Le migliori app per il parcheggio (per pagarlo e trovarlo)

Quando viaggiamo con la nostra auto, soprattutto nei centri abitati e nelle grandi metropoli, uno dei problemi più grandi, a meno di non avere un box privato, resta il parcheggio. Sia che stiamo tornando a casa da una lunga serata fuori, sia che stiamo uscendo a cena a un ristorante ambito in una zona piuttosto affollata e abitata, o ancora, se stiamo andando a lavoro e, come ogni mattina, dobbiamo passare un buon quarto d’ora (se non di più) a cercare un posto per parcheggiare la nostra auto, ci troviamo spesso di fronte a un problema che se sparisse farebbe certamente bene alle nostre coronarie e ridurrebbe notevolmente il livello di stress. Fortunatamente, oggigiorno arriva in nostro soccorso la tecnologia e in particolare le applicazioni che possiamo scaricare tranquillamente sul nostro smartphone. Tra queste non mancano le app per il parcheggio, sia per trovarlo ma anche per pagarlo, un servizio molto utile soprattutto quando abbiamo parcheggiato lontano e non faremo mai in tempo a tornare alla nostra auto prima che scada il ticket. 

In questo articolo troverete un elenco delle migliori app per pagare e trovare parcheggio, disponibili sia per smartphone Android sia per iPhone, gratuite o a pagamento. 

LE MIGLIORI APP PER TROVARE PARCHEGGIO

Uno dei principali problemi di quando prendiamo l’auto, a meno che non si disponga di garage e box privati disseminati per la città (cosa alquanto improbabile) è cercare (e trovare) parcheggio. A volte sembra un’impresa, soprattutto in certi giorni e in certi orari. È sicuramente una delle principali fonti di stress di un automobilista, oltre al traffico. Quindi, andiamo a vedere quali sono le migliori applicazioni mobile per trovare parcheggio e come funzionano. 

Parkopedia Parcheggi

La “Wikipedia dei parcheggi” nasce dalla frustrazione di moltissimi automobilisti che ogni giorno si ritrovano invischiati nell’improba impresa di trovare un parcheggio. Sicuramente Parkopedia è una delle migliori app per trovare parcheggi, visto che con il tempo è riuscito a coprire oltre 70 milioni di posti auto in 89 Paesi in tutto il mondo grazie al contributo degli automobilisti. Con ben 15 anni di storia alle spalle, l’applicazione può essere usata anche su PC, ovvero direttamente sul web e ha sia la versione gratuita sia la versione a pagamento. 

La versione a pagamento di Parkopedia mette a disposizione degli utenti diverse funzioni, come ad esempio la possibilità di prenotare un parcheggio nei pressi di un indirizzo specifico, ottenere la navigazione per arrivare al parcheggio prestabilito, consultare i prezzi e molto altro ancora. È possibile inoltre verificare la capienza del parcheggio individuato, salvarlo in preferiti e controllare i metodi di pagamento accettati, oppure le recensioni disponibili. 

L’app sfrutta la geolocalizzazione, quindi bisognerà dare l’autorizzazione all’app stessa per comunicarle la posizione attuale. La ricerca dei parcheggi si attua tramite particolari filtri, allo scopo di trovare quello più adatto alle nostre esigenze. Non manca, tra i filtri di ricerca, quello relativo alla presenza di colonnine di ricarica per le auto elettriche. 

Spotter

Spotter (nella foto qui sopra) è un’app di social parking che è stata pensata con intenti ludici e molto attrattivi per incentivare gli automobilisti a dimostrare spirito collaborativo e ridurre al minimo lo stress nella ricerca di un parcheggio. Questo è quanto si legge nella descrizione dell’app sugli store: “Quante volte hai pensato Per un parcheggio adesso pagherei oro? Da oggi si guadagna parcheggiando! Come? Semplice: posta un parcheggio e vieni premiato con ricchi premi! Se poi un utente della Community di Spotter vuole il tuo parcheggio, il guadagno diventa ancora più alto. Quando poi tu cerchi parcheggio, scegli uno dei tanti parcheggi postati dagli altri utenti”. Il parcheggio è garantito con un risparmio di tempo, di energie mentali, ma anche di emissioni nocive, considerando che il tempo per trovare parcheggio porta a un elevato quantitativo di produzioni di emissioni di CO2 (oltre che di carburante). 

