Dacia
Sandero
(serie 2 - 2012/2020)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

406/173/152

Posti

5

Bagagliaio (litri)

320/1200

CHE AUTO È

La Dacia Sandero, arrivata alla seconda generazione, è una piccola “low-cost” rivolta a chi vuole un mezzo di sostanza con pochi fronzoli. Offerta in due varianti di carrozzeria (“normale” e Stepway, che strizza l’occhio al mondo delle Suv), è ricca di spazio per i passeggeri e i bagagli e ha una buona dotazione di serie: le ultime Stepway Comfort possono ad esempio vantare il cruise control, il navigatore e il volante in pelle. In città si può fare affidamento su una buona visibilità (merito dei montanti sottili) ma fuori bisogna fare i conti con uno sterzo dalla risposta vaga, con un cambio dagli innesti piuttosto duri e con motori aspirati deboli in ripresa e con fastidiose vibrazioni.

Prodotta dal 2013 al 2021, la Dacia Sandero viene lanciata con cinque motori: due a benzina (1.2 da 75 CV e 0.9 turbo a tre cilindri TCe da 90 CV), un 1.2 a Gpl da 72 CV e due 1.5 turbodiesel dCi da 75 e 90 CV. Nel 2015 l’unità a gas viene rimpiazzata da uno 0.9 turbo da 90 CV mentre in occasione del restyling dell’anno successivo sparisce dalle scene il 1.2 aspirato a benzina. Il 2017 è l’anno d’esordio del 1.0 a tre cilindri a benzina da 73 CV mentre l’anno seguente la potenza del 1.5 a gasolio più potente sale a quota 95 CV. Il propulsore a gas lascia il listino nel 2019, sostituito l’anno dopo da un 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV.

COSA CONTROLLARE

La seconda serie della Dacia Sandero ha avuto parecchi problemi: la chiave poteva bloccarsi nella posizione di avviamento e si segnalano numerosi malfunzionamenti dello sterzo e dei freni. Ultime, ma non meno importanti, le noie alla batteria e la fragilità del motore 0.9 turbo a tre cilindri a benzina.

PREGI

ABITABILITÀ Lo spazio per i passeggeri è sopra la media della categoria: in quattro si sta comodi e anche in cinque.

BAULE Il vano ha una capacità notevole in rapporto alle dimensioni esterne: da 320 a 1.200 litri.

DOTAZIONE Generosa quella degli esemplari più recenti: tutte hanno i fendinebbia e la radio Bluetooth Mp3 e salendo di allestimento aumentano considerevolmente gli accessori.

VISIBILITÀ Valutare gli ingombri di una Dacia Sandero non è difficile: merito della carrozzeria squadrata e dei montanti sottili. I vetri sono grandi e l’auto è compatta: si vede bene in tutte le direzioni.

DIFETTI

CAMBIO La trasmissione manuale ha una leva dalla manovrabilità poco agevole. Gli innesti sono piuttosto duri in ogni situazione.

MOTORI ASPIRATI Deboli in ripresa e con fastidiose vibrazioni. Il nostro consiglio è quello di puntare sui propulsori turbodiesel se vivete fuori dalle grandi città, altrimenti a benzina o, se percorrete molti chilometri, a Gpl.

SOGLIA DI CARICO Molto alta: il portellone si apre a ben 76 cm da terra e a 20 dal piano interno. Peccato, perché il baule è davvero ampio: 320 litri che diventano 1.200 quando si reclinano i sedili dietro.

STERZO Il comando ha una risposta vaga e un ritorno incerto.

LA VERSIONE GIUSTA

La Dacia Sandero 1.0 a tre cilindri aspirata è adatta alla città. Per le gite fuoriporta meglio la 1.0 turbo a Gpl.

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