Targa dell'auto deteriorata: si può prendere la multa e come comportarsi

Legge e burocrazia
Pubblicato 27 febbraio 2025

Circolare con una targa non completamente leggibile può comportare una multa per il proprietario. Ecco cosa fare per evitare sanzioni se la targa dell’auto è rovinata.

CARTA D’IDENTITÀ DELL’AUTO

La targa contiene i dati di immatricolazione del veicolo e quindi è uno degli elementi fondamentali per identificarlo e rintracciarne il proprietario. Per questo il Codice della Strada impone che tutti gli elementi della targa siano chiaramente leggibili: se ciò non succede, il proprietario del veicolo è soggetto a una sanzione che va da 42 a 173 euro. 

SI RISCHIA IL PENALE

La non completa leggibilità della targa potrebbe essere dovuta alla sporcizia accumulata su di essa (per esempio fango o depositi dovuti ai gas di scarico): in questo caso è necessario rimuovere immediatamente la causa dell’illeggibilità. Infatti se l’occultamento è provvisorio e temporaneo come nei casi che abbiamo appena citato la sanzione è solo amministrativa, ma se si riscontra un occultamento volontario (per esempio per sfuggire a una sanzione) viene considerato un reato penale. 

BISOGNA RE-IMMATRICOLARE

Nel caso in cui la targa sia deteriorata (cifre scolorite o perdita delle capacità rifrangenti) o rovinata (per esempio a causa di un incidente), il proprietario deve richiedere una nuova immatricolazione all’ufficio competente della Motorizzazione. Per farlo è necessario presentare la carta di circolazione e il certificato di proprietà dell’auto, le vecchie targhe, il modulo DTT2119 (reperibile online o presso lo Sportello Telematico dell’Automobilista) e il modulo di richiesta di rinnovo iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico. Una volta completata la procedura di re-immatricolazione si otterranno delle targhe nuove, mentre quella vecchia cesserà di esistere.

I COSTI

Per ottenere le nuove targhe si spendono circa 140 euro, così divisi:

  • 27 euro per emolumenti ACI;
  • 32 euro per l’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA; 
  • 10,20 euro per la Motorizzazione;
  • 32 euro per l’imposta di bollo relativa alla re-immatricolazione;
  • 41,78 euro per la targa rettangolare o 41,37 euro per quella quadrata.


A ciò bisogna aggiungere una tariffa variabile nel caso si decida di farsi seguire da un’agenzia di pratiche auto. 

COME CONTINUARE A CIRCOLARE

La sostituzione della targa non è una pratica immediata ma richiede tempo prima di ottenere un nuovo identificativo del veicolo. Il CdS prescrive che in questo periodo sia consentita la circolazione del veicolo “previa apposizione sullo stesso, a cura dell'intestatario, di un pannello a fondo bianco riportante le indicazioni contenute nella targa originaria; la posizione e la dimensione del pannello, nonché i caratteri di iscrizione devono essere corrispondenti a quelli della targa originaria”.

 



