Opel
Karl
(serie 1 - 2015/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

368/170/148

Posti

5

Bagagliaio (litri)

206/1013

CHE AUTO È

La Opel Karl è una citycar rivolta a chi vuole un’auto piccola in grado di cavarsela anche nei percorsi più lunghi. Ha un abitacolo spazioso e curato (a differenza del baule, un po’ piccolo e poco accessibile) ed è confortevole: rumori e vibrazioni sono contenuti per un mezzo di questa categoria. In più si guida bene: merito di un propulsore abbastanza vivace e silenzioso (seppur non particolarmente brillante in ripresa, bisogna necessariamente scalare marcia), di uno sterzo leggero (ma non “vago”) e di un cambio ben manovrabile. I finestrini e il lunotto piccoli limitano la percezione di quanto sta attorno all’auto in manovra. Gli esemplari dotati dei sensori di parcheggio in circolazione sono pochi: all’epoca era un optional piuttosto costoso.

Prodotta dal 2015 al 2020, la Opel Karl viene lanciata con un motore 1.0 a tre cilindri a benzina da 75 CV, affiancato nel 2016 da una variante a Gpl da 73 CV. L’anno seguente debutta l’allestimento Rocks che strizza l’occhio al mondo delle suv: assetto rialzato e protezioni in plastica per la carrozzeria. Una versione che rimane l’unica in listino dal 2018, anno in cui viene cancellata la variante a gas.

COSA CONTROLLARE

La Opel Karl è una “cittadina” robusta, una delle più affidabili della sua categoria. Preparatevi solo a numerosi rabbocchi di olio visto che consuma parecchio lubrificante. L’unico richiamo importante, relativo agli esemplari più anziani, ha riguardato una possibile rottura dei semiassi.

PREGI

ABITABILITÀ Per essere una citycar la Opel Karl è molto spaziosa. In più l’abitacolo è anche curato.

COMFORT Rumori (nonostante la presenza sotto il cofano di soli tre cilindri) e sobbalzi sono contenuti. Ma non è tutto: tutti i comandi presenti a bordo sono leggeri e gradevoli da azionare. 

COMPORTAMENTO STRADALE Agile nelle curve e maneggevole, offre una buona tenuta di strada.

DOTAZIONE DI SERIE Generosa: le ultime Rocks avevano cerchi in lega, climatizzatore, fendinebbia e sei airbag (frontali, laterali e per la testa). Difficile chiedere di meglio.

DIFETTI

DETTAGLI INTERNI Chi si accomoda dietro non dispone di tasche (c’è solo una vaschetta) e mancano oltretutto le utili maniglie di appiglio sul soffitto.

RIPRESA Poco vigorosa ai bassi regimi: sia a benzina, sia a gas.

VANO BAGAGLI Piccolo con tutti i posti occupati: 206 litri che diventano 1.013 quando si reclina il divano posteriore. Ci sono rivali che se la cavano decisamente meglio.

VISIBILITÀ POSTERIORE Limitata da numerosi fattori: i finestrini piccoli, il lunotto “mignon” e i poggiatesta. Consigliamo di acquistare esemplari dotati di sensori di parcheggio ma sono molto rari: all’epoca si trattava di un optional costoso.

LA VERSIONE GIUSTA

Scelta obbligata, visto che è la sola variante disponibile, è la Opel Karl 1.0 a benzina. Per consumare meno prendetela col sistema Start&Stop.

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