Attraversamenti ciclabili: come riconoscerli e come comportarsi

Esame patente
Pubblicato 29 aprile 2025

Spesso confusi con quelli pedonali, gli attraversamenti ciclabili sono parti della carreggiata stradale in cui i ciclisti hanno sempre la precedenza. Ecco ciò a cui deve prestare attenzione l'automobilista.

Gli attraversamenti ciclabili sono quelle porzioni della carreggiata appositamente segnalate e organizzate per consentire ai ciclisti (e, per assimilazione, ai conducenti di monopattini elettrici e altri velocipedi) di attraversare la strada in sicurezza. Si distinguono dagli attraversamenti pedonali, sebbene a volte possano essere adiacenti, e sono parte integrante della carreggiata.

LA SEGNALETICA

La segnaletica relativa agli attraversamenti ciclabili è di fondamentale importanza e si divide principalmente in:

  • Segnaletica verticale: il segnale di pericolo che preannuncia un attraversamento ciclabile è un triangolo con bordo rosso e sfondo bianco, al cui interno è raffigurata una bicicletta nera. Questo segnale è posto, di norma, a circa 150 metri prima dell'attraversamento vero e proprio sulle strade extraurbane e su quelle urbane con limite di velocità superiore ai 50 km/h. In corrispondenza dell'attraversamento ciclabile viene invece usato un segnale blu quadrato con all'interno una bicicletta bianca
  • Segnaletica orizzontale: sulla carreggiata, l'attraversamento ciclabile è contraddistinto da due strisce bianche discontinue, parallele tra loro. In caso di attraversamento contiguo a quello pedonale, la striscia discontinua può essere presente solo nella parte non adiacente all'attraversamento pedonale (che invece presenta strisce continue). Talvolta, per migliorarne la visibilità, l'area dell'attraversamento può essere evidenziata con colorazione del fondo (spesso rossa o verde) e può essere preceduto da una striscia gialla a zig-zag sulla destra, dove è vietata la sosta.

 

COME COMPORTARSI

Quando ci si avvicina o si incontra un attraversamento ciclabile, il CdS impone precise regole di comportamento ai conducenti di veicoli a motore per garantire la sicurezza dei ciclisti:

  • Dare la precedenza: è obbligatorio dare la precedenza ai ciclisti che stanno attraversando o che si accingono ad attraversare l'attraversamento ciclabile.
  • Moderare la velocità: in prossimità di un attraversamento ciclabile, è necessario moderare la velocità ed è vietato sorpassare i veicoli che si sono fermati per dare la precedenza ai ciclisti sull'attraversamento ciclabile.
  • Divieto di sosta e fermata: è vietato sostare o fermarsi sugli attraversamenti ciclabili, così come nelle immediate vicinanze se ciò può intralciare la visibilità o il transito dei ciclisti.
  • In caso di traffico intenso/code: anche in caso di formazione di code di veicoli, è obbligatorio lasciare liberi gli attraversamenti ciclabili per consentire il passaggio ai ciclisti.

 

DIFFERENZE CON GLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI

È fondamentale distinguere tra attraversamenti pedonali e ciclabili, anche se spesso sono affiancati. Le regole di precedenza e di comportamento sono specifiche per ciascuno. Mentre i pedoni hanno sempre la precedenza sugli attraversamenti pedonali, i ciclisti hanno la precedenza sugli attraversamenti ciclabili. Un ciclista che attraversa su un attraversamento pedonale senza smontare dalla bicicletta non ha la precedenza dei pedoni e è tenuto, se necessario, a condurre il velocipede a mano, assimilando così il suo comportamento a quello di un pedone. Tuttavia, è sempre buona norma usare la massima prudenza in presenza di pedoni e ciclisti in generale.



Aggiungi un commento
Ritratto di otttoz
29 aprile 2025 - 19:06
ci va rispetto verso pedoni e ciclisti che sono fragili rispetto ai nostri cassoni
Ritratto di Irticol
29 aprile 2025 - 19:13
Come comportarsi ... Rispettando i limiti ed accertandosi che non arrivino bici da una parte o dall'altra . Se la visuale è coperta da auto,siepi o altro , dare per scontato che possa esserci una bici ed impegnare a passo d'uomo.
Ritratto di Al Volant
29 aprile 2025 - 19:30
Peccato che i ciclisti stiano dappertutto, tranne che nelle piste ciclabili. I ciclisti, insieme ai camperisti e vegani, credo che siano le categorie più odiate.
Ritratto di Quello la
2 maggio 2025 - 08:29
Vegani, caro Al?
Ritratto di PONKIO 78
29 aprile 2025 - 19:40
Quando vedo questo sagrare, mi esalto… e come se mi si attivasse un radar… ma non li stiro, anche se vanno in contro senso, sui marcia piedi ed in autostrada, per non dire la sera nel buio della notte senza neanche una lampadina accesa…. Ma quello che mi fa incazzaree di più sono quelli che sulle strade provinciali, in curva, sono uno accanto altro e non in fila indiana, sembra proprio che cerchino la morte….
Ritratto di AZ
29 aprile 2025 - 23:03
Pedoni e ciclisti non pagano tasse di circolazione: dovrebbero essere utenti di serie B. Chi non paga le tasse dovrebbe avere meno diritti.
Ritratto di deutsch
30 aprile 2025 - 11:20
4
quindi il ricco che paga più tasse dovrebbe avere servizi pubblici migliori di chi paga meno tasse?
Ritratto di PONKIO 78
2 maggio 2025 - 18:27
Come diceva il buon vecchio Antonio De Curtis: “ …ED IO PAGOOO!”
Ritratto di Stefano_76
30 aprile 2025 - 07:46
Come comportarsi......FICCARLI SOTTO, HAHAHAHAHA! Sto scherzano ovviamente.

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Mercedes CLA
    Mercedes CLA
    da € 56.665 a € 67.834
  • BMW i7
    BMW i7
    da € 126.500 a € 184.880
  • BMW i4
    BMW i4
    da € 59.900 a € 80.500
  • BMW Serie 7
    BMW Serie 7
    da € 128.500 a € 162.380
  • BMW Serie 2 Active Tourer
    BMW Serie 2 Active Tourer
    da € 36.800 a € 55.460

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Renault 4 E-Tech 52 kWh Iconic
    € 36.900
    La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
  • KGM Actyon 1.5 Turbo K-Line
    € 41.750
    La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
  • Alfa Romeo 33 Stradale 3.0 V6
    2.000.000  circa
    Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser