CHE AUTO È
Sostituta della Yeti, la Skoda Karoq è un suv di medie dimensioni dal design ricercato e dinamico, con linee tese che richiamano quelle della più grande Kodiaq. La parte anteriore è caratterizzata da una calandra cromata con doppie barre verticali, mentre i fari sono ispirati al cristallo della tradizione boema e sono composti da otto strisce a LED. La linea del tetto scende velocemente verso la parte posteriore, dove i fanali a led a forma di “C” sono in parte integrati nel portellone.
L’abitacolo della Skoda Karoq è generoso, così come il baule, facilmente modulabile grazie alla possibilità di far scorrere il divano (optional) o rimuoverlo del tutto. L’arredamento interno appare pulito ed essenziale, ma non è privo di raffinatezze come l’illuminazione a led regolabile e lo schermo touch fino a 9,2 pollici, grazie al quale è possibile gestire il raffinato sistema multimediale compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, chiamata automatica d’emergenza e comandi gestuali.
Prodotta sulla piattaforma MQB del gruppo Volkswagen e disponibile con trazione anteriore oppure integrale, la Skoda Karoq viene lanciata con tutti motori sovralimentati. A benzina sono il 1.0 TSI da 115 CV e 1.5 TSI da 150 CV, a gasolio invece il 1.6 TDI da 116 CV e il 2.0 TDI da 150 CV,l a i quali si aggiunge nel 2019 una variante da 190 CV solo 4x4. Nel 2020 il 1.0 TSI si aggiorna e perde 5 CV di potenza. Sul fronte dei diesel il 1.6 TDI viene sostituito da un’ulteriore versione del 2.0 TDI, anch’esso da 115 CV, mentre esce di scena l’unità da 190 CV turbodiesel, seguita l’anno successivo anche da quella meno potente: rimane solo il 150 CV.

















































































































