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Auto plug-in a gasolio, ora conviene di più

Pubblicato 17 aprile 2025

Le nuove norme sulla tassazione delle auto aziendali rendono più interessanti le ibride plug-in. Che per la Mercedes sono anche diesel. 

Auto plug-in a gasolio, ora conviene di più

UN MATRIMONIO CHE FUNZIONA

I modelli a gasolio stanno diventando sempre più rari, per effetto di normative anti-emissioni inquinanti assai severe che si possono soddisfare solo adottando tecnologie complesse e costose (con ricadute sul prezzo dell’auto). Tuttavia, le diesel rappresentano ancora la soluzione ideale dal punto di vista economico e pratico per chi macina tanti chilometri ogni giorno, soprattutto in autostrada. Solo la Mercedes, poi, ha fatto una scelta per cercare di abbinare i vantaggi del diesel (bassi consumi e lunga autonomia) a quelli dell’ibrido plug-in (la possibilità di percorrere fino a oltre 100 km in elettrico dopo aver collegato l’auto a una presa elettrica, da quella domestica fino alle colonnine pubbliche). Le ibride ricaricabili, sia a gasolio sia a benzina, sono auto pesanti (le batterie e il motore elettrico gravano parecchio) e costose; ma, da un punto di vista economico, nel caso di un’auto aziendale può esserci un vantaggio.

COSA CAMBIA PER IL BUSINESS

Con l’entrata in vigore quest’anno delle nuove norme fiscali, che modificano radicalmente la tassazione sulle auto aziendali agendo sulle aliquote dei cosiddetti fringe benefit, è cambiato il meccanismo che ne calcola il valore ai fini fiscali e contributivi. In linea generale, le nuove regole penalizzano le ibride non ricaricabili (la cui tassazione è passata dal 30 al 50%) in favore proprio delle plug-in (dal 25 al 20%) e delle elettriche (dal 25 al 10%). Questo fatto, unito a un costo chilometrico minore se si usa la corrente della rete (ma solo ricaricando a casa o in azienda, perché alle colonnine il vantaggio svanisce) e al buon consumo quando si va a gasolio, favorisce le plug-in diesel. Qui sotto tre simulazioni elaborate dalla Mercedes, in cui si evidenza il vantaggio economico nei confronti dello stesso modello ma plug-in a benzina o ibrido leggero a gasolio: con un contratto di noleggio a lungo termine di tre anni, si va dal 5% al 30% di risparmio.

LA SCELTA C’È

Su 19 modelli plug-in della casa tedesca, dalle compatte alle suv, passando per berline, wagon, coupé e sportive, sono nove quelli ricaricabili a gasolio che consentono autonomie dichiarate in elettrico fino a 129 km. Una gamma che, per i responsabili della filiale italiana, ha le carte in regola per trovare sempre più consensi tra la clientela business del nostro Paese, proprio per via della nuova normativa fiscale. “Nonostante il mercato delle plug-in in Italia non sia particolarmente brillante - dice Christian Catini, responsabile flotte di Mercedes-Benz Italia - per noi nel 2024 ha rappresentato il 18% sul totale del noleggio a lungo termine.

Una tendenza che prosegue ancora più decisa nel 2025. Nel primo trimestre siamo al 23,3% e contiamo di chiudere il 2025 al 35%, grazie soprattutto alla crescente attenzione che i fleet manager hanno rivolto alla nostra gamma diesel plug-in e ai conseguenti vantaggi. Solo la Mercedes-Benz può offrire ai propri clienti questa tecnologia, disponibile su quattro modelli chiave per le flotte: Classe C, Classe E, GLC e GLE, queste ultime sia suv sia coupé. L'80% dei clienti che scelgono una plug-in propendono per una diesel anziché una a benzina.” 



