburgring, al volante di altrettante versioni della Mégane. Questa R.S. è un'auto davvero sportiva, che punta tutto sulle prestazioni. Il 1.8 turbo non scherza affatto con i suoi 300 cavalli, e secondo la casa può spingere la Mégane R.S. fino a 260 km/h, mentre il cambio robotizzato a doppia frizione fa bene il suo lavoro. Ma quello che impressiona di più è il comportamento in curva quando le condizioni al contorno sono ideali: ovvero, strade tortuose ma con fondo in buono stato e asciutto. Qui vengono a galla l'eccezionale grip delle gomme di serie, le semislick Bridgestone Potenza S007, e l'ottimo lavoro del differenziale autobloccante meccanico che migliora la trazione e limita il sottosterzo. Queste caratteristiche, unite al retrotreno sterzante e alle sospensioni decisamente rigide, garantiscono una maneggevolezza eccezionale. Sullo sconnesso e sui fondi viscidi, invece, occorre prudenza.