Il Telepass è un sistema basato su tecnologia di transponder che consente la riscossione automatica del pedaggio in autostrada. In poche parole, chi ha il Telepass, dispone di una specie di scatolina attaccata al parabrezza, il cui compito è quello di dialogare con il sistema di rilevazione che si trova sulle corsie autostradali riservate. La tecnologia di transponder che abbiamo citato prima può essere spiegata tramite il funzionamento del Telepass stesso: una vettura si immette nella corsia riservata ai possessori di Telepass, a questo punto, un sistema ottico riconosce l’apparecchio che si trova nell’auto e invia un segnale. L’apparecchio nell’auto intercetta il segnale e ne trasmette uno a sua volta al sistema di rilevazione: ne consegue l’alzamento della sbarra per consentire il passaggio dell’auto: una volta completato, avviene l’addebito diretto del pedaggio autostradale sul conto corrente intestato.
Nonostante con il Telepass si evitino le file e le code, questo non significa che si può guidare mantenendo alte velocità. Affinché il dialogo tra i sistemi funzioni correttamente, infatti, l’automobilista dotato di Telepass dovrà rallentare in prossimità del casello, dove il limite di velocità nelle corsie Telepass è fissato a 30 chilometri orari.
Se il dialogo tra le parti non riesce, che succede? Semplicemente accade che il pedaggio non è riuscito. Una fotocamera cattura l’immagine della vettura, più precisamente la sua targa, mentre un impianto ottico redige rapidamente un identikit dell’auto, individuandone la classe tariffaria. Il proprietario della vettura sarà così identificato.
Telepass è stato introdotto in Italia per la prima volta nel 1989, installato in fase sperimentale nel tratto tra Calenzano – Sesto Fiorentino e Firenze e poi nei caselli delle principali città sull’A1 in vista dei Mondiali di calcio 1990, ed è un marchio registrato di proprietà di Atlantia S.p.A.
Oltre al pagamento del pedaggio autostradale, ultimamente Telepass consente anche il pagamento dei parcheggi, transiti in Ztl, come avviene nell’Area C di Milano, e traghetti.
Se si possiede una moto si può comunque approfittare dei vantaggi Telepass, aderendo all’offerta Easy o Plus e associando solo ed esclusivamente a una targa moto il dispositivo: in questo modo il canone del Telepass è azzerato e sul pedaggio viene applicato un 30% di sconto.
Una domanda è legittima: ma il Telepass funziona solo in Italia? Oppure il sistema consente di viaggiare tranquillamente all’estero?
La novità è piuttosto recente (l’accordo tra le società europee risale alla primavera del 2018) e risponde al nome di Telepass europeo. Si tratta in pratica di un dispositivo unico che consente di viaggiare, oltre che in Italia, anche in Francia, Spagna e Portogallo, aderendo al servizio Autostrada in Europa e potendo viaggiare sia in auto sia in moto. Inoltre, si può accedere anche ai parcheggi convenzionati in Europa, in città quali Parigi, Madrid e Barcellona.
I clienti Telepass possono aderire al servizio sul proprio contratto Family rivolgendosi ai Punti Telepass. Chi invece non possiede ancora un Telepass, dovrà sottoscrivere un contratto Telepass Family, attivarlo e chiedere il nuovo dispositivo.
Veniamo al capitolo costi: il costo di attivazione è di 6 euro (si paga solo una volta) e il canone è applicato solo all’utilizzo e ammonta a 2,40 euro al mese solo quando usi il dispositivo in Spagna, Portogallo e Francia.
La procedura per ottenere il Telepass è piuttosto semplice e può essere effettuata tramite canali differenti.
Richiesta online Telepass
Si può richiedere il dispositivo Telepass online, recandosi sul sito ufficiale (telepass.it), registrandosi e seguendo la procedura indicata. Per effettuare la richiesta, è necessario avere con sé un documento d’identità valido, il numero di targa della propria auto e il codice Iban del conto corrente sul quale avverranno gli addebiti. Infine, una volta completata la richiesta online, bisogna attendere qualche giorno prima di ricevere a casa il dispositivo.
