Dotate di un motore a combustione interna e di uno elettrico alimentato da una capiente batteria, le ibride plug-in sono auto complesse e costose da nuove. Anche quelle prodotte poco tempo fa, però, si sono svalutate parecchio, perché nel frattempo sono arrivati modelli con una ben maggiore autonomia in modalità elettrica. Se per voi questa dote non è fondamentale, perché di solito percorrete poche decine di chilometri al giorno e al contempo potete ricaricare regolarmente la batteria via cavo a basso costo (magari sfruttando i pannelli solari), un usato può essere un affare.
Specie se puntate su due modelli del 2022, come le suv Lynk & Co 01 e MG EHS, ancora coperte dalla garanzia ufficiale: di quattro anni o 120.000 km per la prima e di sette anni o 150.000 km per l‘altra. Sono cinesi: la 01 condivide la meccanica con la Volvo XC40 (la casa svedese e la Lynk & Co sono nel gruppo Geely) mentre il marchio inglese MG è della Saic.
Svelate nel 2021 e lunghe sui quattro metri e mezzo, hanno parecchio in comune. Entrambe automatiche e a trazione anteriore, montano un potente motore elettrico abbinato a un 1.5 turbo a benzina: a tre cilindri per la 01, da poco aggiornata, e a quattro per la EHS (appena uscita dal listino). Una curiosità: la gran parte delle Lynk & Co usate proviene da noleggi (formula proposta direttamente dalla casa e scelta dal 96% dei clienti).

Più comoda che agile, questa suv risponde in modo secco solo sullo sconnesso più pronunciato (colpa del fianco ribassato delle gomme); i freni non brillano per potenza. È scattante, ma meno della EHS: nel test del n. 10.2022 lo “0-100” ha richiesto 7,9 secondi (invece di 7,3). In compenso, senza mai ricaricare la batteria collegandosi alla rete elettrica, abbiamo rilevato 13,8 km/l invece dei 12,5 dichiarati (valori, entrambi, non eccezionali). Ha di serie i fari full led, le telecamere a 360° e la vernice metallizzata. I cerchi sono più grandi di quelli della rivale inglese: di 20” anziché di 18”.
| LYNK & CO 01 1.5 PHEV | |
| Nel 2022 costava € | 42.500 |
| Carburante/cm3 /n. cilindri | benzina/1477/3 |
| Potenza kW (CV)/giri | 192 (261)/5500 |
| Cambio | robotizz. a 7 marce |
| Velocità max km/h | 210 |
| 0-100 km/h secondi | 7,9 |
| Autonomia in elettrico km | 69 |
| Lungh./largh./alt. cm | 454/186/169 |
| Capacità di carico litri | 397/1213 |

Accetta ricariche fino a 3,7 kW (la 01 arriva a 6,6, velocizzando il processo) e l’autonomia media in elettrico rilevata nel test del n. 7.2021 è di 50 km (11 in meno). Più morbida sulle buche (ma con uno sterzo che si appesantisce troppo entrando in curva), come l’altra monta un 1.5 turbo a benzina e un motore elettrico: il primo è collegato alle ruote anteriori con un cambio robotizzato a 6 marce, il secondo tramite una trasmissione a 4 marce. La Luxury ha il portellone motorizzato e i sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente. Quest’ultima funzione, nella 01, è solo per chi guida.
| MG EHS 1.5T-GDI Luxury | |
| Nel 2022 costava € | 39.390 |
| Carburante/cm3 /n. cilindri | benzina/1490/4 |
| Potenza kW (CV)/giri | 190 (258)/n.d. |
| Cambio | aut. a 6+4 marce |
| Velocità max km/h | 190 |
| 0-100 km/h secondi | 6,9 |
| Autonomia in elettrico km | 52 |
| Lungh./largh./alt. cm | 457/188/166 |
| Capacità di carico litri | 448/1375 |

Non è esente da guai elettronici. I malfunzionamenti al sensore dell’angolo cieco e alla frenata automatica in “retro” si manifestano con avvisi nella parte destra del cruscotto, ma si risolvono facilmente con una visita in officina. Se compare il segnale “Telecamera anteriore bloccata” quando la visibilità è buona, può bastare pulirne l’obiettivo con un panno, mentre di solito la scritta “Guasto impianto fari” se ne va spegnendo e riavviando l’auto. Se il problema permane, si deve aggiornare il software e nei casi più gravi bisogna sostituire un sensore. Segnaliamo poi il sistema multimediale lento (se ha già ricevuto tutti gli aggiornamenti conviene resettarlo) e la radio che si accende diversi secondi dopo l’avvio. In caso di guasti o incidenti, come nel caso della MG EHS, capita di aspettare i ricambi per mesi: i pezzi provengono dalla Cina e c’è scarsa disponibilità.

I sensori di parcheggio, oltre a segnalare all’ultimo istante la presenza di ostacoli e a essere abbinati a una retrocamera che mostra immagini sgranate in condizioni di scarsa visibilità, emettono un segnale fin troppo forte. In teoria basterebbe abbassare il volume navigando tra i vari sottomenù dello schermo al centro della plancia, ma non sempre succede. Ci sono casi di clienti che, dopo numerosi tentativi falliti, hanno dovuto recarsi in officina. Se nel display “touch” compare la scritta Radio Module Initialising bisogna sostituire il modulo radio, mentre per risolvere i frequenti spegnimenti del sistema multimediale basta aggiornare il software. Numerosi clienti hanno poi segnalato vistosi vuoti di potenza intorno agli 80 km/h: per eliminarli bisogna stringere con più forza, ma non troppa, le fascette dei tubi collegati alla scatola del filtro dell’aria.

