Un nuovo impianto multimediale e sistemi di sicurezza inediti distinguono la versione aggiornata dell’Alfa Romeo Giulia, che nella guida è sempre molto divertente. Ma mancano ancora i fari full led, e non solo.
Rinnovata soprattutto negli interni e nei sistemi di assistenza alla guida, l’Alfa Romeo Stelvio resta una suv tutta da guidare. Ma qualche dettaglio può ancora migliorare…
La nuova Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio ha doti di guida da berlina ad alte prestazioni. Ed è pure ben equipaggiata, ma “scivola” sul cruise control adattativo…
Linea aggressiva, gran tenuta di strada, scatto bruciante: l’Alfa Romeo Stelvio è una suv che piacerà agli sportivi. Ok anche la praticità. Manca, invece, qualche accessorio di ultima generazione.
Il nuovo 2.0 turbo a benzina da 200 cavalli rende l’Alfa Romeo Giulia molto appagante da guidare: anche lo sterzo, in particolare, è tra i suoi punti di forza. Da migliorare la dotazione tecnologica e alcuni dettagli della finitura.
Con il turbodiesel da 179 cavalli, l’Alfa Romeo Giulia resta appagante nella guida, anche se le prestazioni e le percorrenze promesse sono ovviamente ben più… “terrene” di quelle della Quadrifoglio. Ma richiede un po’ d’attenzione nelle “retro”.
I 510 cavalli regalano alla Giulia Quadrifoglio (e a chi la guida…) prestazioni mozzafiato, più da GT che da berlina. Il divertimento è assicurato, il comfort (un po’) meno…
Leggermente rinnovata, l’Alfa Romeo Giulietta propone il cambio robotizzato anche in abbinamento al “1600” turbodiesel da 120 CV. L’auto si conferma gradevole nella guida, ma non molto spaziosa.
La variante aperta della berlinetta italiana diverte e regala emozioni forti, con un contatto diretto fra pilota, macchina e strada. Ma costa una fortuna.
Con il nuovo 1.4 turbo a benzina da 150 CV la Giulietta sprizza carattere, mentre l’inedito allestimento sportivo Sprint celebra i 60 anni dell’omonima coupé del Biscione. Abbiamo guidato entrambe.
La più sportiva tra le MiTo, la Quadrifoglio Verde, è ora Euro 6 e monta il rapido cambio robotizzato a doppia frizione. Ok frenata e tenuta di strada, ma le più recenti rivali sono lontane...
Si rinnova la Giulietta più sportiva: la Quadrifoglio Verde eredita cambio robotizzato e motore dalla piccola supercar 4C. Convince per prestazioni ed equilibrio, ma si “perde” nei dettagli.
Leggermente rinnovata, l’Alfa Romeo MiTo è ora disponibile anche con il nuovo bicilindrico turbo da 105 cavalli, che asseconda la guida brillante. Ma non si può dire altrettanto degli inserimenti gommosi del cambio.
Il recente leggero aggiornamento non ha cambiato l’aspetto dell’Alfa Romeo Giulietta che, con il nuovo 2.0 turbodiesel da 150 cavalli, si conferma brillante nella guida e confortevole. Sempre carenti la visibilità posteriore e la disponibilità di portaoggetti.
Tutto quello che ci si può aspettare dalle linee ultragrintose dell’Alfa Romeo 4C trova conferma quando la si guida: è una sportiva purosangue, velocissima e dalle reazioni fulminee. Si lascia guidare bene pure nel traffico, anche se lo sterzo (senza “servo”) è duretto (e ha qualche reazione di troppo).
La nuova trasmissione a doppia frizione TCT dell’Alfa Romeo Giulietta è rapida e, a richiesta, fa cambiare anche tenendo le mani sul volante: ci si sente dei piloti. È già in vendita, abbinata al 1.4 turbo a benzina o al 2.0 turbodiesel.
Il Quadrifoglio Verde accanto al nome parla chiaro: quella che abbiamo provato in pista è la versione più “cattiva” dell’Alfa Romeo Giulietta, la nuova berlina del Biscione che sarà in vendita da maggio. Sotto il cofano un 1750 turbo a benzina da 235 cavalli, brillante e generoso a tutti i regimi. La Golf GTI è avvisata...
Abbiamo guidato a Balocco la versione più spinta della nuova MiTo MultiAir. Ottima tenuta di strada, motore pronto e facile da gestire. In vendita a gennaio 2010 a poco più di 20.000 euro.