Come richiedere il Telepass in Punto Blu
In alternativa si può richiedere il Telepass presso un Punto Blu (o almeno, uno di quelli ancora attivi). Qui ci si può recare fisicamente, compilare tutta la modulistica e prendere direttamente il dispositivo. Se si ha un bisogno immediato del dispositivo, è la migliore soluzione.
Richiesta presso Banche e Uffici Postali
Terza alternativa: fare affidamento alle banche convenzionate o agli uffici postali. Per vedere quali sono gli istituti di credito abilitati, si può controllare online sul sito ufficiale (telepass.com), alla pagina Rete di Vendita. Inserendo nella casella di ricerca il nome dell’istituto di credito, compariranno tutti i servizi per i quali quella banca è convenzionata. Inoltre, si deve verificare anche se la banca effettua la consegna a domicilio del dispositivo, oppure se ci si deve recare di persona presso l’ufficio per il ritiro.
Se si dispone di un conto corrente BancoPosta sul quale è effettuato l’accredito stipendio o pensione, si può attivare Telepass Base. Anche in questo caso è necessario capire prima se la consegna a domicilio è disponibile (a pagamento: 5,73 €), oppure se si deve ritirarlo fisicamente presso l’ufficio postale e, ancora, se il dispositivo è disponibile subito o se bisogna aspettare un po’ (di solito 3 giorni).
Nell’eventualità in cui si dovesse sostituire il dispositivo Telepass, bisogna fare la richiesta direttamente tramite app, per effettuare poi il ritiro del nuovo dispositivo presso i Telepass Point.
Alternativamente, ci si può recare presso un Telepass Store o Centro Servizi Telepass ed effettuare l’operazione di sostituzione direttamente sul posto.
Per disdire Telepass è possibile rivolgersi presso un Telepass Store o Punto Blu presente in autostrada per richiedere l’apposito modulo. Importante: oltre al documento compilato e firmato, sarà necessario restituire il dispositivo. È possibile inviare una terza persona in delega, ma gli si deve fornire una copia del tuo documento d’identità.
Disdire Telepass online è possibile: basta andare sul sito Autostrade per l’Italia e accedere con le proprie credenziali, seguendo la procedura indicata.
Inoltre, si può disdire Telepass anche via PEC, scrivendo all’indirizzo telepass@pec.telepass.it.
In alternativa si può richiedere disdetta inviando la modulistica e il transponder tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo: Telepass SpA Customer Care - CP 2310 Succursale 39 - 50123 Firenze.
Concludendo, si può inviare la disdetta via fax ai numeri 055 4202734 o 055 4202373, ricordando però che si dovranno comunque inviare il modulo e l’apparecchio sempre via raccomandata all’indirizzo sopraccitato.
Quanto costa disdire Telepass? Nulla: è gratis! L’unica spesa riguarda una penale di 25,82 €, che riguarda tutti i possessori di Telepass Family o Telepass con Viacard che non avranno riconsegnato l’apparecchio entro 20 giorni dalla disdetta.
Le app Telepass sono tre:
Andiamo adesso a vedere cosa si può fare con ciascuna delle applicazioni sopra elencate, scaricabili sia dall’Apple Store, per chi possiede iPhone, sia dal Play Store, per chi dispone di uno smartphone Android.
App Telepass
L’app Telepass consente di avere tutto sotto controllo: si tratta di un’applicazione gestionale, con cui si può comodamente monitorare le fatture, i movimenti e i dati del conto corrente. Inoltre, l’app permette di aggiornare le targhe associate al dispositivo e attivare i servizi inclusi nell’offerta, contattare l’Assistenza Stradale ed effettuare segnalazioni.
Infine, attivando l’offerta, si può ottenere il 5% di cashback (rimborso) su tutti i pedaggi autostradali fino al 30 settembre, il 10% di cashback sulle spese di acquisto e rinnovo della RC Auto, nonché il 20% di sconto sull’Assicurazione Viaggi.
