Citroën
C-Zero
(serie 1 - 2010/2019)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

348/148/161

Posti

4

Bagagliaio (litri)

166/860

CHE AUTO È

La Citroën C-Zero, prodotta dal 2011 al 2018, è una citycar elettrica gemella della Mitsubishi i-MiEV e della Peugeot iOn. Un mezzo a emissioni zero adatto a un uso cittadino: brillante e maneggevole, si lascia condurre con facilità nel traffico. La guida fuori dai confini urbani, invece, è sconsigliata: la velocità massima è di soli 130 km/h, i 67 CV di potenza massima sono erogati solo per un minuto (poi diventano 48) e l’autonomia a velocità sostenuta è di soli 65 km. Deludenti anche le percorrenze medie: 150 km dichiarati, 100 reali e ogni volta una sosta di sei ore per il “pieno” alla presa da 220 volt. 

La Citroën C-Zero è una “tutto dietro” (ha la trazione e il motore posteriore) con un cofano corto e un passo lungo: questo ha permesso di ricavare un abitacolo ricco di spazio in senso longitudinale. Due adulti di statura elevata non viaggiano scomodi neppure dietro. Le finiture sono economiche e il baule è piccolo e poco sfruttabile: la capienza del vano è limitata (166 litri) e i pochi bagagli che si riescono a stivare restano esposti alla vista considerando che manca il tendalino. Ultima, ma non meno importante, la soglia di carico piuttosto alta da terra. La dotazione di serie è generosa: gli esemplari più recenti hanno gli airbag a tendina, i cerchi in lega, il climatizzatore semiautomatico, la radio Bluetooth Usb, i retrovisori ripiegabili elettricamente e i vetri posteriori scuri.

COSA CONTROLLARE

La Citroën C-Zero ha avuto parecchie noie nel corso della carriera: impianto frenante debole, difficoltà di avviamento e cali di potenza del motore. C’è stato inoltre un richiamo relativo all’airbag frontale destro (non si apriva in caso di incidente): assicuratevi che l’esemplare che vi interessa sia stato messo a posto.

PREGI

ABITABILITÀ Notevole: merito del cofano corto (il motore è collocato sull’asse posteriore) e del passo di 2,55 metri.

DOTAZIONE DI SERIE Gli esemplari più recenti offrono airbag a tendina, cerchi in lega, “clima” semiautomatico, radio Bluetooth Usb, retrovisori ripiegabili elettricamente e vetri posteriori scuri.

GUIDA IN CITTÀ La Citroën C-Zero è brillante e maneggevole: si lascia condurre con facilità nel traffico.

LEVA PER LE MARCE Più semplice di quella della Mitsubishi i-MiEV: non ha le posizioni “E” (“eco”, limita la potenza del motore per salvaguardare le batterie) e “B” (recupero energia in frenata). 

DIFETTI

BAULE La capacità del vano è limitata (166 litri) e i pochi bagagli che si riescono a stivare restano esposti alla vista considerando che manca il tendalino. E non è tutto: la soglia di carico è molto alta da terra.

FINITURE Molto economiche: la plancia è realizzata con plastiche rigide.

GUIDA IN AUTOSTRADA Sconsigliata: 130 km/h di velocità massima e 67 CV di potenza massima erogabili solo per un minuto (poi diventano 48). Inoltre l’autonomia alle andature sostenute è limitata: circa 65 km.

RICARICA Ogni 100 chilometri percorsi bisogna mettere in conto un “fermo” di sei ore con l’auto collegata a una presa da 220 volt.

LA VERSIONE GIUSTA

La Citroën C-Zero va acquistata nell’allestimento Séduction, molto ben dotato.

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Citroën C-Zero
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