La tentazione di avvicinarsi quanto più possibile alla spiaggia è forte. Tuttavia in alcuni casi si rischia di spingersi un po’ troppo in là e di rimanere bloccati, con le ruote affondate nella sabbia e senza che il veicolo riesca a muoversi né avanti né indietro. La sabbia è infatti uno dei terreni più difficili che un’auto può affrontare, ancora più della neve e del ghiaccio. Nel malaugurato caso in cui ci si ritrovi bloccati ecco come ci si deve comportare.
Prima di tutto rimanete calmi e lucidi: agitarsi e farsi prendere dal panico non è mai una soluzione ai problemi. Appena vi accorgete che l’auto si è bloccata nella sabbia evitate di pestare con rabbia il piede sull’acceleratore nel tentativo di uscirne sfruttando la potenza del motore: l’unifico effetto sarebbe di far sprofondare ulteriormente le ruote nella sabbia. Meglio fermarsi, scendere e valutare bene la situazione.
La sabbia potrebbe bloccare i pneumatici, impedendone il movimento. Per liberarli dovete scavare, togliendo la sabbia per una cinquantina di centimetri sia davanti che dietro: una pala è l’ideale, ma anche le palette da spiaggia dei bambini possono andar bene. Poi cercate di compattare la sabbia creando un percorso più stabile sul quale le ruote sprofondino meno.
Una volta liberate le ruote dalla sabbia bisogna creare trazione. Potrebbe essere utile anche sgonfiare le gomme, ma è un operazione che consigliamo solo come estremo tentativo o se avete poi gli strumenti per rigonfiare i pneumatici una volta liberati. Per aumentare il grip potete usare degli oggetti da posizionare tra le gomme e la sabbia, creando un percorso “di uscita”: i tappetini dell’auto sono perfetti, ma si possono usare anche altri oggetti di recupero come cartoni, pietre, pezzi di legno. Su questi l’auto sprofonderà meno e riuscirà a uscire dall’impaccio.
Se tutto ciò non dovesse funzionare, non vi resta che chiedere ad altri passanti di aiutarvi a spingere l’auto. Se avete un cavo di traino, potete chiedere a un altro automobilista di provare a trainarvi fuori dai guai (facendo attenzione a non far rimanere bloccato anche lui nella sabbia). L’ultima opzione, infine, è chiamare i soccorsi, che avranno di certo tutti gli strumenti necessari per liberare la vostra auto.