L’app è scaricabile gratuitamente e vi si può accedere o iscrivendosi con la propria e-mail, oppure tramite social media. Spotter serve per trovare parcheggi in una zona specifica, i quali vengono segnalati in tempo reale, spesso anche con descrizioni più dettagliate per facilitare la ricerca agli altri utenti. 

Quest’app promette anche premi interessanti, grazie ai punti fedeltà acquisiti (si chiamano sPoints) quando si cede un parcheggio, che possono essere convertiti in carte regalo, in buoni Amazon, oppure in particolari token, denominati seSterzi, che si usano per ottenere informazioni sui parcheggi. 

Più il rating individuale si alza, più cresce la possibilità di avere accesso ai parcheggi e ottenere dei premi. 

Il rating dell’utente si basa anche sui comportamenti e le linee guida stabilite dall’app, in merito alla sicurezza stradale: ad esempio, essere scortese nei confronti di un automobilista o pedoni e fornire informazioni errate o difettose sui parcheggi può portare ad abbassare il livello di rating che, se troppo basso, potrebbe portare anche al ban definitivo. 

ParkinGO

ParkinGO (nella foto qui sotto) è un’ottima applicazione per trovare e prenotare il parcheggio nei Paesi europei, soprattutto in prossimità degli aeroporti, individuando le tariffe più convenienti. È un’applicazione ideale per chi viaggia spesso, ad esempio per lavoro, e si trova quindi di frequente a prendere aerei, traghetti o treni. L’app vanta più di 90 aree di parcheggio in tutta Europa ed è presente in Paesi come Spagna, Francia, Germania, Austria e Portogallo. 

In prossimità degli aeroporti, ParkinGO aiuta a individuare i cosiddetti parcheggi satellite, ovvero gli spazi di sosta che si trovano a qualche chilometro di distanza dall’aeroporto, e che offrono servizi di navetta da/per l’aeroporto una volta che si è parcheggiati. Il risparmio economico è importante, soprattutto rispetto a un parcheggio all’interno del terminal. 

Con l’app si può prenotare il posto auto online (raccomandabile soprattutto durante i periodi festivi) tramite i parcheggi ParkinGO, ma anche servizi supplementari, come il lavaggio dell’auto, cambio gomme e revisione. Nessun problema per le auto elettriche, che potranno usufruire anche della ricarica. In Italia ParkinGO copre 19 aeroporti, 11 porti e 4 stazioni ferroviarie. 

ParkMe

ParkMe Parking di INRIX è un’app per cercare parcheggio molto usata dagli utenti per la sua diffusione a livello nazionale e internazionale. Grazie a quest’applicazione, è possibile individuare i parcheggi più economici e convenienti nella zona di nostro interesse, controllare le tariffe e confrontare i prezzi e infine anche pagare il parcheggio. 

Dotata di un archivio veramente ampio, con oltre 500 città a livello mondiale, ParkMe è un’ottima applicazione da usare soprattutto quando si viaggia all’estero e si vuole cercare un parcheggio il più vicino possibile alla nostra destinazione. 

Stiamo parlando di rimesse auto, è bene precisarlo, e non parcheggi per strada, ma il confronto tariffe tra i vari parcheggi presenti in una zona e la possibilità di visualizzare sulla mappa tutte le informazioni utili del caso sono funzioni ideali da assistente di viaggio specialmente quando ci troviamo all’estero. 

Google Maps

Google Maps ha una funzione di segnalazione parcheggi, ma anche in questo caso ci troviamo di fronte all’individuazione di parcheggi ufficiali, liberi o a pagamento, e non di posti auto per strada che si sono appena liberati e che vengono segnalati da altri automobilisti. La funzione integrata in Maps è comunque utilissima soprattutto quando dobbiamo recarci in un posto dove ci serve parcheggiare l’auto senza perdere troppo tempo. Il servizio di Google “Trova Parcheggio” fornisce anche indicazioni utili, come l’indisponibilità dei posti auto o la loro presenza. 

