Volvo
V40
(serie 2 restyle - 2016/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

437/178/142

Posti

5

Bagagliaio (litri)

236-335/933-1032

CHE AUTO È

La Volvo V40 nasce nel 2012, due anni dopo il passaggio di proprietà della casa svedese dalla Ford, alla cinese Geely, però è ancora basata sulla meccanica della Focus. È una berlina compatta a due volumi e cinque porte e all’esordio offre motori di origine PSA: due turbo a benzina (1600 da 150 o 179 CV e 2500 da 254 CV) e due turbodiesel (1600 da 114 CV e 2000 da 150 o 177 CV). Viene proposta anche la configurazione Cross Country, con assetto rialzato, paraurti ridisegnati e protezioni per la carrozzeria. 

Nel 2013 la gamma a benzina si espande verso il basso, con l’arrivo di un 1600 turbo da 120 CV, mentre sulla Cross Country diventa disponibile la trazione integrale. Nel 2014 il 2000 a gasolio viene sostituito da una nuova unità con la stessa cilindrata, ma 190 CV e omologazione Euro 6. Nel 2015, tutti i motori diventano 2000 ed Euro 6: i benzina hanno potenze comprese tra 122 e 245 CV, i diesel da 120 a 190 CV. 

Nel 2016 la gamma della Volvo V40 beneficia di aggiornamenti estetici esterni - luci a led di diverso disegno e mascherina a elementi verticali - e nuovi rivestimenti interni. La gamma motori subisce variazioni importanti e vengono adottate unità di progettazione Volvo: 2 litri a benzina da 122, 152, 190 e 245 CV; 2 litri diesel da 120, 150 e 190 CV; 1,5 litri a benzina da 122 e 152 CV). La V40 esce dai listini italiani nel 2020.

COSA CONTROLLARE

I turbodiesel possono evidenziare leggere perdite di potenza e irregolarità di funzionamento eliminabili riprogrammando la centralina elettronica. Ma, in particolare, quello da 150 CV e anche i 1600 a benzina accusano trafilaggi del liquido refrigerante. Da verificare, poi, il funzionamento corretto di radio, navigatore e chiave con trasponder.

PREGI

COMFORT L’abitacolo è insonorizzato efficacemente anche alle velocità autostradali, le sospensioni non sono troppo rigide e assorbono bene. In più, sulle versioni meno potenti, le gomme con la spalla relativamente alta aiutano sui fondi sconnessi.

FINITURE La vettura è ben costruita, l’abitacolo mostra un uso esteso di materiali di qualità e montaggi precisi.

GUIDA La tenuta di strada è buona e la V40 si rivela stabile e sincera nelle reazioni a tutte le andature.

SICUREZZA. C’è perfino l’airbag che fuoriesce dal cofano per ridurre il rischio di lesioni ai pedoni in caso di investimento.

DIFETTI

ABITABILITÀ Il divano non è largo e in tre si sta stretti. Oltretutto nella zona posteriore c’è poca “aria” anche in altezza per la forma spiovente del tetto.

BAULE Con il divano in posizione di utilizzo, la capacità del vano bagagli ammonta solamente a 335 litri: è scarsa per una berlina di queste dimensioni.

CONSUMI Il 2500 cinque cilindri a benzina che equipaggiava inizialmente le versioni più potenti ha consumi sempre elevati.

VISIBILITÀ Il tetto che discende verso la parte posteriore pregiudica anche questo aspetto e i montanti larghi contribuiscono a rendere un po’ difficoltose le  retromarce.

LA VERSIONE GIUSTA

Il 1600 turbodiesel offre già prestazioni adeguate e ha consumi ragionevoli. Preferibilmente vanno scelti allestimenti come il Momentum, che offriva di serie cerchi da 17”, cruise control e chiave elettronica. 

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