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Ritratto di Fulminato
27 febbraio 2025 - 20:39
Per me sono solo le targhe schifezze che fanno in italia che dopo 10 anni si opacizzano e poi ti rompono le 00 alla revisione solo perché dopo con i velox fanno fatica a farti le foto. Quelle estere mi sembrano fatte di materiale diverso, non riescono a farle in plastica o più resistenti.. con tutti i materiali che abbiamo adesso?
Ritratto di Balzar
27 febbraio 2025 - 22:22
Non credo che in Italia siano peggiori. Le targhe veramente messe male sono state sempre trascurate (insieme alla macchina), Sole, intemperie, sale e mai lavate.
Ritratto di Fulminato
28 febbraio 2025 - 07:56
Boh! Quelle francesi sembrano fatte proprio di un materiale diverso. A parte questo per girare e non reimmatricolare, quando avevo l'Astra, dopo 12 anni , trattata sempre benissimo però ha sempre dormito fuori, alla revisione gli hanno puntato la torcia a quella posteriore e come alternativa mi hanno proposto di farla ritoccare, la parte bianca, che poi ovviamente non è una cosa legale, va bene per chi la guarda da lontano, da vicino si vede che è verniciata.. il problema sorge appunto quando la devi vendere e non rottamare.. Io adesso ci faccio cado ma molte targhe che iniziano per E e D sono molte fuori legge e mi chiedo come facciano a passare la revisione
Ritratto di Rav
28 febbraio 2025 - 00:38
4
L'obbligo della reimmatricolazione in caso di targa deteriorata è davvero osceno. Posso capire nel caso in cui venga persa, perchè magari arriva il "furbo" che dice di averla persa per farsela rifare, ma se ho in mano le due targhe di cui una, o entrambe, deteriorate, è ovvio che non stia commettendo una truffa e ci sia un problema. Conosco una persona che ha avuto la sfortuna di dover fare la revisione un paio di mesi prima di vendere la macchina e a causa della targa deteriorata l'ha dovuta pure reimmatricolare perdendoci soldi. Poi che la sostituzione non sia gratuita mi puó anche stare bene, ma addirittura reimmatricolare... volevano far reimmatricolare la macchina ad un conoscente perchè la targa si era ammaccata durante un incidente, fortuna che son riusciti a "piallargliela" altrimenti oltre al danno pure la beffa. Veramente oscena sta norma.
Ritratto di 19andrea81
28 febbraio 2025 - 08:57
RE-IMMATRICOLARE - perché spendere solo 5-10€ per rifare una targa vecchia costa troppo poco
Ritratto di Blueyes
28 febbraio 2025 - 09:07
1
Il sistema italiano è degno del medioevo. Le targhe intanto continuano ad essere stampate unicamente dal poligrafico di stato a Foggia mentre all'estero, tipo in Francia, lo Stato fornisce solo il numero di targa e questa si può far stampare anche nelle tabaccherie per una 20ina di Euro. Poi non è concessa la copia neanche dando indietro quelle deteriorate. Pensate che a me hanno clonato quella della moto e ho dovuto fare denuncia e spendere 180€ per reimmatricolarla con nuovo libretto, questo subendo un reato.
Ritratto di Blueyes
28 febbraio 2025 - 09:11
1
Comunque su amazon c'è chi fa le repliche esatte, però attenzione che non hanno il simbolo "RI" e se vi beccano circolare son dolori.
Ritratto di fastidio
28 febbraio 2025 - 12:52
8
Se si accorgono sono dolori davvero. Sarebbe meglio optare per chi le restaura ma anche in questo caso non è una procedura legale
Ritratto di fastidio
28 febbraio 2025 - 12:51
8
Io ho una di queste targhe che si sono deteriorate per un problema di produzione risalente a molti anni fa (lotto targhe DM.....). Pochi anni dopo l'emissione di queste targhe ci fu la possibilità di farsele sostituire gratuitamente perchè fu riconosciuto un problema di produzione per alcuni lotti, peccato che a me (forse perchè lavo spesso l'auto, la ricovero in garage e ci tengo) il problema è uscito solo un paio di anni fa quando ho incominciato a lasciare questa auto parcheggiata all'aperto. Ho quindi contattato l'ACI ma pur se il mio lotto fa parte di quelli con il problema, ormai è troppo tardi e dovrei re-immatricolare l'auto sporsando 200€ e avendo in cambio una targa con immatricolazione attuale (cosa che non vorrei). Siamo al ridicolo, invece che dare la possibilità di ristampare per pochi euro una targa (che ha un problema di base), si cerca la strada più lunga e onerosa.
Ritratto di Andre_a
28 febbraio 2025 - 15:22
Avevo anch'io una macchina con quelle targhe difettose. L'ho presa usata, quindi per sostituirla gratuitamente era troppo tardi. Francamente ho optato per il buon vecchio "me ne frego": tra i 200€ sicuri della reimmatricolazione e i 50€ improbabili di una multa ho scelto la seconda senza pensarci due volte. Ho anche fatto la revisione senza problemi.

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