Quando si tratta della sicurezza dei pneumatici, spesso l’attenzione si concentra sul battistrada, sulla pressione e sull’assenza di danni visibili. Tuttavia, un elemento cruciale che spesso viene trascurato è la data di produzione. Avere gomme “fresche”, cioè prodotte da non troppo tempo, è fondamentale per garantire prestazioni ottimali e, soprattutto, la sicurezza di chi guida e dei passeggeri.
Perché questa data è così importante? La risposta risiede nella natura stessa dei materiali che compongono un pneumatico. La gomma, anche se non utilizzata, è soggetta a un processo di invecchiamento naturale. Questo processo, causato principalmente dall’ossidazione e dall’esposizione agli agenti atmosferici, porta a un progressivo indurimento della mescola.

Con il passare del tempo, la gomma perde la sua elasticità e morbidezza originarie. Questo si traduce in diverse problematiche. Prima di tutto si riduce l’aderenza, perché una gomma indurita offre meno grip sull'asfalto, soprattutto in condizioni di bagnato o di basse temperature. Questo può allungare lo spazio di frenata e aumentare il rischio di aquaplaning.
Diminuisce poi il comfort di guida: pneumatici meno elastici assorbono meno le asperità della strada, rendendo la guida meno confortevole e aumentando le vibrazioni trasmesse all’interno dell’abitacolo. Infine aumenta la possibilità avere danni, in quanto la gomma invecchiata può diventare più fragile e soggetta a screpolature o deformazioni, aumentando il rischio di forature o, peggio ancora, di scoppi improvvisi, soprattutto a velocità elevate o sotto carico.
Non esiste una data di scadenza ufficiale per gli pneumatici, ma la maggior parte dei produttori e degli esperti del settore raccomanda di sostituire le gomme dopo 5-6 anni dalla data di produzione, indipendentemente dal chilometraggio percorso o dall’usura del battistrada. Anche se una gomma conservata correttamente e mai utilizzata può apparire in perfette condizioni, la sua struttura interna potrebbe aver perso le caratteristiche ottimali.

Verificare l’età di uno pneumatico è molto semplice. Su un fianco del pneumatico è presente un codice alfanumerico che inizia con le lettere “DOT”. Le ultime quattro cifre (nella foto qui sopra) di questo codice indicano la settimana e l’anno di produzione. Per esempio, se le ultime quattro cifre sono "0824", significa che la gomma è stata prodotta nell’ottava settimana del 2024.
Al momento dell'acquisto, è quindi sempre consigliabile verificare la data di produzione e preferire pneumatici fabbricati da non più di un anno. Questo piccolo accorgimento può fare una grande differenza in termini di tenuta di strada, frenata e di conseguenza nella protezione di chi viaggia.