L’abitacolo è molto curato: tutte le superfici hanno rivestimenti con effetto gommato, in finta pelle con impunture celesti a contrasto o con una spessa moquette. Il cruscotto digitale di ben 12,3” ha delle scritte un po’ piccole, mentre il display “touch”di 12,7”, che consente di gestire un valido e reattivo sistema multimediale, è più grande di quello della MG. Inoltre,l’impianto audio ha dieci altoparlanti contro i sei dell’inglese. È spaziosa: dietro, l’agio per le gambe è notevole (merito anche del tunnel nel pavimento largo ma basso) e il divano è morbido pure al centro. Il baule, non molto ampio, offre 51 litri in meno di quello della MG (162 se si reclinano i sedili posteriori). La soglia di carico è alta, ma non quanto quella della EHS.

Costruita con attenzione, può vantare (a differenza della Lynk & Co) sedili in vera pelle con inserti in velluto. Nel complesso, però, è più datata: i comandi del cruise control adattativo sono coperti dal volante, lo schermo a sfioramento di 10,1” è più piccolo e il sistema multimediale è lento nelle reazioni. Moderno, in compenso, il cruscotto digitale di 12,3”: è chiaro e ben leggibile. Ottimo anche lo spazio: il divano è ampio (ma, come nella rivale, non scorrevole) e ha la seduta quasi piatta; inoltre, è possibile regolare l’inclinazione dello schienale e il tunnel nel pavimento sporge solo di 6 cm. Grande anche il bagagliaio, con un piano di carico (come nella 01) privo di scalini quando si reclinano i sedili posteriori.

Al lancio, nel 2021, c’erano due versioni ibride. Entrambe erano spinte da un 1.5 turbo a tre cilindri, ma la full hybrid disponeva di 197 CV totali e la plug-in di 261 (179 CV dal motore a benzina e 82 da quello elettrico). Quest’ultima è rimasta in vendita fino al restyling di fine 2024, quando è stata sostituita da un’altra variante ibrida “con la spina” da 280 CV combinati: il 1.5 turbo a benzina ora ha quattro cilindri ed è abbinato a un cambio automatico a tre rapporti anziché a un robotizzato a doppia frizione a sette marce.

Nata nel 2021 e rimpiazzata da un nuovo modello già tre anni dopo, è stata sottoposta a un lifting (frontale più aggressivo e poco altro) nel 2023. È stata proposta anche solo a benzina, con un nome diverso (HS) ma con lo stesso 1.5 turbo dell'ibrida ricaricabile, che ha 258 CV in totale. Andando piano, una centralina seleziona le prime due marce per la parte termica e la prima di quella elettrica; al terzo rapporto dedicato al motore a benzina si abbinano tutte e quattro le marce dell'unità elettrica. In velocità quest'ultima sfrutta la sua ultima marcia mentre il 1.5 opera dalla quarta alla sesta.

Nei test effettuati dall’Euro NCAP nel 2021 ha meritato cinque stelle, facendo registrare ottimi risultati in tutte le prove e ottenendo il massimo punteggio nello scontro laterale sia contro la barriera sia con il palo. Le uniche criticità hanno riguardato alcune difficoltà della frenata automatica nel riconoscere il pedone e la protezione del suo bacino in caso di investimento. Tanti gli aiuti alla guida di serie: cruise control adattativo, mantenimento in corsia, monitoraggio dell’angolo cieco e riconoscimento dei segnali stradali. Manca la frenata automatica in retromarcia, ma c’è un sistema di avviso.

L’Euro NCAP non ha mai esaminato la EHS, ma nel 2019 ha sottoposto ai suoi test (con criteri meno severi di quelli in vigore due anni dopo e usati per la 01) la variante a benzina HS, spinta da un 1.5 turbo da 162 CV. Questa vettura ha conquistato cinque stelle cavandosela molto bene nell’urto laterale contro un altro veicolo. Non ha invece brillato nella protezione del torace del conducente nel crash contro il palo e della testa e del collo del bambino nello scontro frontale. Ha gli stessi aiuti alla guida della 01, ma l’utile monitoraggio dell’angolo cieco è riservato alle più ricche Luxury.

Offerta in una sola versione full optional (l’unico accessorio a richiesta era il gancio di traino), veniva acquistata molto di rado (solo il 4% dei clienti ha optato per questa formula). La maggioranza, infatti, l’ha noleggiata attraverso un abbonamento tutto incluso che prevedeva solo una percorrenza massima senza penale di 1.250 km al mese. Oggi si trova facilmente di seconda mano, ma solo blu o nera.

Il generoso allestimento Luxury è facile da trovare: rispetto al meno diffuso Comfort aggiunge i fari a led, gli interni in pelle, il monitoraggio dell’angolo cieco, il portellone motorizzato, i retrovisori ripiegabili elettricamente e le telecamere a 360°. Solo ibrida plug-in con 258 CV complessivi, è disponibile esclusivamente con un motore 1.5 turbo a benzina da 162 CV abbinato a un’unità elettrica da 122 CV.
Tra queste curate suv ibride plugin, prevale di poco la Lynk & Co 01: si trova con più facilità, consuma meno e c’è anche ibrida full per chi non ha un posto dove caricare la batteria. La MG EHS ha più spazio per i bagagli, è più pimpante, ha quotazioni più basse e consente una maggior scelta nella tinta; volendo, c’è anche la HS (solo a benzina). Il nostro giudizio è formulato tenendo conto della categoria e del prezzo delle vetture e prendendo in considerazione tutti i motori della gamma, fin dal debutto.









