La Volvo EX30 Cross Country è la versione da “off-road” della compatta crossover compatta svedese: è rialzata e ha un look più personale. Con 428 CV è anche un vero “fulmine”, ma la gestione dei vari dispositivi non è affatto pratica.
Lieve rinfrescata estetica e infotainment rinnovato per la suv Volvo XC60, che in questa versione ibrida plug-in resta molto scattante. Ma la ricarica continua a essere lenta.
La Volvo EX90 è una suv elettrica di lusso. Grande, elegante e ben fatta, è molto confortevole e anche spaziosa (ma meno di quanto ci si aspetterebbe, dati gli ingombri). E dispone dei più avanzati aiuti alla guida.
Arrivano un frontale più moderno e un nuovo sistema multimediale per la suv di lusso Volvo XC90. L’auto è molto scattante e ha sospensioni che filtrano ancora meglio le asperità, ma la parte elettrica dell’ibrido è un po’ superata.
La Volvo EX30 è una crossoverina elettrica confortevole, sicura e scattante. Ma lo spazio non abbonda e tutto si gestisce (poco agevolmente) attraverso un display.
La P8 è la versione a corrente della Volvo XC40 e ha due motori che erogano 408 CV complessivi: le accelerazioni sono davvero vivaci ma l’assetto è studiato più per il comfort che per la guidabilità. Valido il nuovo infotaiment su base Android Automotive.
Anche in questo allestimento sportivo, la Volvo S60 è soprattutto sicura e comoda. Il 2.0 a benzina da 310 CV è molto energico, ma il cambio dovrebbe essere più reattivo.
La nuova Volvo V60 cresce in dimensioni, prezzo e dotazioni. Molleggio e insonorizzazione sono di qualità e il 2 litri da 310 CV spinge con decisione, ma non tutte le finiture convincono. E il cambio automatico non ha le “palette”.
La suv media della Volvo, la XC60, convince anche con il diesel meno potente, il 2.0 da 190 CV, e la trazione anteriore: tanto il comfort ma la dotazione è da arricchire.
La seconda generazione della Volvo XC60 è più comoda, sicura e meglio rifinita. Gagliardo il 2.0 con doppia sovralimentazione a benzina; sotto la media solo il baule e la dotazione.
La nuova Volvo S90 è moderna e tecnologica: tanti i dispositivi, di serie o optional, per il comfort e la sicurezza. Spigliata nella guida, nonostante le dimensioni.
La nuova Volvo XC90 è scattante, confortevole e accogliente; per materiali e stile, l'abitacolo è un vero salotto. Ma la dotazione non è ricca come si potrebbe pensare, e i posti comodi sono solo quattro.
Con il nuovo 2.0 a gasolio da 181 CV, la Volvo XC60 D4 è piacevolmente brillante (e promette consumi contenuti). Dolce e rapido il cambio automatico a otto marce; scarsa la visibilità posteriore.
La versione ibrida della Volvo V60 ha le batterie che si ricaricano anche dalla presa di casa e promette di percorrere fino a 50 chilometri in modalità elettrica. Notevole l’agilità nei percorsi tortuosi. Il baule è piccolo e le finiture non sono all'altezza del prezzo.
Con l’assetto rialzato e le protezioni sulle fiancate e nei paraurti, la Volvo V40 Cross Country è piacevole su strada ma se la cava bene anche sugli sterrati. Ha un 2.0 turbodiesel brillante: la linea sportiva, però, sacrifica il baule e i posti dietro.
La nuova Volvo V40 è una cinque porte di medie dimensioni che si distingue per la sicurezza. Oltre a una tenuta di strada notevole, monta (di serie o a pagamento) una sfilza di dispositivi interessanti, come l’airbag salva-pedone. Buone le finiture e le prestazioni, ma l’abitacolo non si può definire spazioso.
Molto slanciata, la nuova Volvo V60 è una wagon “sportiva”: non è superspaziosa, ma garantisce una guida guida piacevole e sicura (merito anche del brillante 1.6 turbo). Eleganti, ma con qualche difetto, gli interni.