Auto a metano: conviene ancora l’acquisto? Pro, contro e prospettive future

Vivere con l'auto
Pubblicato 01 agosto 2023

Conviene ancora oggi l’acquisto di un’auto a metano? Ecco quali sono i vantaggi, gli svantaggi e le prospettive per chi è interessato a comprare una vettura a metano. 

Negli ultimi anni, molti automobilisti hanno scelto il metano come combustibile per risparmiare e contribuire alla salvaguardia dell'ambiente. Un’auto a metano consente di percorrere lunghe distanze in modo economico e sostenibile, grazie alla possibilità di utilizzare il gas come carburante.

Tuttavia, nonostante il suo vantaggio ecologico ed economico, l'aumento dei prezzi del metano registrato lo scorso anno ha sollevato dubbi sulla convenienza dell'acquisto di un'auto a "energia pulita". In passato, l'auto a metano era l'opzione preferita dagli italiani, ma oggi sembra essere diventata quasi insostenibile a causa della crisi energetica e dell'aumento costante del prezzo del gas.

Molti italiani che avevano scelto l'alimentazione a metano per risparmiare si stanno chiedendo se sia ancora una soluzione conveniente o se, al contrario, la benzina sia la scelta migliore. 

La crisi energetica e l’incremento del costo del gas, infatti, hanno fatto lievitare il prezzo del metano auto. Chi aveva scelto il metano per risparmiare, oggi si interroga se continui a essere una scelta indicata o se i costi considerevolmente lievitati ne rendano sconsigliabile l’utilizzo. 

Considerando i principali vantaggi e svantaggi dell'alimentazione a metano, è ancora conveniente acquistare un'auto a metano nel 2023? Vediamo di analizzare la situazione e fare qualche calcolo per capirlo.

AUTO A METANO: COME FUNZIONA

Prima di valutare se acquistare oggi un’auto a metano conviene ancora, bisogna capire come funzionano le auto a metano. Quest’ultimo è una fonte di energia alternativa ai carburanti tradizionali come benzina e diesel. 

Più nello specifico, il metano (CH4) è un gas naturale altamente infiammabile composto prevalentemente da carbonio e idrogeno. Si tratta di una fonte di energia pulita e rinnovabile che, se utilizzata per alimentare le auto, emette meno sostanze inquinanti rispetto ai carburanti tradizionali citati in precedenza. 

Le auto a metano sono dotate di un motore a combustione interna modificato per funzionare con il gas metano compresso (CNG), anziché con benzina o diesel. Il processo di combustione del metano avviene in modo simile a quello dei carburanti fossili, ma con alcune differenze fondamentali. 

Infatti, il metano viene iniettato nel motore attraverso gli iniettori o i carburatori. Il metano viene miscelato con aria (che contiene ossigeno) nel motore. Qui è presente un riduttore che ha lo scopo di controllare il livello di pressione e mantenerlo tra 220 bar e 1 bar. Questa miscela aria-combustibile deve essere entro limiti precisi (generalmente metano e aria in un rapporto di circa 1:10) per ottenere una combustione ottimale. 

La miscela aria-metano viene compressa dal pistone in movimento e riscaldata. Quando raggiunge la temperatura di accensione (circa 540°C), i legami delle molecole di metano si rompono, producendo radicali liberi di idrogeno e carbonio. Gli atomi di idrogeno e carbonio reagiscono immediatamente con l’ossigeno dell’aria, producendo anidride carbonica, acqua e calore. Questa reazione a catena è la combustione del metano. Il calore prodotto dalla combustione contribuisce a una rapida espansione dei gas, che spingono il pistone verso il basso, producendo potenza meccanica. I gas di scarico (CO2 e H2O) vengono poi espulsi dal motore. Il ciclo si ripete mentre il motore è in funzione. La regolazione precisa del rapporto aria-combustibile è importante per ottimizzare la potenza ed efficienza del motore e ridurre le emissioni. 

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE AUTO A METANO

Tra i principali vantaggi delle auto a metano possiamo annoverare: 

  • Riduzione delle emissioni: le auto a metano emettono meno CO2, ossidi di azoto e particolato rispetto ai veicoli alimentati con carburanti fossili, contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare la qualità dell’aria. La combustione del metano, infatti, genera il 20% in meno di CO2 rispetto alla combustione della benzina. 
  • Efficienza energetica: le auto a metano vantano un’efficienza energetica comparabile, se non superiore, a quella dei veicoli a benzina e diesel. 
  • Risorse rinnovabili: il metano può essere prodotto da fonti rinnovabili, come i rifiuti organici e la biomassa, riducendo di conseguenza la dipendenza dai combustibili fossili. 
  • Economicità: generalmente, il metano è meno costoso rispetto a benzina e diesel e questo si è sempre tradotto in un notevole risparmio sui costi di carburante. Ultimamente, come anticipato, il prezzo del metano è salito in modo notevole, e quindi ci si chiede se sia ancora conveniente acquistare un’auto di questo tipo. 


Ovviamente, le auto a metano presentano anche dei contro, che vanno valutati prima dell’acquisto. Prezzo del metano a parte, altri svantaggi da considerare sono i seguenti: 

  • Disponibilità limitata: la rete delle stazioni di rifornimento di metano è ancora molto limitata in diversi Paesi, rendendo meno conveniente l’utilizzo di auto a metano in alcune aree. 
  • Il pieno: un’auto a metano va rifornita con un pieno ogni volta, il mezzo deve viaggiare a serbatoio pieno, ma va precisato che la quantità di carburante dipende sì dal volume del serbatoio, ma anche dalla pressione e dalla temperatura raggiunte a fine carica, proprio come per gli altri carburanti. Inoltre, i tempi di attesa per fare il pieno sono più lunghi rispetto a quelli previsti per gli altri tipi di alimentazione. 
  • Costi iniziali: il costo iniziale delle auto a metano potrebbe essere più elevato rispetto a quello dei veicoli tradizionali. Il risparmio sul costo del carburante è ancora tale da permettere una giusta compensazione? 


QUANTI DISTRIBUTORI DI METANO CI SONO IN ITALIA?

In totale, nel 2023, in Italia sono 1.721 gli impianti di rifornimento di metano presenti sul territorio, ma di questi solamente 1.593 sono operativi. Tra questi, solamente 144 in tutto il Paese sono aperti 24 ore su 24, mentre sulla rete autostradale sono presenti 62 impianti. 

PREZZO MEDIO METANO AUTO: VARIAZIONI DA MESE A MESE 

Bisogna risalire a luglio 2021 per trovare il prezzo medio del metano sotto 1 €/Kg. Nella tabella seguente, con riferimento ai dati archiviati da AssoGasMetano, riportiamo il prezzo medio praticato da luglio 2021 a oggi (comprensivo di IVA) e le Regioni dove il metano è costato di più e di meno. 

PERIODO

PREZZO MEDIO NAZIONALE (€/KG, IVA inclusa)

REGIONI/PREZZI MEDI PIÙ ALTI

REGIONI/PREZZI MEDI PIÙ BASSI

Luglio 2021

0,983

Trentino, Liguria, Sicilia, Calabria, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio (da 1,046 a 1,007)

Campania, Marche, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte (da 0,960 a 0,977)

Agosto 2021

1,000

Trentino Alto Adige, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Liguria, Toscana (da 1,068 a 1,024)

Campania, Basilicata, Molise, Marche, Puglia, Valle d’Aosta (da 0,965 a 0,989)

Settembre 2021

1,244

Toscana, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria, Marche (da 1,676 a 1,259)

Valle d’Aosta, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia (da 0,989 a 1,102)

Ottobre 2021

1,654

Toscana, Calabria, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Veneto (da 1,881 a 1,724)

Molise, Valle d’Aosta, Puglia, Lazio, Abruzzo (da 1,295 a 1,522)

Novembre 2021

1,678

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto (da 1,939 a 1,799)

Molise, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Liguria (da 1,379 a 1,576)

Dicembre 2021

1,810

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto (da 2,399 a 1,966)

Molise, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Umbria (da 1,379 a 1,718)

Gennaio 2022

1,816

Valle d’Aosta, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto (da 2,199 a 1,931)

Molise, Puglia, Campania, Liguria, Lazio, Basilicata (da 1,558 a 1,719)

Febbraio 2022

1,803

Calabria, Veneto, Valle d’Aosta, Sicilia, Piemonte, Lombardia (da 1,980 a 1,847)

Molise, Puglia, Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio (da 1,401 a 1,718)