Telepass Pay
Telepass Pay è un’applicazione dedicata alla mobilità tout court, che riguarda la possibilità di effettuare rifornimento, noleggiare biciclette e scooter elettrici, acquistare biglietti del treno, tutto digitale al 100%. Inoltre sarà possibile pagare i parcheggi convenzionati, le soste sulle strisce blu e il taxi, senza metter mano ai contanti.
Telepass Pay X
Concludiamo questa panoramica sulle applicazioni mobile del mondo Telepass con Telepass Pay X. Quest’ultima applicazione include tutti i servizi offerti dalle precedenti app, permettendo di controllare tutti i movimenti e le spese effettuate, il credito residuo. Si hanno i vantaggi di Telepass Pay pagando in modalità prepagata tutti i servizi di mobilità e infine si può beneficiare di un conto ricaricabile per gestire al meglio i propri acquisti.
Modificare o aggiungere una targa è molto semplice. Ogni dispositivo Telepass può essere associato a due targhe e le modifiche possono essere effettuate tramite app Telepass o via web, sul sito di Telepass, entrando nella propria area riservata.
È possibile modificare la targa direttamente sull’area personale del sito, oppure tramite app: basterà recarsi sulla sezione Garage, scegliere la vettura già inserita, quindi selezionare il menu in alto a destra e infine selezionare il pulsante Modifica Targa.
Per aggiungere una seconda targa, si deve seguire più o meno la stessa procedura. Lo si può fare sia sul sito web, nella sezione Cambio Targa che trovi nell’Area Riservata, sia sull’app, sempre selezionando la voce Garage. Poi si deve selezionare il pulsante “+” che si trova in alto a destra e inserire il nuovo numero di targa.
Importante promemoria: in caso di sottoscrizione di Pay Per Use o Go By Telepass, il dispositivo Telepass può essere associato a una sola targa.
A oggi molti Punti Blu non sono più attivi e sono stati sostituiti nelle loro funzioni dai Punti Telepass, e più precisamente dai Telepass Point, dai Telepass Store e dai Centri Servizi Telepass.
Tuttavia, alcuni Punti Blu sono ancora attivi. I nuovi clienti possono effettuare qui le seguenti procedure:
Adesso andiamo a vedere cosa si può fare e cosa no presso i Telepass Point, che trovi nei punti Eni Station e nei centri Dekra.
Telepass Point |
|
COSA PUOI FARE |
COSA NON PUOI FARE |
Attivare Telepass Base (se sei nuovi cliente) |
Modificare l’Iban associato al contratto |
Ritirare il dispositivo Telepass già ordinato online o tramite app |
Bloccare il dispositivo Telepass causa furto o smarrimento |
Attivare l’Assistenza Stradale |
Modificare la targa associata al dispositivo |
Richiedere un secondo dispositivo Telepass |
Pagare i rapporti non saldati |
Sostituire il vecchio dispositivo Telepass |
Attivare il servizio Area C Milano |
Richiedere il dispositivo Telepass Europeo |
Sostituire il dispositivo (dovrai prima fare richiesta online) |
Restituire il dispositivo per chiudere il contratto (solo nei punti Eni Station) |
Richiedere Sconto Moto |
Passiamo ora ai costi dei diversi pacchetti disponibili. Questi ultimi sono tre:
Naturalmente, più il costo è alto, maggiori sono i servizi inclusi. Per vedere quali sono i servizi offerti da ciascun pacchetto, andiamo a riassumerli nella seguente tabella, presa dal sito ufficiale di Telepass:
Pacchetto |
Telepass Base |
Telepass Easy |
Telepass Plus |
Dispositivo |
Slim |
Slim colorato |
Slim colorato |
Pedaggio/Soste |
5 servizi |
6 servizi |
6 servizi |
Il tuo veicolo |
/ |
5 servizi |
5 servizi |
La tua mobilità |
/ |
/ |
6 servizi |
Oltre gli spostamenti |
/ |
/ |
3 servizi |
Numero servizi offerti |
5 |
11 |
20 |
Costo mensile |
1,83 € |
2 € |
0 € il primo anno, poi 3 € |
Su tutti e tre i pacchetti, inoltre, è attivo il servizio Cashback, che offre un rimborso del 5% su tutti i pedaggi se attivi Memo, il servizio che ricorda tutte le scadenze relative alla tua auto o moto.