Ovviamente il servizio funziona solo con la geolocalizzazione attiva, mentre l’opzione si imposta tramite la scheda delle indicazioni stradali, facendo tap sul simbolo P. Il colore rosso indica una scarsa facilità nel trovare un posto disponibile, mentre il blu informa che la ricerca sarà più agevole. 

COME RITROVARE UN PARCHEGGIO

Nell’elenco fin qui descritto abbiamo elencato app utili per trovare parcheggio, mentre ora vi parliamo di un’app molto utile per ritrovare il parcheggio. Se vi capita spesso di soffrire di amnesie o avete scarso senso dell’orientamento quando si tratta di ritrovare l’auto che avete parcheggiato, probabilmente anche perché siete in una zona a voi sconosciuta, il consiglio è quello di scaricare l’applicazione Trova Auto Parcheggiata - GPS, disponibile per smartphone Android. 

L’applicazione funziona tramite geolocalizzazione, quindi l’app, sfruttando la rete mobile, si servirà del GPS per memorizzare la posizione e riportare l’automobilista alla propria vettura tramite la navigazione.

Una funzione identica l’ha anche Google Maps, ovviamente, che permette di salvare la posizione contrassegnandola come parcheggio. In questo modo sarà sufficiente tornare su Google Maps, selezionare l’ultima posizione salvata nell’apposito elenco e farsi guidare tramite il navigatore al luogo dove abbiamo parcheggiato l’auto. 

LE MIGLIORI APP PER PAGARE IL PARCHEGGIO

Può capitare spesso di parcheggiare l’auto e pagare il ticket, per poi esporre il tagliando sul parabrezza, ma di non fare in tempo a tornare in auto per rimettere un altro ticket perché ormai il primo è scaduto. Questo inconveniente, se si paga tramite smartphone, utilizzando le migliori app per pagare il parcheggio che illustreremo nell’elenco di seguito, non sarà più una fonte di stress. Basteranno pochi secondi per pagare il supplemento previsto e stare a posto con la coscienza (e con i vigili urbani). 

Due sole precisazioni: nella maggior parte dei casi è previsto il pagamento di una commissione per il servizio, e inoltre è necessario esporre un tagliando dell’app (o anche scrivere il nome dell’applicazione su un foglietto) e poggiarlo sul cruscotto, in modo tale da comunicare al vigile il servizio utilizzato per il pagamento della sosta ed evitare sanzioni.

EasyPark

EasyPark (nella foto qui sopra) è un’applicazione cresciuta moltissimo in poco tempo a livello locale ed europeo: presente in oltre 450 città italiane e all’estero in altri 20 Paesi, quest’app consente di pagare il parcheggio tramite telefono, utilizzando le varie opzioni di pagamento previste (Visa, Mastercard, PayPal etc.), senza lo stress di dover portare con sé le monetine, e soprattutto senza dover necessariamente aggiornare l’orario del tagliando se ci si sofferma più di quanto previsto. 

Un altro vantaggio molto importante di quest’applicazione è rappresentato dal fatto che si paga solo il tempo effettivo di parcheggio. Capita spesso di pagare una tariffa per la sosta che in realtà è molto più di quanto servisse effettivamente: con EasyPark sarà possibile pagare solo il tempo effettivo. Se invece, al contrario, il parcheggio sta per scadere, l’applicazione invierà un’apposita notifica che segnalerà la cosa. Molto utile anche la funzione FIND & PARK, che aiuta a trovare i parcheggi liberi per strada. 

EasyPark ha piani a pagamento e abbonamenti personalizzabili in base alle proprie esigenze: prevista una tariffa fissa mensile e una a consumo, mentre sono disponibili anche altri tipi di abbonamento pensati appositamente per le aziende, con ulteriori servizi integrati come la possibilità di inviare le fatture elettroniche relative ai pagamenti sostenuti dai dipendenti, i cui costi vanno dai 4 euro al mese ai 20 euro al mese circa. 