Marzo 2022

2,234

Valle d’Aosta, Calabria, Marche, Basilicata, Veneto, Trentino Alto Adige, Piemonte (da 2,599 a 2,326)

Molise, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Puglia, Liguria, Lazio, Toscana (da 1,509 a 2,140)

Aprile 2022

2,258

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (da 2,409 a 2,262)

Molise, Abruzzo, Puglia, Umbria, Liguria (da 1,585 a 2,186)

Maggio 2022

1,853

Calabria, Trentino Alto Adige, Veneto, Piemonte, Sicilia, Basilicata (da 2,015 a 1,919)

Molise, Abruzzo, Puglia, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana (da 1,355 a 1,783)

Giugno 2022

1,904

Calabria, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige, Basilicata, Piemonte (da 2,152 a 2,008)

Molise, Abruzzo, Puglia, Umbria, Toscana e Lazio (da 1,353 a 1,805)

Luglio 2022

2,310

Valle d’Aosta, Veneto, Calabria, Marche, Trentino Alto Adige, Basilicata (da 2,797 a 2,560)

Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Puglia (da 1,630 a 2,175)

Agosto 2022

2,770

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (da 3,369 a 2,945)

Molise, Abruzzo, Liguria, Lazio, Umbria, Puglia (da 2,039 a 2,510)

Settembre 2022

3,151

Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia (da 3,359 a 3,090)

Umbria, Molise, Abruzzo, Lazio, Puglia, Liguria (da 2,570 a 2,930)

Ottobre 2022

2,245

Trentino Alto Adige, Calabria, Lazio, Piemonte, Lombardia, Sicilia (da 2,635 a 2,342)

Puglia, Molise, Valle d’Aosta, Umbria, Toscana, Friuli Venezia Giulia (da 1,865 a 2,178)

Novembre 2022

2,306

Basilicata, Calabria, Trentino Alto Adige, Sicilia, Campania, Marche (da 2,670 a 2,347)

Molise, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta (da 1,965 a 2,199)

Dicembre 2022

2,380

Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Calabria, Basilicata, Toscana, Lombardia (da 2,698 a 2,457)

Molise, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Umbria, Marche, Liguria (da 1,965 a 2,302)

Gennaio 2023

2,074

Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Calabria, Basilicata, Toscana, Lombardia (da 2,698 a 2,457)

Molise, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Umbria, Marche, Liguria (da 1,965 a 2,302)

Febbraio 2023

1,826

Campania, Sicilia, Calabria, Toscana, Lazio, Trentino Alto Adige (da 1,978 a 1,883)

Molise, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Emilia Romagna, Veneto, Puglia (da 1,679 a 1,771)

Marzo 2023

1,670

Sicilia, Toscana, Calabria, Lazio, Trentino Alto Adige (da 1,843 a 1,733)

Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte, Basilicata (da 1,597 a 1,645)

Aprile 2023

1,615

Sicilia, Toscana, Calabria, Campania, Lazio, Trentino Alto Adige (da 1,823 a 1,667)

Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Valle d’Aosta, Marche (da 1,553 a 1,596)

Maggio 2023

1,474

Sicilia, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Liguria (da 1,722 a 1,518)

Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Piemonte (da 1,382 a 1,452)

Giugno 2023

1,408

Sicilia, Toscana, Lazio, Calabria, Abruzzo, Liguria (da 1,663 a 1,463)

Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Piemonte, Basilicata (da 1,311 a 1,390)

 

Nel periodo compreso tra maggio 2022 e dicembre 2022, l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stata ridotta nella misura del 5%. 

CONVIENE ACQUISTARE UN’AUTO A METANO NEL 2023?

Parlando chiaramente, i principali vantaggi di un’auto a metano sono 2: il minor costo del carburante e il minore impatto ambientale. Se il primo fattore viene meno, ovviamente sembrano essere di più gli svantaggi a pesare di più. Nell’ultimo mese considerato (marzo 2023), il prezzo medio è notevolmente sceso rispetto ai precedenti 20 mesi da incubo e anche aprile 2023 sembra confermare questa tendenza, rientrando in linea con il prezzo di marzo. 

