Che si parli di burocrazia, di rispetto delle regole o di efficienza, nell’immaginario collettivo i tedeschi sono spesso visti come il non plus ultra della precisione e del rigore, mentre noi italiani siamo, a torto o a ragione, percepiti come decisamente più “elastici”. Tuttavia, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non tutte le regole del Codice della Strada italiano sono più indulgenti di quelle tedesche. Anzi, in alcuni casi, guidare nel Bel Paese può riservare sorprese ben più brutte di quanto ci si aspetterebbe sulle strade tedesche. Ecco un elenco di regole stradali dove l’Italia non scherza affatto, superando in severità la Germania.
Sia in Italia che in Germania il limite massimo di alcol nel sangue è di 0,5 grammi per litro. Cambiano però le conseguenze per chi guida con tassi superiori. In Italia tra 0,5 e 0,8 g/l, l’illecito è solo amministrativo, per valori al di sopra di tale livello diventa un reato con conseguenze penali. Al di sopra di 1,5 g/l di alcol nel sangue si rischia anche la confisca del veicolo. In Germania, la guida in stato d’ebbrezza è considerata illecito amministrativo fino all’1,1%.
Mentre da noi il limite di velocità sulle autostrade è generalmente di 130 km/h, in molte autostrade tedesche il limite non esiste e si lascia all’automobilista. Anche in caso di maltempo, quando in Italia il limite si abbassa automaticamente a 110 km/h, non si applica di regola un limite fissato. Se c’è il limite viene indicato con gli appositi cartelli (fissi o mobili), altrimenti si può viaggiare alla velocità che si vuole. Vengono comunque consigliati i 130 km/h anche nei tratti liberi.
Il nuovo Codice della Strada italiano ha introdotto pene molto severe per chi guida utilizzando il cellulare: anche solo tenerlo in mano può comportare una multa di almeno 250 euro. La Germania è più permissiva: la stessa infrazione costa un centinaio di euro. Inoltre in Italia, alla seconda violazione in un biennio scatta la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, mentre gli automobilisti tedeschi non devono preoccuparsi di un’eventuale sospensione automatica.
I posti di blocco sono piuttosto frequenti sulle strade italiane, dove le forze di polizia effettuano controlli regolari, spesso con etilometri e autovelox mobili. In Germania i controlli sono molto più sporadici e quando si viene fermati solitamente è perché si è commessa un’infrazione che è già stata accertata.
In Italia sono le Regioni a stabilire se e quando tutti i veicoli devono essere equipaggiati con l’equipaggiamento invernale. Generalmente le amministrazioni regionali impongono l’obbligo di viaggiare con pneumatici invernali o con le catene a bordo dal 15 novembre al 15 aprile, indipendentemente dalle condizioni meteo. In Germania invece non esiste un periodo fisso, ma l’obbligo di utilizzare pneumatici invernali è limitato a quando nevica o c’è ghiaccio.
In Italia per le infrazioni più gravi che prevedono una sanzione pecuniaria (come l'eccesso di velocità), l’importo della multa viene aumentato di un terzo se la violazione è commessa tra le 22 e le 7. In Germania non esiste una disposizione simile: la multa non dipende dall’orario in cui viene commessa l’infrazione.
Le sanzioni in Germania sono generalmente meno pesanti: se infatti superare il limite di velocità di 10 km/h in Italia può costare più di 90 euro, chi supera di 20 km/h la velocità massima al di fuori dei centri urbani deve pagare una multa di “soli” 70 euro.
L’Italia ha regole specifiche per i neopatentati, cioè tutti gli automobilisti che hanno preso la patente da meno di 3 anni: non solo non possono guidare determinate auto in base alla loro potenza (qui per saperne di più), ma hanno anche limiti specifici, di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane. In Germania lo stato di neopatentato dura due anni e non sono previste barriere sulla potenza dell’auto né limiti specifici diversi dagli altri guidatori.
In Italia i conducenti con veicoli immatricolati all’estero sono tenuti, per legge, al pagamento immediato della sanzione direttamente nelle mani dell’agente che ha accertato la violazione. Se il conducente non è in grado di pagare, il veicolo può essere sottoposto a fermo amministrativo fino al saldo del debito. Anche in Germania la polizia può richiedere il pagamento sul posto, ma la procedura è generalmente percepita come meno rigida. Il fermo del veicolo è una misura possibile ma meno frequentemente applicata per infrazioni comuni se il conducente fornisce garanzie.