MyCicero

MyCicero è un’app completa che permette di pagare il tempo effettivo delle soste in più di 150 città italiane, nonché pianificare viaggi acquistando biglietti e abbonamenti di treni, autobus e metro in tutto il Paese e perfino i permessi per entrare nelle Ztl. 

Il funzionamento di MyCicero per quanto riguarda il pagamento dei parcheggi è praticamente identico a quello di EasyPark, con la possibilità di pagare solo per il tempo effettivo utilizzato per la sosta, oppure estendere l’orario del parcheggio versando il supplemento previsto della tariffa.

La differenza con EasyPark, sta nel fatto che per pagare il parcheggio è necessario ricaricare il conto sull’applicazione, mentre se si preferisce il metodo di pagamento delle carte, si dovrà far fronte anche a una commissione un po’ più altina. 

L’app consente anche di prenotare il posto in parcheggi limitrofi ad aeroporti, stazioni e nei vari garage che si trovano in città. Molto ampia la compatibilità con i metodi di pagamento, visto che oltre alle classiche Visa e Mastercard, le altre opzioni disponibili sono American Express, Satispay, PayPal, Postepay, Bill e Masterpass. 

MyCicero potrebbe entrare di diritto anche tra le migliori app per (ri)trovare parcheggio, ovvero il posto dove si è parcheggiata l’auto, grazie al servizio integrato che funziona tramite Gps. 

Tap&Park

Tap&Park è un’app multifunzione che agevola la vita degli automobilisti nella ricerca e nel pagamento di un parcheggio. Grazie a quest’applicazione scaricabile sul proprio smartphone si può tranquillamente individuare quali sono i parcheggi liberi e disponibili e valutare anche quelli più convenienti, per poi pagare il parcheggio in poco tempo e con pochi tap: l’app integra anche un servizio di notifica nel caso in cui la scadenza del parcheggio si avvicina, e la possibilità di estendere il tempo della sosta. 

Come per le app precedenti, si paga solo il tempo effettivo della sosta, garantendo un rimborso per il tempo non utilizzato. Inoltre, è presente anche un servizio di memorizzazione della posizione del parcheggio, per ritrovare l’auto. 

Tap&Park è attiva in 15 città (Carrara, Crema, Firenze, Forlì, Lazise, Livorno, Lucca, Mantova, Napoli, Parma, Pisa, Rho, Sarzana, Treviglio, Verona) e si può usare solo dopo essersi registrati presso l’azienda di mobilità del comune di riferimento (in alcuni Comuni viene rilasciato il Pass, in altri è richiesta solamente la registrazione del veicolo). 

Per richiedere il Mobility Pass, ci si può rivolgere presso gli sportelli dell’azienda di mobilità territorialmente competente, al fine di utilizzare l’app in tutte le sue funzioni complessive. 

Phonzie (BMove)

Phonzie (che cambia nome in BMove, nella foto qui sopra) è un’app disponibile per smartphone Android e iPhone costantemente aggiornata con finalità di miglioramenti e risoluzione di eventuali problemi, il cui principale vantaggio sta nel fatto di non applicare commissioni per il pagamento del parcheggio. 

Anche in questo caso si paga solo il tempo di sosta effettivo e si può prolungare il tempo del parcheggio da remoto. I controllori potranno verificare la regolarità della nostra posizione guardando l’apposito tagliandino che dovremmo apporre sul cruscotto. 

Il funzionamento di quest’app non è molto dissimile da quello di MyCicero: prima di tutto, al momento della registrazione, sarà necessario creare un profilo associato al proprio veicolo, quindi ricaricare il borsellino, ovvero il conto interno all’app da dove saranno scalati i soldi utilizzati. Il borsellino, inoltre, è condivisibile anche con altri membri della famiglia, in modo tale da condividere un unico budget tra più persone, raggruppando così più esigenze. 

Phonzie è attivo solo nelle seguenti città per il momento: Arezzo, Baratti, Bologna, Bussolengo, Centola - Palinuro, Chianciano Terme, Eboli, Empoli, Fabriano, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Ischia, Lastra a Signa, Lucca, Parco della Sterpaia, Piombino, Pistoia, Pordenone, Roma, San Giovanni Valdarno, Sacile, San Giorgio a Cremano, San Vito al Tagliamento, Scandicci, Termoli, Terranuova Bracciolini, Torino, Vigevano e Viverone. 