A oggi, un’auto a metano risulta quindi abbastanza conveniente, anche perché la sua resa è migliore rispetto a quella delle auto a gasolio e a benzina. Ovviamente, la maggiore convenienza si aveva prima di luglio 2021, quando il prezzo medio era sotto l’euro al chilo, mentre oggi, seppur sceso sotto i livelli altissimi dei 20 mesi appena passati, il costo per kg resta ancora un po’ alto, tanto da rendere poco interessante un acquisto di questo tipo. 

Ci sono però da considerare anche altri fattori per capire se sia conveniente oggi acquistare un’auto a metano: prima di tutto le riduzioni o le esenzioni da imposte come il bollo auto. Infatti, proprio grazie all’impronta verde di questo combustibile, i proprietari delle auto a metano sono esentati dal pagamento del bollo auto per i primi 5 anni, oppure sono tenuti a pagarlo in forma ridotta (va ricordato che il bollo auto è un’imposta di competenza regionale). Vedremo in un paragrafo successivo quali sono le agevolazioni in ogni Regione per chi possiede un’auto a metano. 

Inoltre, in alcuni comuni e territori, le auto a metano possono anche circolare nelle Ztl (ma bisogna prima consultare i regolamenti specifici del territorio, per chiarezza). 

BOLLO AUTO A METANO 2023: LE REGOLE IN OGNI REGIONE

A livello di normativa, parlando di bollo auto e auto a metano, va presa come riferimento la Legge n. 449/1997, articolo 17 comma 5, dove troviamo scritto: “L’importo della tassa automobilistica è ridotto a un quarto per le autovetture e per gli autoveicoli adibiti al trasporto promiscuo di persone e cose omologati per la circolazione esclusivamente mediante l’alimentazione del motore con gas di petrolio liquefatto o con gas metano se dotati di dispositivi tecnici conformi alla direttiva 91/441/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1991, e successive modificazioni, ovvero alla direttiva 91/542/CEE del Consiglio del 1 ottobre 1991 e successive modificazioni”. 

Tuttavia, essendo il bollo auto una tassa di competenza regionale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, fatte le eccezioni per Sardegna e Friuli Venezia Giulia, dove la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate, alcuni territori hanno esteso quest’agevolazione, introducendo anche l’esenzione per i primi 5 anni dalla data di immatricolazione. 
Andiamo quindi a vedere le agevolazioni previste nel 2023 per i proprietari di auto a metano in ogni singola Regione nella seguente tabella: 

REGIONE

AGEVOLAZIONE BOLLO AUTO A METANO

Abruzzo

Sconto 75%

Basilicata

Esenzione 5 anni

Calabria

Sconto 75%

Campania

Sconto 75%; 

Esenzione per i primi 3 anni per le auto con alimentazione ibrida gas metano/elettrica con cilindrata max 2000 cc immatricolate dal 19 agosto 2020 di categoria Euro 6 e superiori in sostituzione di vecchi veicoli inquinanti di categoria Euro 0-4

Emilia-Romagna

Sconto 75%

Friuli Venezia Giulia

Sconto 75%

Lazio

Sconto 75%

Liguria

Il riferimento normativo è la Legge Regionale n. 15 del 28 dicembre 2022, che prevede l’esenzione per 3 anni per i veicoli nuovi immatricolati nel 2023 per la prima volta con doppia alimentazione benzina/metano o gasolio/metano, di categoria M1 o N1, anche se il sistema di alimentazione a metano, collaudato dopo il 1° gennaio 2023, è stato installato sull’impianto originario a benzina o a gasolio. 

Lombardia

Esenzione permanente; 

Per i veicoli con alimentazione bifuel benzina/metano di categoria Euro 6 acquistati nel 2023 con contestuale rottamazione di un veicolo inquinante è prevista una esenzione di 3 anni e uno sconto del 50% per i successivi 2 anni. 

Marche

Sconto 75% 

Molise

Sconto 75; 

Per le auto con doppia alimentazione benzina/metano è prevista un’agevolazione tariffaria (2,76 € per kW)

Piemonte

Esenzione permanente;  

Per i veicoli bifuel benzina/metano è prevista un’esenzione di 5 anni, a partire dal 6° la tassa è ridotta dell’80% in base alla tariffa fissa di 2,58 € per kW con potenza fino a 100 kW, 2,79 € da 100 kW a 130 kW e 2,84 € da 130 kW in poi; 

Per i veicoli alimentati a gas metano trasformati è prevista un’esenzione per 5 anni, mentre dal 6° l’importo si calcola in base alla tariffa fissa di 2,58 € per kW, indipendentemente dalla categoria Euro e dalla potenza del veicolo

