BUSINESS & FLOTTE

Manutenzione e svalutazione

A differenza del noleggio a lungo termine, in cui la rata è comprensiva di assicurazione, e di manutenzione ordinaria e straordinaria, e quindi copre l’intera spesa per l’auto (carburante e pedaggi esclusi), nel leasing il canone serve a ripagare semplicemente la somma stanziata dalla finanziaria per l’acquisto della vettura. Gli importi delle due differenti formule, quindi, non sono comparabili direttamente. Nel valutare il leasing bisognerà aggiungere le quote per l’assicurazione, per i check-up periodici e le riparazioni, per la sostituzione dei pneumatici oltre al pagamento della tassa di possesso, che è a carico dell’utilizzatore. In aggiunta alla classica Rca e all’incendio e furto, è consigliabile prevedere le polizze cristalli, atti vandalici ed eventi naturali. Tra minikasko e kasko, l’ideale (soprattutto per chi macina parecchia strada e, con tutta probabilità, alla fine del contratto restituirà la vettura o la utilizzerà come anticipo per una nuova) è optare per la seconda, meglio se con franchigie fisse e basse. Consigliabile anche acquistare (ove possibile) assieme alla macchina anche i tagliandi prepagati. Non si dimentichi l’estensione della garanzia, anche per periodi superiori al contratto di leasing, soprattutto se si ha già in mente di sostenere il riscatto finale. Che, però, non conviene decidere a priori: meglio valutarlo a fine utilizzo, tenendo conto sia della percorrenza effettuata sia della svalutazione subita dal mezzo, così da poter comparare il costo pattuito per il riscatto finale con il valore reale del veicolo.

 

IN SINTESI

  • Nel leasing il canone copre solo l'acquisto
  • Occorre aggiungere assicurazione, check-up ecc.
  • Tassa di possesso a carico utilizzatore
  • Consigliabile Kasko a franchigia fissa e bassa
  • Consigliabile estensione garanzia oltre leasing
  • Consigliabile decidere su riscatto a fine leasing