Inoltre, sono disponibili altri pacchetti, come il Telepass Pay Per Use, che si paga solo quando lo si utilizza (10 € di attivazione, più 2,50 € per il mese che lo usi) o il Telepass Business, dedicato alle aziende, con soluzioni personalizzate in base alla tipologia di azienda (piccola, media o grande) e che vedremo più nel dettaglio in seguito.
Come spiega la società sulle Faq dedicate al capitolo fatturazione, le fatture del contratto Telepass Base sono trimestrali, entro il limite massimo di 258,23 €: possono quindi subire modifiche e variazioni se il plafond citato viene superato. In quest’ultimo caso la fatturazione avviene a cadenza mensile, con addebito di 3,72 € corrispondente alla quota associativa. In caso di importi inferiori a 258,23 € addebitati entro il trimestre di riferimento, la cadenza delle fatture tornerà a essere trimestrale.
I clienti che sono abituati a ricevere fatture in formato cartaceo, riceveranno comunque una fattura di cortesia al proprio domicilio e nell’Area Riservata del sito, ma questa non sarà valida ai fini fiscali.
Tutte le fatture sono disponibili sia sull’app, sia nell’Area Riservata del Sito e resteranno disponibili solo quelle degli ultimi 24 mesi. Nel caso in cui servissero fatture di oltre 2 anni prima, allora bisognerà chiederle appositamente compilando un apposito modulo presente sul sito, nella sezione Contattaci.
La fattura elettronica emessa si troverà nel cassetto fiscale del cliente. È possibile che la fattura non sia subito disponibile, perché il Sistema di Interscambio (SdI), solitamente, effettua verifiche entro 5 giorni dalla data di invio della fattura. Superati i 5 giorni, se ancora non si trova la fattura, allora i problemi dipendono da difficoltà di recapito del SdI.
Come abbiamo scritto in un paragrafo precedente, quando si richiede il dispositivo Telepass online, si dovranno avere a disposizione anche il codice Iban del conto corrente sul quale avverranno gli addebiti. Quindi il pagamento avviene per mezzo di addebito su conto corrente o carta di credito indicata al momento dell’attivazione del contratto.
Se si cambia banca e serve modificare l’Iban, si può fare sempre online via web, oppure tramite app. Dall’app Telepass bisogna selezionare la voce Contratti, quindi recarsi nella sezione Metodo di Pagamento e infine Modifica IBAN.
Sul sito bisogna accedere all’Area Riservata, selezionare dal menu a sinistra il contratto di cui si è sottoscrittore, selezionare Contratto e quindi Cambio IBAN.
Infine, nell’eventualità in cui la banca di cui si è cliente è tra quelle convenzionate con Telepass, per modificare l’Iban ci si può recare in un Telepass Store, in un Telepass Point, oppure in un Centro Servizi Telepass e richiedere lo spostamento dell’addebito.
Per sapere se la propria banca è convenzionata, bisognerà andare sul sito di Telepass alla pagina telepass.com/it/privati/rete-vendita/banche-uffici-postali-convenzionati, quindi scrivere nella casella di ricerca il nome della banca: infine, sarà possibile vedere quali sono i servizi abilitati e quelli che non lo sono.
Inoltre, se si dispone di un conto corrente BancoPosta con accredito dello stipendio o della pensione, ci si potrà rivolgere a uno dei 5.500 uffici postali convenzionati.