Provincia Autonoma di Bolzano

Per i veicoli nuovi monofuel e bifuel benzina-metano fino al 31 dicembre 2021 è prevista una esenzione triennale, poi sconto 75%;

Per i veicoli nuovi monofuel e bifuel benzina-metano dal 1° gennaio 2022 con motore di potenza massima 185 kW e con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km è prevista un’esenzione variabile da 1 a 5 anni seguendo questa scala: 

  • 1-30 g/km CO2: 60 mesi
  • 31-60 g/km CO2: 36 mesi
  • 61-95 g/km CO2: 24 mesi
  • 96-135 g/km CO2: 12 mesi

Provincia Autonoma di Trento

Per i veicoli nuovi monofuel o bifuel benzina-metano è prevista un’esenzione di 5 anni;

Per i veicoli nuovi monofuel e bifuel benzina-metano dal 1° gennaio 2022 con motore di potenza massima 185 kW e con emissioni di CO2 non superiori a 135 g/km è prevista un’esenzione variabile da 1 a 5 anni seguendo questa scala: 

  • 1-30 g/km CO2: 60 mesi
  • 31-60 g/km CO2: 36 mesi
  • 61-95 g/km CO2: 24 mesi
  • 96-135 g/km CO2: 12 mesi

Puglia

Sconto 75%;

Per i veicoli nuovi con alimentazione esclusiva a metano o dotati originariamente di alimentazione doppia a benzina/metano, immatricolati dal 1° gennaio 2013, è prevista un’esenzione temporanea per i primi 6 anni

Sardegna

Sconto 75%

Sicilia

Sconto 75%

Toscana

Sconto 75%

Umbria

Sconto 75%

Valle d’Aosta

Agevolazione tariffaria per veicoli monofuel e bifuel (benzina-metano), con tassazione calcolata in base a 2,58 € per kW 

Veneto

Sconto 75%; 

Agevolazione tariffaria per veicoli bifuel benzina-metano, con tassazione calcolata sulla tariffa fissa di 2,84 €/kW

 

MANUTENZIONE

Oltre agli aspetti economici e ambientali, bisogna considerare altri fattori per valutare la convenienza a lungo termine dell’acquisto di un’auto a metano, come ad esempio la manutenzione. È costosa? È impegnativa?

Generalmente, la manutenzione ordinaria di una vettura a metano è meno dispendiosa rispetto a quella richiesta dalle auto alimentate a benzina o gasolio, in quanto il processo di combustione risulta più pulito, e di conseguenza anche l’olio, le candele e i filtri si mantengono più puliti nel tempo. Meglio comunque tenere il filtro dell’aria sempre pulito e fare attenzione alle condizioni di iniettori e soprattutto ammortizzatori, in particolare quelli posteriori.

Più controlli li richiedono le candele e il gioco valvole, mentre le bombole, che devono essere installate e omologate in base al Regolamento ECE/ONU n. 110, richiedono un collaudo con cadenza quadriennale o quinquennale. 

QUANTO COSTA UN’AUTO A METANO? 

Concludendo, andiamo a parlare del prezzo vero e proprio di un’auto a metano: quanto costa? Per dare una risposta a questa domanda, abbiamo preso come riferimento alcuni modelli di auto, di diverse marche, per dare un’idea più generale, tralasciando gli ecobonus previsti (quindi, il prezzo che citiamo, che si riferisce comunque ad auto nuove, potrebbe risultare anche più basso).

Un esempio è la Volkswagen Golf, che parte da 32.500 euro per l’allestimento base. Nel mezzo ci troviamo la Volkswagen Polo, che costa circa 20 mila euro.

Molto interessanti sono anche le vetture della gamma Seat: dalla Ibiza (si parte da oltre 19 mila euro) alla Arona (da 26 mila euro), passando per la Leon (da 25 mila euro in su).
La Fiat Panda a metano parte dai 16 mila euro, ma è possibile trovarla sugli 11.000 euro in promozione, mentre il prezzo base della Lancia Ypsilon Ecochic Metano è inferiore ai 15.000 euro. 

Passando alla gamma della Skoda, invece, troviamo la Scala a metano che presenta un prezzo di listino sui 20 mila euro, mentre la Octavia ha un costo che si aggira attorno ai 30.000 euro. 

