Dieci errori da evitare quando si compra un'auto usata

Auto usate
Pubblicato 17 maggio 2025

L’auto usata può essere un’ottima scelta, ma serve attenzione. Bisogna evitare di farsi guidare dall’entusiasmo: l’acquisto va ragionato per non trasformare un affare in un problema.

AFFARE O IMBROGLIO?

Comprare un’auto usata può significare risparmiare diverse migliaia di euro rispetto all’acquisto dello stesso modello nuovo. Certo, bisogna rinunciare ad alcune cose, soprattutto tema di personalizzazione, ma a conti fatti risulta senza dubbio vantaggioso al momento di dover staccare l’assegno. Tuttavia, le vetture usate possono nascondere problematiche che difficilmente si rischia di trovare su quelle nuove. Risparmiare quando si compra ma dover spendere il doppio di quanto risparmiato per sistemare le cose non è certamente auspicabile: ci sono quindi alcuni consigli che è bene seguire per non incappare in brutte sorprese. Ecco ciò che bisogna evitare di fare quando si compra un’auto usata, partendo dalla ricerca fino al momento di firmare il passaggio di proprietà.

1) NON INFORMARSI

Di auto problematiche ce ne sono tante. Nella fase preliminare, una semplice ricerca su internet nei siti web e nei forum può far far emergere difetti che potrebbero escludere tal modello dalla lista dei desideri. 

2) LIMITARE TROPPO L’AREA DI RICERCA

I portali di annunci di auto usate come il nostro annunci.alvolante.it consentono di impostare una distanza massima entro cui cercare l’auto. Il consiglio è di non limitare la ricerca, ma di confrontare gli annunci di ogni parte d’Italia e, perché no, anche dell’estero. La differenza di prezzo sullo stesso modello con chilometraggi simili potrebbe essere notevole e potrebbe valere la pena fare qualche ora di viaggio per trovare l’auto perfetta a un costo vantaggioso.

3) NON CONSIDERARE LE AUTO DEI PRIVATI

In teoria acquistare un'auto da un venditore professionale è più semplice e offre qualche tutela in più (nel senso che abbiamo la possibilità di rivalsa in caso di problemi, in quanto commerciante). Da un privato è un po' più complicato mettersi d'accordo sui dettagli della vendita, ma spesso si ottengono prezzi più bassi dato che non c'è il margine del venditore.

4) FIDARSI SOLO DELL’ESTETICA

Carrozzeria lucidata, interni puliti e profumati: tutto perfetto, all’apparenza. Ma è un errore fermarsi all’aspetto esteriore. Un’auto può sembrare in ottime condizioni e nascondere invece problemi seri sotto il cofano. Mai saltare il controllo tecnico da un meccanico di fiducia, meglio se con diagnosi elettronica.

5) IGNORARE LA MANUTENZIONE

Una documentazione completa della cronologia dei tagliandi effettuati è fondamentale per capire come è stata trattata l’auto. Mancanze o documenti poco chiari sono un campanello d’allarme: meglio rinunciare che ritrovarsi con costose sorprese dopo l’acquisto.

6) NON VERIFICARE IL CHILOMETRAGGIO

I casi dei contachilometri scalati sono ancora parecchi, purtroppo. Se il chilometraggio sembra troppo basso per l’età del veicolo o non corrisponde al suo stato di usura (per esempio auto con pochi chilometri con i sedili tutti consumati), chiedete spiegazioni e fate confronti con i tagliandi oppure fate una verifica attraverso il database ufficiale del Ministero dei Trasporti.

7) NON FARE UN TEST DRIVE

Una prova su strada è essenziale per valutare assetto, freni, cambiata e reazioni generali del mezzo. La maggior parte delle volte basta un giro di pochi chilometri per scoprire la maggior parte delle magagne nascoste. Se il venditore non lo permette, meglio lasciar perdere: potrebbe avere qualcosa da nascondere.

8) IGNORARE I COSTI DI GESTIONE

Un’auto usata può avere un prezzo d’acquisto allettante ma costi di gestione elevati riguardati bollo (o peggio superbollo), assicurazione, consumi e manutenzione. Tenete quindi in considerazione tutto il “pacchetto”, non solo il prezzo d’occasione.

9) NON CONTROLLARE I DOCUMENTI

Carta di circolazione, certificato di proprietà (o il documento digitale), ricevute dei bolli: tutto deve essere in regola. Per esempio un’auto sottoposta a fermo amministrativo può essere venduta, ma il divieto di utilizzo della stessa viene confermato anche per il nuovo proprietario. Se ci sono passaggi di proprietà poco chiari o documentazione mancante, si rischiano grane anche legali.

10) FIDARSI TROPPO

Annunci con foto perfette, descrizioni esageratamente ottimistiche (“pari al nuovo”, “mai un problema”) o venditori troppo insistenti possono nascondere insidie. Diffidate dalle pressioni (“ci sono altri acquirenti interessati”) e prendetevi sempre il tempo necessario per valutare con calma: gli acquisti d’impulso possono nascondere molti problemi.

Errori fatti o episodi negativi che ti sono capitati comprando un'auto usata? Condividili nei commenti in modo che siamo utili a tutti.


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Ritratto di forfait
17 maggio 2025 - 20:02
Probabilmente con le elettriche più chance; o no?
Ritratto di forfait
17 maggio 2025 - 20:04
Ops. Sbagliato "posto". Risistemato più in basso...
Ritratto di Trattoretto
17 maggio 2025 - 14:43
In risposta alla domanda, devo dire che finora le poche auto usate che ho comprato non mi hanno dato problemi rilevanti. Ma parliamo di usato recente. Per esempio il RAV Diesel aveva un anno di vita, era un fine serie della concessionaria. Non ho mai comprato usati vetusti.
Ritratto di Gna2222
17 maggio 2025 - 15:27
Mah io direi di consigliare auto solo da canali “collaudati” (usato certificato dalle case, oppure auto aziendali delle concessionarie stesse), con i mezzi che ci sono oggi fare una ricerca sul passato dell’auto non è difficile e anche quella andrebbe sempre fatta, prenderla sempre da un rivenditore così da avere i 12 mesi di garanzia per legge. Inoltre non supererei mai i 3-4 anni di vita orientativamente. Certo si spende qualcosa in piú, a volte cifre non trascurabili. Però il risparmio rispetto al nuovo c’è comunque e nei casi che ho descritto ci si muove relativamente sul sicuro. Poi oh, la rogna è sempre dietro l’angolo e può capitare a tutti: l’unico modo per evitarle è per l’appunto essere coperti.
Ritratto di Andre_a
19 maggio 2025 - 14:36
Occhio, che la garanzia non è totale, ma è basata sul prezzo dell'auto. Se ti dovessero sostituire il motore, o trovano un motore ugualmente usato da metterci, ma se ce lo devono mettere nuovo in parte lo paghi te.
Ritratto di Gordo88
17 maggio 2025 - 16:45
1
Articolo interessante visto che le transazione dell' usato sono ormai doppie rispetto a quelle del nuovo ed anche i 10 punti mi sembrano pienamente condivisibili..
Ritratto di markb
17 maggio 2025 - 17:08
a meno che chi vende sia persona di cui si abbia profonda conoscenza e fiducia ai massimi possibili, comprare un usato da privati è da manicomio.
Ritratto di Rav
17 maggio 2025 - 22:31
4
Dipende, di sicuro bisogna mettere in conto di "perdere più tempo" rispetto al concessionario, ma è anche vero che tolte le concessionarie ufficiali ci sono un sacco di rivenditori che ti rifilano di tutto, quando magari se becchi il privato giusto, ha usato l'auto coi guanti e spendi pure meno. A mio avviso se uno acquista usato ma con l'intenzione di tenere l'auto a mo di mulo allora forse la concessionaria potrebbe avere più senso, soprattutto per la questione garanzia. Se invece si acquista una seconda auto, tipo youngtimer, da usare ogni tanto, allora il privato potrebbe aver più senso. Tanto finito il primo anno si possono guastare entrambe senza copertura.
Ritratto di markb
18 maggio 2025 - 10:17
beh però intanto un anno di copertura con il rivenditore ce l' hai, col privato una volta che hai pagato qualsiasi eventuale rogna te la becchi dal primo minuto e se quello ti ha fregato, ti ha fregato e basta, non puoi reclamare
Ritratto di Rav
18 maggio 2025 - 15:23
4
Sìsì infatti va valutato da macchina a macchina, chi ti trovi davanti e anche il fattore "fortuna". Io non sono del tutto contrario all'acquisto dal privato, ma certamente c'è da avere più pazienza e attenzione.

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