Attivando Assistenza Stradale, in caso di traffico dovuto a incidente, si può ottenere un rimborso del 50% sull’importo del pedaggio (fino a un massimo di 200 euro annui per ogni dispositivo Telepass). Il rimborso è automatico. L’offerta è valida fino al 25 marzo 2024 ed è riservata ai clienti che hanno sottoscritto un contratto Telepass Family o Telepass con Viacard. Per usufruire del rimborso del 50%, servirà attivare Assistenza Stradale Premium Wow.
Ci sono altri casi di rimborso, che però sono di natura premiale, legati a promozioni e offerte. Come già anticipato, infatti, su Telepass Base, Telepass Easy e Telepass Plus si può ottenere un 5% di cashback su tutti i pedaggi. Per ottenerlo, bisogna attivare Memo, il servizio che aiuta nella gestione delle scadenze auto.
Accedere al servizio Telepass è molto semplice: innanzitutto bisogna andare sul sito ufficiale (telepass.com), quindi selezionare il pulsante Accedi, che si trova in alto a destra. A questo punto si verrà reindirizzati alla pagina di login: si dovranno inserire username e password, le credenziali con le quali ci si è registrati, per entrare nell’Area Clienti Telepass.
Se invece si è un nuovo cliente, bisogna selezionare la voce Diventa Cliente, poi seguire le indicazioni, creare l’account inserendo i dati personali richiesti tenendo a portata di mano un documento d’identità valido e il numero Iban del conto corrente intestato sul quale avverranno gli addebiti.
Ci sono tanti modi per richiedere assistenza clienti e supporto. Il primo è quello di recarsi sul sito Telepass.com, cliccare sulla sezione Supporto e dare un’occhiata alle Faq (nella maggior parte dei casi le risposte che si cercano alle proprie domande si trovano proprio in questa sezione).
Dal sito internet si possono trovare anche tutte le informazioni relative alla gestione dell’abbonamento, come la disdetta del contratto (con tanto di modulo) e le informazioni sulla riconsegna del dispositivo.
In alternativa si può chiedere supporto di persona recandosi fisicamente presso i seguenti punti:
Un’altra modalità per richiedere assistenza è chiamare il numero verde 800 269 269, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17.30. Se ci si trova all’estero bisognerà chiamare il seguente numero: +39 069 71 66 630.
Dopo aver visto le differenze di costo tra un abbonamento e l’altro, andiamo a vedere più nel dettaglio i servizi offerti da ciascuno, con focus su altre tipologie di abbonamento, indicate più per aziende, camionisti e altro ancora.
Telepass Base
Telepass Base offre 5 servizi complessivamente e costa 1,83 € al mese. Si possono pagare il pedaggio autostradale, la tariffa per l’Area C di Milano e le tariffe relative ai parcheggi convenzionati. L’offerta è attivabile anche con Iban estero, ma se si dispone di una carta ricaricabile è fortemente raccomandato chiedere informazioni all’emettitore della carta prima di procedere all’attivazione del contratto.
Telepass Easy
Telepass Easy è un pacchetto intermedio tra quelli disponibili per quanto riguarda il rapporto tra il costo e il numero dei servizi offerti (sono 11 in tutto) e ha un costo di 2 euro al mese. Oltre ai servizi offerti dal pacchetto Base, Telepass Easy consente anche di pagare il carburante tramite l’app, il bollo auto e il costo della revisione periodica, nonché il lavaggio dell’auto e i parcheggi sulle strisce blu.
Telepass Plus
Eccoci giunti al pacchetto premium: Telepass Plus vanta complessivamente 20 servizi offerti e ha un costo di 3 euro al mese. Tuttavia, per il primo anno, il canone è gratuito (l’offerta è valida fino al 31 agosto 2022). Oltre ai servizi presenti negli altri due pacchetti, è possibile pagare anche le cibi e bevande durante le soste in viaggio, acquistare biglietti e abbonamenti dei mezzi pubblici a Milano e Roma, acquistare biglietti per i viaggi in pullman, treno, navi e traghetti, corse taxi, Skypass, monopattini, bike e scooter sharing. Inoltre, con PagoPA potrai pagare tasse, ticket e tributi.