Infine, concludiamo questa lista di esempi con la Audi A3 Sportback g-tron, il cui prezzo di listino parte da oltre 33.000 euro. 

QUANTE AUTO A METANO CIRCOLANO IN ITALIA?

A ottobre 2021, Repubblica riportava che oltre 1 milione di veicoli a metano circolano sulle nostre strade. Si trattava di un numero molto alto, se non il più elevato, livello europeo, e tra i più importanti a livello globale. 

Tuttavia, nel 2022 si è registrato un pesante crollo delle immatricolazioni, proprio per colpa dei rincari. Analizzando i dati Unrae, ad agosto 2021 è stato consegnato il 2,3% delle vetture a metano complessive (1.508 unità), mentre un anno dopo, nell’agosto del 2022, le consegne sono state lo 0,5% del totale, ovvero 387 unità. Ancora più impietoso il confronto tra i primi 8 mesi del 2021 e i primi 8 mesi del 2022: a fronte delle 24.289 consegne avvenute nel primo periodo preso in esame, nel secondo le consegne hanno riguardato solamente 8.676 unità.  

COME E DOVE TROVARE LA STAZIONE DI RIFORNIMENTO DI METANO PIÙ VICINA

La necessità di individuare il distributore di metano più vicino sta diventando sempre più comune, grazie alla crescente disponibilità di servizi di rifornimento di metano in modalità self-service nel nostro Paese. Soprattutto in tempo di partenze, può quindi essere utile avere sotto mano una mappa delle stazioni di rifornimento, su strade e autostrade. Al di là delle partenze, generalmente, gli automobilisti preferiscono stazioni di servizio nelle vicinanze della loro casa o del posto di lavoro, ma in viaggio la sfida è trovare il distributore di metano con il prezzo migliore.

Il modo migliore è utilizzare la app per smartphone e tablet realizzata da alVolante. Si chiama Pieno+ e può essere scaricata gratuitamente dal Google Play Store, se si è in possesso di un device Android, oppure dall'App Store della Apple, se si ha un iPhone. Questa app consente di visualizzare tutti i distributori presenti nella zona dove ci troviamo con i relativi prezzi aggionati giornalmente. Una volta individuato il distributore dove è presente il metano che fa al caso nostro, la app Pieno+ avvia il navigatore satellitare dello smartphone per condurci con una navigazione passo passo alla meta scelta.

È possibile scaricarla direttamente cliccando sulle rispettive sezioni del banner qui sotto.

Distributori di metano sulle autostrade italiane: ecco dove

Stando alla mappa delineata da Federmetano sulla diffusione degli impianti di distribuzione di carburante metano compresso CNG in Italia, quindi dei soli distributori di metano o gas naturale, queste sono le autostrade dove tali impianti sono presenti:

  • Autostrada A1 Milano-Napoli;
  • Autostrada A4 Torino-Trieste;
  • Autostrada A7 Milano-Genova;
  • Autostrada A8 Milano-Laghi;
  • Autostrada A11 Firenze-Pisa;
  • Autostrada A13 Bologna-Padova;
  • Autostrada A14 Bologna-Taranto;
  • Autostrada A19 Palermo-Catania;
  • Autostrada A21 Torino-Piacenza;
  • Autostrada A22 Brennero-Modena;
  • Autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo;
  • Autostrada A35 Brebemi;
  • Autostrada A50 Tangenziale Ovest di Milano;
  • Autostrada A51 Tangenziale Est di Milano;
  • Autostrada A55 Tangenziale di Torino;
  • Autostrada A90 G.R.A. – Grande Raccordo Anulare;
  • Autostrada A91 Roma-Fiumicino;
  • RA03 Raccordo Autostradale Firenze-Siena.


