La Fiat 500 Hybrid mantiene il look rétro e l’abitacolo sciccoso della “sorella” elettrica 500e. Con 65 CV, lo sprint non è un granché, ma è comoda e facile da guidare. Peccato non ci sia automatica.
La nuova utilitaria giapponese è un'elettrica dallo stile simpatico e con interni tecnologici. In città si muove svelta, mentre è stabile e composta nelle curve prese in velocità. Ma dietro lo spazio non è tanto e la soglia del baule è alta da terra.
Il 1.5 full hybrid della Yaris sostituisce il vecchio 1.0: sempre agile e molto più vivace, questa citycar per la casa consuma il 30% in meno. Resta però poco pratica e il rumore non manca.
La Hyundai Inster Cross è la versione in “stile avventura” della crossoverina elettrica coreana. Sempre scattante e spaziosa, guadagna in personalità e nella dotazione. Ma porta al massimo quattro persone.
La Hyundai Inster, crossover compatta dalla forte personalità, è prima di tutto comoda e spaziosa, in rapporto alle dimensioni, ma anche pratica e ben accessoriata. Per ora, però, è solo a quattro posti. E c’è solo elettrica.
L’Alpine A290 è “sorella” ad alte prestazioni della Renault 5: scatta rapida e regala una buona dose di divertimento tra le curve senza compromettere troppo il comfort. Ma costa anche molto di più…
Torna un nome storico per un'utilitaria che nelle forme s'ispira al passato, ma è tutta nuova (ed elettrica). La Renault 5 è brillante e agile; manca un po’ di praticità.
La piccola crossover elettrica Hyundai Inster, di cui abbiamo guidato un esemplare preserie, è molto spaziosa, pratica e personale. Buona la dotazione, ma inizialmente sarà solo a quattro posti.
La Leapmotor T03 è una citycar elettrica che, per quanto offre, non costa molto: è ben fatta e spaziosa (baule escluso) e ha una discreta autonomia. Ma mancano Android Auto e Apple CarPlay.
Aggiornata a fondo dentro, fuori e nei contenuti per la sicurezza, l’elettrica Dacia Spring convince per il prezzo e il comfort in città; migliorato, ma non molto preciso, lo sterzo. Da rivedere certi comandi.
Profondamente aggiornata nel look, con un sistema multimediale più moderno e ancora più ricca nella dotazione di sicurezza, la Kia Picanto è a suo agio nel traffico, ma va bene anche fuori città. Unico vero limite, il 1.0 non molto vivace.
La nuova Citroën C3 diventa una piccola crossover: ha prezzi concorrenziali e un tre cilindri turbo a benzina (con distribuzione a catena anziché a cinghia) abbinato a un valido cambio manuale. Bene il comfort, ma l’accessibilità posteriore non è il massimo.
Solo full hybrid, la Toyota Yaris ora c’è anche con 131 CV (15 in più). Migliorano lo scatto e l’infotainment, e la guida rimane fluida, ma in velocità l’auto non è silenziosa.
Grazie alla coppia istantanea del motore elettrico, all'assetto riuscito e a uno sterzo più preciso, l’Abarth 500e si guida meglio delle “sorelle” 595 e 695 a benzina, sebbene sia meno coinvolgente. E il prezzo non è “popolare”.
La XEV YoYo è un originale quadriciclo elettrico: si può guidare da 16 anni, tocca gli 80 orari e ha dotazioni “da auto”, come Abs e “clima”. Non male le finiture, se non in qualche dettaglio.
Minuscola crossover “da città”, la Toyota Aygo X si fa notare per lo stile moderno e distintivo, la guida gradevole e la ricca dotazione tecnologica. Non brilla l'accessibilità al divano e al baule.
Levi ritocchi alla linea della Mini, che si distingue sempre per la forte personalità. Un lieve taglio alla potenza (e alle emissioni) caratterizza la Cooper S, che comunque resta divertente da guidare. Ma la dotazione, sia pur migliorata, resta carente negli aiuti elettronici alla guida.
La Dacia Spring è la prima elettrica della casa romena. Con gli incentivi parte da 9.460 euro, ma dotazione e finiture sono spartane. Molto maneggevole, pur con soli 45 CV scatta bene (in città).