Telepass Pay Per Use
Con il Telepass Pay Per Use si paga solo quando si utilizza il dispositivo e comprende tutti i servizi Telepass. L’attivazione costa 10 euro (ma è gratis fino al 15 settembre 2022), mentre il costo mensile è di 2,50 euro per ogni mese di utilizzo. Non ci sono costi fissi di canone, quindi, e si possono pagare i pedaggi autostradali, l’accesso all’Area C di Milano, le soste nei parcheggi convenzionati. Inoltre, si può utilizzare il servizio Memo e accedere facilmente alle polizze assicurative offerte da Telepass, avendo diritto a rimborsi pedaggio per eventuali code dovute a incidenti in autostrada.
Telepass Business
Telepass ha pensato anche a una soluzione per le aziende, in base al tipo di impresa (piccola, media o grande, ma anche liberi professionisti, partite Iva e microimprese) e al numero di dipendenti.
Partite Iva e microimprese: i lavoratori autonomi che sono soliti spostarsi in auto per viaggi di lavoro, possono approfittare di Viacard per gestire le spese comodamente, con pedaggi che sono addebitati automaticamente sul conto o sulla carta aziendale. Aggiungendo il dispositivo Telepass, oltre ai pedaggi autostradali, potrai anche pagare le tariffe dei parcheggi convenzionati, l’accesso all’Area C di Milano e il traghetto per lo Stretto di Messina.
Piccole e medie imprese (fino a 150 dipendenti): facilmente gestibile tramite una sola app da tutto il team di lavoro, sarà possibile prenotare e pagare corse in taxi e in treno, noleggiare monopattini elettrici, pagare pedaggi e soste in modo semplice e rapido. A seconda del pacchetto che si sceglie, si avranno diversi servizi a disposizione, ma il principale punto di forza è rappresentato dall’unico portale tramite il quale si può gestire semplicemente e velocemente l’aspetto contabile, monitorando le transazioni e i movimenti di denaro. Sono 5 i pacchetti disponibili: eccoli nella seguente tabella.
Pacchetto |
Servizi |
Costo |
Flotta Aziendale |
Dispositivi Telepass per auto a uso strumentale, di servizio o non assegnate ai dipendenti |
3 € al mese |
Drive |
App dedicata e Dispositivo Telepass Slim |
4 € al mese |
Card |
App dedicata e carta prepagata Mastercard |
4 € al mese |
Drive + Move |
App dedicata, dispositivo Telepass Slim e tutti i servizi di mobilità |
5 € al mese |
Drive + Move + Card |
App dedicata, dispositivo Telepass Slim, tutti i servizi di mobilità e carta prepagata Mastercard |
9 € al mese |
Grandi aziende (oltre 150 dipendenti): i pacchetti e i servizi offerti sono gli stessi di quelli offerti per le Pmi, ma cambiano i prezzi, che sono personalizzati in base al tipo di azienda, al numero di dipendenti e alle esigenze dell’impresa stessa.
Telepass Twin
Telepass Twin è un Telepass supplementare collegato al servizio Telepass Family, che permette di pagare i pedaggi autostradali e i beni/servizi presso i punti convenzionati. Come è facile intuire (Twin = gemello), questo dispositivo si aggiunge a quello già attivo. Il Telepass Twin ha un costo di 6,30 € a trimestre (2,10 € al mese).
Telepass Club
Il Telepass Club non è altro che un sistema di gestione rapida e intuitiva tramite il quale è possibile controllare i costi, abilitare e disabilitare targhe, modificare i tipi di abbonamento, controllare le fatture e l’andamento delle spese in tempo reale. L’iscrizione è gratuita ed è riservata a tutti i clienti Telepass, che potranno aderire via sito web o app.
KMaster
KMaster è il servizio Telepass riservato alle aziende di autotrasporti, che permette di pianificare le missioni, gestire i veicoli in viaggio, fare stime sui costi (pedaggio e carburante) e avere report dettagliati sulle attività di ogni mezzo, sfruttando anche i servizi di geolocalizzazione.
