Le vacanze si avvicinano e saranno molti gli italiani che durante l’estate si sposteranno in altri Paesi. Sebbene le regole sulla strada siano per la gran parte standardizzate in gran parte d’Europa, alcuni segnali specifici potrebbero confondere chi non è abituato a vederli. Negli ultimi anni, in alcune nazioni come Francia, Regno Unito e ora anche Spagna, che sta valutando la cosa, è comparso un nuovo nuovo segnale stradale, molto simile a quello previsto per il limite di velocità, quindi circolare con sfondo bianco e il numero relativo ai chilometri orari al centro. Solo che, a differenza dei normali segnali di limite che hanno il bordo rosso, in questo caso il bordo sarebbe verde.
Se mai dovessimo trovarci di fronte a questo segnale come bisognerebbe comportarci? La velocità indicata al centro del cartello non è quella massima consentita, ma la velocità consigliata per il tratto stradale. Il limite ufficiale non cambia, ma chi gestisce la strada suggerisce quale sia la velocità migliore per assicurare la sicurezza e migliorare la fluidità del traffico. Chi supera questa velocità non rischia nessuna multa, a meno che non superi anche il limite ufficiale. Si potrebbe trovare su tratti di strada particolarmente "difficili" per i guidatori oppure in aree sensibili come le uscite dalle scuole o i centri storici.
Anche in Italia il Codice della Strada prevede un segnale di velocità consigliata: è un cartello quadrato blu (qui sopra) con il numero bianco che indica la velocità consigliata per quel tratto (un segnale simile viene utilizzato anche in Francia). Lo si trova per esempio in tratti autostradali particolarmente tortuosi, in cui il limite ufficiale rimane di 130 o 110 km/h, ma la velocità ideale per affrontare le curve seguenti è più bassa, ipotizziamo 80 km/h. Anche in questo caso non è prevista nessuna multa per chi dovesse superare la velocità consigliata.