La partita della mobilità elettrica si gioca anche sulla velocità di ricarica delle batterie: più diminuisce la differenza tra il tempo necessario per ricaricare la batteria rispetto a quello per fare un pieno di carburante più le auto elettriche diventeranno alternative credibili. Così mentre la BYD giusto poche settimane fa ha annunciato la Super e-Platform, capace di ricarica con potenze fino a 1.000 kW (qui la notizia), ora la Huawei rilancia con una nuova colonnina completamente raffreddata a liquido in grado di erogare una potenza di picco di 1.500 kW, immettendo nella batteria 20 kWh al minuto. L’infrastruttura dell’azienda cinese promette di poter sostenere una carica massima di 2.400 ampere per 15 minuti: il tempo necessario per caricare completamente un pacco batterie di 300 kWh, il taglio tipico delle applicazioni pesanti.
La caratteristica chiave per consentire queste capacità è da ricercare nel sistema di raffreddamento a liquido del caricabatterie. Ciò consente di evitare il cosiddetto “runaway termico”, spesso associato ai sistemi di ricarica ad alta potenza: si tratta di un fenomeno in cui un aumento di temperatura, inizialmente contenibile, porta a una reazione a catena che causa un ulteriore e incontrollabile aumento di temperatura. Questo processo può portare a incendi, esplosioni e rilascio di gas tossici. Grazie al raffreddamento a liquido, la Huawei assicura che la sua tecnologia può funzionare da -30 a +60 gradi centigradi. Oltre a migliorare le prestazioni, questo sistema - assicura il colosso tecnologico cinese - riduce i tassi di guasto del 50% e prolunga la vita dell’apparecchiatura fino a 15 anni.
L’infrastruttura della Huawei è stata sviluppata appositamente per i veicoli pesanti elettrici che operano in scenari come porti e miniere: l’azienda ha già collaborato con 11 costruttori per oltre 30 modelli di camion con ricarica ultra veloce compatibili. Il progetto pilota è stato condotto nel porto di Yantian, in Cina, dove i camion elettrici hanno implementato con successo un ciclo composto da 15 minuti di ricarica e 4 ore di lavoro, riducendo del 35% i costi operativi rispetto ai tradizionali veicoli diesel.