BUSINESS & FLOTTE

Costi fissi e tariffe

La presa e il rilascio del veicolo vengono registrati con sistema satellitare, che non lascia spazio a contestazioni sul suo utilizzo. Oltre la giornata, il car sharing può diventare antieconomico rispetto a un noleggio di tipo tradizionale, anche molti operatori propongono offerte speciali per utilizzi continuativi di 24 o più ore che si adattano a soddisfare le esigenze di mobilità legate a trasferte brevi, di uno o due giorni. Non mancano, infine, pacchetti weekend solitamente molto vantaggiosi. I costi fissi e le tariffe sono estremamente differenti e variano a seconda dell’operatore. Per fissare le idee consideriamo i cinque grandi operatori “open” su Milano. Car2Go: 19 euro come quota unica di iscrizione, 0,29 euro/minuto (anche in caso di sosta) e 0,29 euro/km oltre i primi 50 km, con un massimo di 59 euro per il noleggio di 24 ore. Twistcar: 15 euro come quota unica di iscrizione, 0,27 euro/ minuto per la guida, 0,17 euro/minuto per la sosta, 0,27 euro/km oltre i primi 50 km e un massimo di 59 euro per il noleggio di 24 ore. Enijoy: iscrizione gratuita, 0,25 euro/minuto per la guida, 0,17 euro/minuto per la sosta, 0,25 euro/km per percorrenze oltre 50 km, 60 euro per le 24 ore di utilizzo. Per Evai (l’unico a permettere il rilascio dell’auto in città diverse, con 5 euro di penale, ma che a differenza dei rivali prevede la consegna e il rilascio solo nei propri posteggi) il discorso è più complesso, sia perché offre più livelli associativi (ma sempre gratuiti), sia perché le tariffe cambiano se si usa un’auto elettrica o con motore endotermico. Le tariffe più agevolate, legate all’acquisto di un credito a scalare di 50 euro, prevedono 5 euro/ora per le elettriche (km illimitati) e 2,4 euro/ora per le altre, che in più hanno un costo al chilometro di 0,48 euro. Per le 24 ore, con le elettriche si pagano 60 euro; con le endotermiche 28,80 euro più il chilometraggio percorso. GuidaMi, gestito dall’azienda dei trasporti milanese, ha la più vasta scelta di modelli e tipologie di mezzi, ma è anche quello con le regole più restrittive: il veicolo va preso e restituito nello stesso posteggio e c’è un tempo minimo di utilizzo di un’ora. Per l’iscrizione “business” è richiesta una quota annuale di 60 euro. La tariffa varia in base alla classe del mezzo (Economy, City, Premium e Cargo), ed è compresa fra un minimo di 2,20 euro e un massimo di 3 euro/ora, cui vanno aggiunti da 0,45 a 0,80 euro/km. Oltre al canone per le 24 ore (da 45 a 90 euro) sono previsti forfait sino a 72 ore e una cifra fissa ogni ulteriore giornata. 

 

IN SINTESI

  • Tempo uso veicolo monitorato
  • Può non convenire oltre le 24 ore
  • Disponibili pacchetti week-end
  • Confronto tariffe car sharing "open" Milano