CHE AUTO È
La berlina di medie dimensioni Skoda Octavia viene costruita sulla base della piattaforma MQB del gruppo Volkswagen. Con la quarta generazione lanciata nel 2020 mantiene le proporzioni del modello precedente, pur dando alla vettura un’immagine più “importante” grazie a tratti tesi su cui non mancano gli spigoli. Fanno scena la mascherina, grande e ribassata, e il lunotto molto inclinato, che dà slancio alla vista laterale. I fari anteriori diventano sottili, mentre le luci posteriori si sviluppano orizzontalmente.
Lo spazio è uno dei punti forti della Skoda Octavia, tanto per i passeggeri quanto per i bagagli, come dimostra la capacità del baule, che con il divano in posizione d’uso arriva a 600 litri. L’abitacolo può contare su materiali di qualità: la plancia è arricchita con inserti in tessuto, Alcantara o legno. Al centro spicca lo schermo a sbalzo (fino a 10”) per l’impianto multimediale, ma sono presenti anche l’head-up display e il cruscotto digitale (anch’esso di 10”) configurabile con varie visualizzazioni.
La Skoda Octavia di quarta generazione ha una ricca gamma di motori, dove quelli meno potenti possono anche avere il sistema ibrido leggero e-Tec: sono i turbo benzina 1.0 TSI a 3 cilindri da 110 CV o il 4 cilindri 1.5 TSI da 150 CV (quest’ultimo offerto anche in versione G-Tec a metano con 130 CV). Disponibili fino al 2022 ci sono anche due ibride ricaricabili, entrambe basate sul 1.4 TSI, con 204 o 245 CV. Ha 245 CV anche l’Octavia RS con il 2.0 TSI. A gasolio, la scelta è fra i 2.0 con 115 CV, 150 o 200 CV.










































































































