Fari anabbaglianti: quando e come si usano

Sicurezza
Pubblicato 04 novembre 2024

Quando si usano i fari anabbaglianti, che servono a garantire sicurezza e visibilità sulla strada, come si accendono e quali sono le sanzioni previste dal Codice della Strada.

I fari anabbaglianti servono a garantire visibilità durante la guida senza abbagliare gli altri utenti della strada. Il Codice della Strada italiano stabilisce regole precise sul loro utilizzo, rendendoli obbligatori di notte e durante il giorno in condizioni di scarsa visibilità, come nebbia, pioggia intensa, neve o in gallerie. I fari anabbaglianti devono essere accesi anche fuori dai centri abitati o durante il trasporto di malati e feriti. Tuttavia, non sono richiesti durante la sosta o in pieno giorno nei centri abitati, salvo condizioni di visibilità ridotta. L'inosservanza di queste regole comporta sanzioni amministrative che variano in base all'infrazione.

Cosa sono i fari anabbaglianti

I fari anabbaglianti sono dispositivi di illuminazione dell'auto che proiettano un fascio di luce verso il basso. Questo tipo di illuminazione permette di vedere la strada senza accecare i veicoli provenienti dalla direzione opposta. I fari anabbaglianti sono progettati per essere utilizzati in condizioni di scarsa visibilità, come durante la notte, in presenza di nebbia, pioggia intensa o neve. Sono disponibili in varie tecnologie, come lampadine alogene, fari Xenon, LED e, nei veicoli più recenti, fari laser.

Fari anabbaglianti: obblighi secondo il Codice della Strada

Il Codice della Strada italiano stabilisce specifici obblighi per l'uso dei fari anabbaglianti, dettagliando le situazioni in cui è necessario accenderli.

Di notte

I fari anabbaglianti devono essere accesi da mezz'ora dopo il tramonto fino a mezz'ora prima dell'alba. Questa regola vale sia nei centri abitati che sulle strade extraurbane, indipendentemente dal tipo di veicolo. L’obbligo si estende a tutti i veicoli a motore, compresi ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli.

Durante il giorno in condizioni di scarsa visibilità

Durante il giorno, è obbligatorio accendere i fari anabbaglianti nelle seguenti situazioni:

  • Nebbia, pioggia intensa o neve: i fari anabbaglianti migliorano la visibilità del veicolo e lo rendono più visibile agli altri utenti della strada.
  • Gallerie: anche se illuminate, l’uso dei fari anabbaglianti è necessario per garantire la sicurezza all'interno delle gallerie.
  • Fumo o foschia: in caso di visibilità ridotta, i fari anabbaglianti devono essere accesi per segnalare la presenza del veicolo.

Fuori dai centri abitati

Durante il giorno, quando si viaggia fuori dai centri abitati (come su strade extraurbane, autostrade, tangenziali, strade provinciali e statali), è obbligatorio accendere i fari anabbaglianti per migliorare la visibilità. In alternativa, è possibile utilizzare le luci di marcia diurna per i veicoli omologati a partire dal 2011.

Durante il trasporto di feriti o malati

L’uso dei fari anabbaglianti è obbligatorio quando si trasportano feriti o malati gravi, indipendentemente dal tipo di strada e dalle condizioni di visibilità.

In condizioni di illuminazione pubblica inadeguata

Se l’illuminazione pubblica è insufficiente o assente, i fari anabbaglianti devono essere accesi per garantire la visibilità del veicolo e la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada.

Quando non è necessario utilizzarli

Non è necessario accendere i fari anabbaglianti quando il veicolo è in sosta. Inoltre, di giorno, nei centri abitati, non è obbligatorio utilizzarli a meno che non ci siano condizioni di scarsa visibilità, come nebbia o foschia, o si attraversino gallerie. In caso di scarsa illuminazione nelle aree urbane, è possibile utilizzare i fari abbaglianti, purché non si incrocino altri veicoli e non si segua un altro veicolo a breve distanza.

Differenze con luci di posizione e luci diurne

Andiamo ora a vedere quali sono le differenze con le luci di posizione e le luci diurne:

  • Luci di posizione: queste luci segnalano la presenza del veicolo quando è fermo, comunicando la sua posizione agli altri utenti della strada. Devono essere accese in caso di sosta da mezz'ora dopo il tramonto fino a mezz'ora prima dell'alba, sia nei centri abitati che sulle strade extraurbane.
  • Luci diurne: obbligatorie sulle vetture omologate dal 2011, migliorano la visibilità del veicolo durante il giorno e possono essere utilizzate in alternativa ai fari anabbaglianti sulle strade extraurbane.


Come accendere e regolare i fari anabbaglianti

Per accendere i fari anabbaglianti, occorre ruotare la ghiera posta dietro al volante, la stessa che consente l'attivazione delle frecce di direzione. In alcuni modelli, l'attivazione avviene tramite un selettore posizionato sul cruscotto, solitamente a lato del volante. Dopo l'accensione, è possibile regolare l'inclinazione del fascio luminoso utilizzando un selettore o una rotellina sulla plancia, in modo da adattarlo alle condizioni della strada e garantire una corretta visibilità senza abbagliare gli altri conducenti.