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Ritratto di silvano 103
2 agosto 2023 - 14:16
Penso che ritornare al prezzo di 1 euro per il metano sia molto difficile, tenendo conto di tutti gli svantaggi (peso e revisione delle bombole, tempo e code x rifornimento ecc.), ritengo più conveniente il GPL il cui costo di molto inferiore compensa il maggior consumo rispetto al metano.
Ritratto di atos
3 agosto 2023 - 11:59
Come tutti potete interpretare dal risultato delle vendite, di contro agli aumentati prezzi del carburante metano le vendite auto sono crollate e di conseguenza sono andati persi gli enormi investimenti fatti, sia per la ingegnerizzazione dei motori che per la distribuzione di questo carburante. Quindi è chiaro ciò che cerca il grosso del pubblico automobilistico.. ECONOMIA DI ESERCIZIO. E non crediate possa accadere solo per il metano, la stessa cosa accadrebbe per i mezzi a GPL se ne aumentassero spopositatamente il prezzo .. ricordo che una decina di anni fa qualche politico ignorante (credendosi un essere dotato di intelligenza superiore) lo fece .. portò il GPL a 0,90 quando la benzina ne costava 1,20 .. durò pochi mesi ma sapete quale fu la conseguenza a ciò? l'utenza GPL, a parità di costo (il GPL rende il 20% in meno) preferì andare a benzina e nonostante gli incentivi ci fu un quasi fermo nelle officine per il montaggio di nuovi impianti, un rallentamento delle vendite delle auto già omologate GPL e un forte rallentamento alla distribuzione .. considerate anche che tutte le agevolazioni su bollo e acquisto erano state appena revocate. Insomma un danno enorme, tanto che il GPL (che comunque è un gas di "scarto" delle lavorazioni o delle estrazioni del petrolio) veniva "bruciato" in raffineria o disperso perchè i serbatoi della distribuzione non si svuotavano. Gli errori di logistica a quanto pare si ripetono come pure si sottovalutano le esigenze e gli "umori" dell'utenza. Infatti la stessa cosa sta accadendo con l'elettrico .. aumento del prezzo (quasi triplicato in due anni), revoca delle agevolazioni fiscali e degli incentivi all'acquisto.. e i risultati saranno purtroppo gli stessi riscontrati in quei pochi mesi di aumentato prezzo del GPL. Gli automobilisti cominceranno a chiedersi .. l'auto elettrica costa (molto) di pù, ha (molto) meno autonomia, sui costi di viaggio non è che ci sia tutto questo risparmio, richiede tempi lunghi per la ricarica, fare un viaggio di 700 km (otto ore tradizionali) richiede una preventiva "organizzazione" .. non si può semplicemente partire ma occorerà prima conoscere bene l'allocazione dei punti di ricarica nel viaggio ma soprattutto quelli presenti dove si vuole arrivare!
Ritratto di frankbald
10 agosto 2023 - 11:31
come detto da altri, il gpl ormai non conviene a mani basse?
Ritratto di Parigi1987
20 settembre 2023 - 16:18
le VW con 9 litri di serbatoio si benzina sono inutile, ammeno che non giri sempre nella stessa zona dove ci sono molte stazioni, inoltre il serbatoio di benzina è utile anche nel caso di aumenti del gas e giri momentaneamente a benzina... ok paghi meno bollo ma rinunci alla liberta' soprattutto se vai in vacanza in zone che sono poco servite dal metano... ragione per cui anche se il prezzo del metano è sceso poi ne vendono poche .. Bastava proporre le due varianti una con serbatoio da 40 litri ed un altra con quello da 9 in modo da lasciare libere le persone di scegliere

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    da € 32.300 a € 44.470
  • Lexus UX
    Lexus UX
    da € 43.500 a € 66.000
  • Kia Sportage
    Kia Sportage
    da € 32.400 a € 54.150
  • Jaguar F-Pace
    Jaguar F-Pace
    da € 68.200 a € 121.500
  • DS 3
    DS 3
    da € 28.150 a € 48.000

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Opel Corsa Hybrid 101 CV GS
    € 25.100
    In questa versione ibrida leggera da 101 CV la Opel Corsa si muove con brio e promette consumi contenuti. Bene il comfort, migliorabili la dotazione e il cruscotto.
  • Mini 3 porte Electric Cooper SE Favoured
    € 42.700
    Personalità spiccata, finiture ricercate e quell’agilità che fa divertire: è la nuova Mini Electric a tre porte, che con i 218 CV del motore a corrente è anche scattante. Dentro, però, resta “mini”.
  • Lexus UX Hybrid F Sport 4WD
    € 56.000
    La crossover full hybrid Lexus UX non cambia nelle linee slanciate, ma guadagna 15 cavalli (e si sente) e un nuovo cruscotto digitale. Il prezzo è alto, ma la dotazione è davvero generosa. Piccolo il baule.