L’universo Telepass è molto ampio e al suo interno troviamo anche delle polizze assicurative che possono fare comodo a molti automobilisti. Andiamo a elencarle:
I clienti Telepass possono usufruire di numerosi vantaggi oltre a quelli descritti. Andiamo a vederli nel dettaglio:
Esiste solo Telepass? No, l’alternativa è UnipolMove, un nuovo servizio che consente il pagamento dei pedaggi autostradali saltando le lunghe code ai caselli.
Quali sono le principali differenze con Telepass? Anche UnipolMove ha la sua app/piattaforma dove poter monitorare e gestire i movimenti, le transazioni e richiedere assistenza. Inoltre, sono previsti sconti sui prodotti e servizi delle aziende del Gruppo Unipol e si può godere dell’assicurazione già applicata sul dispositivo (utile in caso di furto o smarrimento) e, infine, non ci sono vincoli e si può recedere il contratto quando si vuole. Concludendo, anche qui troviamo una versione riservata ai cittadini Privati e una dedicata alle Aziende.
E le differenze? Ovviamente UnipolMove è un prodotto più giovane e “fresco” rispetto a Telepass e nel suo ventaglio di servizi e offerte non troviamo tutto quello che invece è presente nel mondo Telepass. Inoltre, ci sono alcune tratte abilitate nella Penisola (si possono vedere sul sito ufficiale), e altre che sono in corso di attivazione. Dunque, almeno per il momento, UnipolMove non funziona su tutte le tratte del Paese.
Il vantaggio che salta più all’occhio è il prezzo: grazie al Concorso Summer Move (valido fino al 4 agosto), per quanto riguarda UnipolMove Privati il costo è di 1 euro al mese (primi 6 mesi gratis), a cui si aggiunge il prezzo dei pedaggi. Il pacchetto comprende servizi di telepedaggio, servizi di mobilità, fatturazione mensile, possibilità di aggiungere un secondo dispositivo pagandolo la metà, l’app dedicata ovviamente e inoltre si può partecipare a un concorso che prevede 50 buoni carburante da 50 euro in palio al giorno.
Anche nel caso di UnipolMove Business hai diritto ai primi 6 mesi di canone gratuito, per poi pagare 1 euro al mese.
Batteria del Telepass: cosa fare quando si scarica e dove acquistarla?
La batteria del Telepass non è eterna e con il tempo si scarica. Per capire quando bisogna sostituirla, bisogna fare affidamento agli avvisi sonori. Se si sentono tre toni acuti, questo significa che la batteria è arrivata quasi al limite ed è necessario pensare di cambiarla. Dove acquistarla? La batteria del Telepass è acquistabile nei negozi online, ma la procedura più rapida è semplice è quella di recarsi nel Punto Blu o Telepass Store più vicino.
Dove posizionare il Telepass all’interno dell’auto?
Il dispositivo Telepass va posizionato in alto al centro del parabrezza. Se quest’ultimo è schermato, è raccomandabile consultare il manuale di utilizzo della propria vettura.
In caso di rottura del dispositivo si può sostituire?
Si può richiedere la sostituzione del dispositivo Telepass tramite app, seguendo la procedura indicata, oppure bisogna recarsi fisicamente presso un Telepass Point (dopo aver fatto la richiesta online).
Cosa succede se cambio targa?
Per modificare la targa, bisogna entrare nell’App, selezionare Garage, scegliere la vettura, selezionare il Menu in alto a destra e poi Modifica Targa. Si può fare lo stesso procedimento sul sito di Telepass, accedendo all’Area Riservata.
Quante targhe posso associare a un Dispositivo Telepass?
A ogni Dispositivo Telepass possono essere associate massimo 2 targhe. In caso di Telepass Pay Per Use, è associabile una sola targa.
Dove trovo il mio contratto Telepass?
Si può consultare il proprio contratto Telepass accedendo all’Area Riservata, selezionando il menu in alto a sinistra e facendo tap sul pacchetto sottoscritto. Infine, cliccare su Contratto.