Simbolo dei fari anabbaglianti: come riconoscerlo

Il simbolo dei fari anabbaglianti è standardizzato e si trova sui comandi del veicolo, generalmente sulla leva dei devioluci o vicino al volante. Quando i fari anabbaglianti sono accesi, una spia verde appare sul cruscotto. Riconoscere il simbolo e sapere come accendere i fari è essenziale per garantire una guida sicura e rispettare le norme del Codice della Strada.

Sanzioni per il mancato utilizzo dei fari anabbaglianti

Il mancato uso dei fari anabbaglianti nei casi previsti dal Codice della Strada può comportare sanzioni amministrative. In caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, la multa può variare da 42 a 173 euro. Inoltre, l'articolo 79 del Codice della Strada prevede una sanzione che varia da 87 a 344 euro per i veicoli che circolano con fari anabbaglianti non funzionanti o in cattivo stato.

TIPO DI INFRAZIONE

IMPORTO MULTA

Fari anabbaglianti spenti

Da 42 a 173 euro

Fari anabbaglianti non funzionanti

Da 87 a 344 euro


Tabella riepilogativa: quando accendere i fari anabbaglianti

SITUAZIONE

OBBLIGO DI ACCENSIONE

Mezz’ora dopo il tramonto

Mezz’ora prima dell’alba

Durante il giorno (in gallerie)

Durante il giorno (nebbia/pioggia/neve)

Trasporto di feriti o malati gravi

Fuori dai centri abitati, di giorno

Nei centri abitati, di giorno

No, salvo scarsa visibilità

In condizioni di scarsa illuminazione

Durante la sosta

No



Aggiungi un commento
Ritratto di Flynn
4 novembre 2024 - 14:45
2
Selettore sul luci automatiche ... TaaaaaCCC Tastino abbaglianti automatici ... TaaaaaCCC
Ritratto di Andre_a
4 novembre 2024 - 16:19
Idem. Però, soprattutto in caso di nebbia e maltempo, io accenderei i fari molto prima di quando lo fa la macchina.
Ritratto di Goelectric
4 novembre 2024 - 15:15
Dipende dal marchio dell auto, se è audi, sei obbligato a spararli dove vuoi
Ritratto di TDI_Power
4 novembre 2024 - 15:22
Spiegate come si usano RETRONEBBIA piuttosto!!
Ritratto di AZ
4 novembre 2024 - 15:50
ABBAGLIANTI E RETRONEBBIA al massimooohhh.
Ritratto di Balzar
4 novembre 2024 - 16:36
Mai selettore luci automatiche. Basta che passi sotto un albero che si accendono, tutto un accendersi e spegnersi e le lampadine non sono gratis. Fari manuali tutta la vita.
Ritratto di Merigo
4 novembre 2024 - 17:08
1
Dici bene e, perlomeno sulla mia Toyota, il sensore è sensibilissimo alla minima ombra ma, per contro, mi è capitato di trovarmi in condizioni opposte, cioè di scarsa visibilità per forti temporali anche se diurni, e loro (loro i fari) non si sognavano di accendersi e li ho dovuti accendere manualmente.
Ritratto di Reallyfly
5 novembre 2024 - 09:38
ma guarda che c'è la possibilità di tararlo il sensore, in molto sensibile a poco sensibile e va alla perfezione
Ritratto di telemo
4 novembre 2024 - 17:26
Quando vedo sopraggiunge un indottrinato delle lobby dell'elettrico a bordo del sua piastra a induzione, accendo gli abbaglianti.
Ritratto di Quello la
6 novembre 2024 - 14:05
:-))) grande telemo!

DA SAPERE PER CATEGORIA

listino
Le ultime entrate
  • Leeh Komi
    Leeh Komi
    da € 16.900 a € 19.500
  • Skoda Kamiq
    Skoda Kamiq
    da € 25.500 a € 34.250
  • Ford Puma
    Ford Puma
    da € 27.500 a € 37.000
  • Seat Arona
    Seat Arona
    da € 21.650 a € 29.600
  • Skoda Fabia
    Skoda Fabia
    da € 20.700 a € 27.800

PROVATE PER VOI

I PRIMI CONTATTI

  • Toyota Land Cruiser 2.8 D-4D Lounge
    € 90.500
    La Toyota Land Cruiser rende onore alla tradizione “off-road” del modello e fa un salto importante nella qualità e nel comfort. Rumoroso il 2.8 a gasolio e poco potente la frenata.
  • Bentley Flying Spur Speed
    € 283.778
    Elegante, comoda e raffinatissima, la Bentley Flying Spur ora è un’ibrida ricaricabile da 782 CV che scatta come una supercar. Piccolo il baule e un po’ brusco il sistema di mantenimento in corsia.
  • Volvo XC90 T8 Ultra AWD
    € 101.000
    Arrivano un frontale più moderno e un nuovo sistema multimediale per la suv di lusso Volvo XC90. L’auto è molto scattante e ha sospensioni che filtrano ancora meglio le asperità, ma la parte elettrica dell’ibrido è un po’ superata.