ParkAppy

ParkAppy è un’app per il pagamento dei parcheggi attiva a Roma, Marina di San Nicola, Napoli, Bologna, Torino e Lecce. In città come Roma, Lecce e Bologna è possibile anche acquistare degli abbonamenti mensili. 

Quando abbiamo parcheggiato l’auto, dovremo farci localizzare dall’applicazione, quindi inserire il numero di targa e indicare la fine della sosta (ma il pagamento sarà effettivo per il tempo di sosta utilizzato): la tariffa del parcheggio sarà pagata tramite carta di credito, mentre i vigili potranno controllare lo stato regolare del pagamento effettuando le verifiche con la targa. 

Come per tutte le altre applicazioni di questo tipo, infatti, anche ParkAppy prevede un tagliandino (che si trova all’interno dell’app) da stampare ed esporre sul cruscotto per agevolare eventuali controlli. 

ParkAppy integra diversi servizi, come la possibilità di consultare l’archivio delle soste e richiedere relative fatture, oppure scaricare la ricevuta per dimostrare l’avvenuto di pagamento, ma è da segnalare anche il servizio di notifica in caso di sosta in scadenza/scaduta, prolungare il tempo di sosta o terminarla in anticipo senza sprecare soldi. 

Inoltre, si può usare quest’app anche senza registrarsi inizialmente: ovviamente, registrandosi, si avrà diritto a servizi in più, come alcuni di quelli che abbiamo citato.

ParkMan

ParkMan è una delle app più utilizzate per pagare i parcheggi, perché è rapida, immediata, sviluppata a livello internazionale (in Italia, in Europa e anche negli USA), ma soprattutto gode di un’interfaccia pulita e intuitiva. 

ParkMan integra funzioni che abbiamo già citato nei paragrafi precedenti, prevedendo quindi la possibilità di estendere il periodo di sosta, pagare effettivamente il tempo di parcheggio utilizzato, ritornare alla posizione del parcheggio memorizzata in precedenza, individuare i parcheggi più vicini a dove ci troviamo. 

Per il pagamento dei parcheggi, l’applicazione prevede una commissione, esattamente come le sue concorrenti, tuttavia, invitando amici e conoscenti a scaricare l’app si potranno guadagnare parcheggi gratuiti. 

Per dimostrare al vigile che si è in regola con i pagamenti, oltre a confermare la sosta sull’app, bisognerà esporre un apposito tagliandino (che costa circa 2 €) sul cruscotto, ma è sufficiente anche scrivere su un foglietto il nome dell’app, ParkMan, a patto che sia chiaramente leggibile. 

Con ParkMan, infine, si può pagare solo tramite carta di credito. 

Telepass

Scaricando l’app Telepass o Telepass Pay X (nella foto qui sopra) si potrà usufruire del servizio Strisce Blu, che permette di pagare i parcheggi sulle strisce blu, tramite un’interfaccia intuitiva e immediata, senza il bisogno di avere il dispositivo in auto. 

Con il servizio Strisce Blu di Telepass si paga solo il tempo effettivo della sosta e non sono previsti costi aggiuntivi. È possibile impostare anche la “sosta senza limiti”, che si attiva quando la sosta inizia, senza il bisogno di specificare quando termina. Se invece è previsto un termine, un servizio di notifica invierà un alert 10 minuti prima della scadenza della sosta. 

Anche in questo caso bisognerà scaricare l’apposito tagliando e mostrarlo sul cruscotto per evitare eventuali sanzioni e agevolare i controlli dei vigili urbani. 

Con l’app si può anche sfruttare il servizio di geolocalizzazione integrato per ritornare all’auto sul migliore percorso disponibile, in termini di durata e velocità. Fino al 31 dicembre 2022, infine, i nuovi clienti Telepass potranno beneficiare di un rimborso del 15% sui pagamenti delle soste sulle strisce blu, mentre per coloro i quali clienti Telepass lo sono già, è già previsto un cashback del 5%.