NESSUNA RESPONSABILITÀ - Quando si consegna la propria auto a un concessionario o a un rivenditore è possibile lasciarla per la demolizione in cambio dell’acquisto di un nuovo veicolo, sottoscrivere una procura speciale a vendere a favore del concessionario/rivenditore oppure vendergli definitivamente la vettura. Nell’ultimo caso si parla di “minivoltura” ed è l’unica procedura in cui il venditore non sarà più l’intestatario del veicolo e quindi sarà esente da ogni responsabilità su di esso.
I DOCUMENTI NECESSARI - Per la minivoltura, la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà va presentata allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), dove bisogna portare la stessa documentazione prevista per il passaggio di proprietà. Servono quindi:
QUANTO COSTA? - Se la procedura è la stessa di un passaggio di proprietà tradizionale, la minivoltura ha un costo inferiore (che di solito è a carico del concessionario che ritira l'auto), perché la legge prevede l’esenzione dal pagamento dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT, che varia in base alla provincia di residenza e alla potenza in kW del veicolo) e il pagamento ridotto degli emolumenti ACI (13,50 euro anziché 27).
SERVE LA REGISTRAZIONE - La minivoltura è considerata effettuata solo quando l’atto di vendita viene registrato nell’archivio del PRA e della Motorizzazione Civile. Dopo la minivoltura il vecchio proprietario non è più tenuto a pagare il bollo dell’auto, non è responsabile di eventuali danni procurati dal veicolo e non dovrà più pagare eventuali sanzioni derivanti da un uso scorretto del veicolo.
È MEGLIO VERIFICARE - Se il passaggio di proprietà non viene registrato, il venditore rimane intestatario del veicolo e può essere chiamato a rispondere di tutte le conseguenze connesse al presunto possesso e uso del veicolo. Per essere certi che la minivoltura sia effettivamente andata a buon fine è possibile richiedere una visura all’ufficio provinciale dell’ACI, semplicemente comunicando agli operatori la targa dell’auto.