La prima generazione della Mercedes GLA, prodotta fino al 2019, non ha deluso le aspettative; in particolare, sono risultati assai affidabili gli esemplari fabbricati a partire dal 2017, l’anno del restyling.
I propulsori hanno dato pochi grattacapi: nel 2.1 diesel (solo per alcune auto prodotte nel primo anno) tendicatena di distribuzione rumorosi; nei 1.6 e 2.0 a benzina, sino al 2015, perdite d’olio dal turbocompressore (la causa: una guarnizione difettosa). Nelle 4x4, senza distinzione di motore, qualche guaio al differenziale posteriore.
Sino al 2014 ci sono state lamentele per gli scricchiolii del cruscotto e della parte superiore della consolle centrale; inoltre, in alcuni esemplari costruiti sino al 2015, il meccanismo di regolazione in altezza del sedile di guida “perdeva” le impostazioni.
Non rari, fino a sei anni fa, anche problemi nella connessione Bluetooth e blackout del sistema multimediale.
Le vetture prodotte sino al 2017 sono state richiamate per sostituire la messa a terra del piantone dello sterzo: una scarica elettrostatica poteva causare l’apertura dell’airbag. Nel sito https://richiami.unraeservizi.com/ verificate se l’auto che vi interessa è tra quelle coinvolte.

2013 - Debutta a fine anno. A benzina con un 1.6 turbo da 156 CV (per la 200, l’unica a trazione solo anteriore) o un 2.0 da 211 cavalli (per la 250, solo col cambio robotizzato a doppia frizione). A gasolio c’è il 2.1 da 136 CV (per la 200 CDI) o con 170 cavalli (220 CDI): quest’ultimo è abbinato solamente al cambio robotizzato. Tre gli allestimenti: Executive (sette airbag, climatizzatore automatico e cerchi in lega di 17”); Sport (aggiunge il navigatore e i cerchi in lega di 18”); Premium (il più completo: ha anche i fari allo xeno e la retrocamera).
2014 - Arriva la sportiva della gamma, la 45 AMG 4Matic: a trazione integrale, sotto il cofano nasconde un 2.0 turbo a benzina da 360 CV.
2015 - Il 1.6 a benzina c’è anche con 122 CV e la 45 AMG 4Matic “lievita” a 381 CV. A gasolio, si aggiunge il 1.5 da 109 CV, di origine Renault, per la 180 d (le versioni a gasolio non si chiamano più CDI). Debutta l’allestimento Enduro Activity: assetto rialzato di 3,3 cm, cerchi in lega di 18”, vetri posteriori e lunotto scuri, tetto apribile elettrico e scarico con doppio terminale cromato.
2017 - È il momento del restyling: paraurti anteriore più sportivo e luci a led. I motori, però, non cambiano. Esce di scena la versione Enduro.
2018 - Il 2.0 a benzina si può avere anche con 184 CV (per la 220). Nella 220 d, il 2.1 diesel da 177 cavalli sostituisce quello da 170.


Sebbene sostituita dal nuovo modello nel 2020, la prima serie è ancora richiesta. Il valore si mantiene elevato, sia per le auto a benzina (poche, ma ricercate) sia per quelle a gasolio, di gran lunga le più diffuse. In particolare, è la 2.1 diesel quella in cima alle preferenze.
Piacciono le automatiche, non difficili da trovare, mentre le 4x4 (4Matic) non hanno una particolare attrattiva. Tra gli allestimenti, più gettonati i ricchi Sport e Premium. La tassa di possesso della 1.6 a benzina (in base all’aliquota nazionale più diffusa) è di 232,20 euro.









