Nel 1993, 13 anni dopo l’uscita di produzione della 128 Coupé, la Fiat Coupé segnava il ritorno della casa torinese nel settore delle sportive a due porte, nel quale era stata presente in passato con diversi modelli iconici. A guardarla non si direbbe, ma la grintosa carrozzeria cela una meccanica di origine “popolare”: il pianale è quello delle berline Tipo e Tempra a trazione anteriore. La maggiore rigidezza della scocca e una messa a punto diversa rendono, però, il comportamento prevedibile pur se i cavalli sono ben di più, e le compatte sospensioni posteriori a bracci longitudinali lasciano spazio a quattro posti “veri” e a un bagagliaio niente male. Ma sono le sue forme uniche, da piccola supercar, ad attirare gli appassionati in cerca di un’auto capace di rapire gli sguardi e di regalare emozioni alla guida.

Curve morbide si mescolano a tagli netti. Pur non affiancati, i fanali tondi ricordano quelli di alcuni bolidi della Ferrari.
Se ne trovano ancora molte di Fiat Coupé, con motori turbo o no: le prime si pagano in media il doppio, ma quanto a sprint e allungo non hanno nulla da invidiare a una sportiva pura come la coeva Porsche Boxster. Occhio, però, a quelle elaborate: diffusissime, hanno quasi sempre una valanga di cavalli in più di quelli riportati sul libretto. Vanno come saette, ma l’affidabilità…
Il 4 cilindri 2.0 a 16 valvole della Fiat Coupé disponibile al lancio deriva dal mitico “bialbero” progettato negli anni 60 da Aurelio Lampredi: c’è col turbo (190 CV e 225 km/h di punta dichiarati) o senza (139 CV 208 km/h). Il 1.8 da 131 CV, portato al debutto nel ‘95 dalla spider barchetta e comunque piuttosto vispo, arriva a primavera del ‘96, mentre nell’autunno debutta il 5 cilindri 2.0. Rispetto a quello a quattro, guadagna altra potenza (siamo a 147 CV e 212 km/h, o ben 220 CV e 250 km/h nella turbo), ma è meno “brutale”. Tutte le versioni sovralimentate hanno il giunto viscoso Viscodrive, che aiuta a trasmettere l’esuberante potenza in gioco.


La plancia ha una fascia in tinta con la carrozzeria che ngloba il cruscotto; non tutte hanno il “clima”. Il ofano si estende fin sui lati e integra i fari dotati di carenatura aerodinamica.
| Carburante/cilindrata cm3 | benzina/1998 |
| N. cilindri e disposizione | 5 in linea |
| Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
| Potenza kW (CV)/giri | 162 (220)/6000 |
| Coppia Nm/giri | 310/2500 |
| Cambio | manuale a 5 marce + “retro” |
| Trazione | anteriore |
| Freni ant./post. | dischi autoventilanti/dischi |
| Passo cm | 254 |
| Peso in ordine di marcia kg | 1140 |
| Pneumatici di serie | 195/55 R 16 |
| Velocità max km/h | 250 |
| 0-100 km/h s | 6,5 |
| Consumo medio km/l | 11,9 |
