CHE AUTO È
La terza generazione della Honda CR-V ha segnato un’evoluzione stilistica e funzionale per la suv giapponese. Il design, più morbido e curvo, abbandona la ruota di scorta esterna in favore di un alloggiamento sotto il pianale, migliorando l’estetica e la stabilità. Anche lo stesso portellone posteriore viene ridisegnato per aprirsi verso l’alto.
Anche l’abitacolo della Honda CR-V di terza generazione è oggetto di un’accurata riprogettazione, che migliora in modo percepibile la qualità dei materiali e l’ergonomia, arricchita da numerosi vani portaoggetti. Tra le novità in termini di equipaggiamento, spiccava la disponibilità, per la prima volta, di un sistema di navigazione satellitare.
Essenziale la gamma dei motori, che prevedono un’unità a benzina e una turbodiesel: la prima è un 2.0 da 150 CV, mentre quella a gasolio è un 2.2 inizialmente da 140 CV, sostituito dopo il leggero restyling del 2010 da una versione adeguato alla normativa Euro 5 in grado di esprimere 150 CV. Entrambe le versioni sono disponibili sia con la trazione anteriore che con quella integrale.


















































