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Ritratto di Corrado Mauceri
17 aprile 2025 - 15:27
Figuriamoci se i tedeschi non cercheranno di salvare il diesel..devono smaltire i loro magazzini di motori obsoleti
Ritratto di OB2016
18 aprile 2025 - 00:36
1
Articolo sfacciatamente pagato Mercedes…scrivete Pubblicità
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
18 aprile 2025 - 08:03
l'articolo è rivolto a chi macina tanti km, una specie umana che si nutre esclusivamente di gasolio... che sarà anche obsoleto ma tutte le altre tecnologie sono inutili complicazioni
Ritratto di bangalora
18 aprile 2025 - 11:47
Ha ragione flotte per aziende e per noleggiatore. Sono loro i veri amanti del diesel.
Ritratto di Quello la
17 aprile 2025 - 16:52
Tempo fa chiesi a codesti partecipanti al forum perchè non ci fossero plug in diesel (se non una o due Mercedes, mi pare). Mi era stato risposto che era difficile perché il diesel deve andare in temperatura. La risposta mi aveva convinto.
Ritratto di Gordo88
17 aprile 2025 - 17:15
1
è vero caro quello la, nel diesel le giuste temperature sono fondamentali per far funzionare i filtri denox e fap ed un funzionamento altalenante del motore non favorisce di certo la pulizia e la longevità del motore stesso.. nonostante ciò i costruttori (mercedes) non fanno altro che legare l' asino dove vuole il padrone
Ritratto di Gordo88
17 aprile 2025 - 17:16
1
p.s. ma sta storia del fringe benefit non era stata sospesa??
Ritratto di BobTheBear
17 aprile 2025 - 19:01
No, le nuove misure valgono per tutti coloro che hanno ordinato un’auto dal 1-gen-2025 L’emendamento che hanno fatto è per permettere di rientrare nella normativa precedente a tutti coloro che hanno ordinato un’auto fino al 31-dic-2024 e ancora non gli è stata consegnata. Ora hanno tempo fino al 30-giù-2025 per farsela consegnare. Se gli verrà consegnata dal 1-lug-2025 saranno sottoposti alla nuova normativa. Non ci voleva tanto a capirlo.
Ritratto di Flynn
17 aprile 2025 - 20:24
2
La Skodella l'ho ordinata a Novembre e pare confermata per metà mese prossimo. Chiedetemi se sono felice...
Ritratto di BobTheBear
17 aprile 2025 - 22:21
Auguri per la tua caldaia a petrolio. Io non ho auto come benefit e comunque con o senza benefit la prossima sarà quello che in molti chiamano elettrodomestico su ruote.
Ritratto di Flynn
18 aprile 2025 - 04:16
2
Perché no ? In fondo anche mio nonno se avesse avuto le ruote sarebbe stato un tram.
Ritratto di Quello la
18 aprile 2025 - 07:58
E niente, caro Bob, siamo giunto al paradosso che se si compra una BEV bisogna giustificarsi.
Ritratto di Flynn
18 aprile 2025 - 08:52
2
Ma no Quello la, non avessi avuto l'auto aziendale avrei comprato anch'io una elettrica, probabilmente una Taycan GT Turbo, o magari avrei osato anche andare su una RR Spectre.
Ritratto di Quello la
18 aprile 2025 - 07:59
Non ho capito, carissimo Flynn: sei mesi per una ciotola? Ma siamo ancora messi così male? I piazzali non erano pieni?
Ritratto di Flynn
18 aprile 2025 - 08:49
2
Arval me l'ha fatta configurare a mio piacimento, quindi direi di sì: se non sono 6 mesi saranno 5. Comunque fidati: se gli espertoni del blog dicono che i piazzali sono pieni, allora sarà così!
Ritratto di Gordo88
17 aprile 2025 - 20:44
1
Bravo bob..
Ritratto di otttoz
17 aprile 2025 - 17:02
con l'impianto gpl after market
Ritratto di MisterRob
17 aprile 2025 - 18:36
In un diesel normale, farcito di FAP, ad Blue, start&stop, i continui spegnimenti e riavvii, sono una catastrofe. O Mercedes ha trovato rimedio a questo, o ha "tolto" qualcosa. Magari l'omologazione somma i benefici elettrici, all'uscita dello scarico, migliorando il computo totale delle emissioni, restando nei parametri.
Ritratto di BobTheBear
17 aprile 2025 - 19:05
Io su queste PHEV leggiferei affinché i motori si accendino sono su tratti stradali dove è permesso andare oltre i 90 km/h (ovvero superstrade ed autostrade) i sistemi di mappatura GPS/navigatori lo permetterebbero. In tutti gli altri casi non permetterei l’accensione del motore termico in modo da farle andare in elettrico. Motore termico che però potrà essere acceso in officina in maniera programmatica ad auto ferma. Forse così si eviterebbero usi impropri di questa motorizzazione.
Ritratto di Edo-R
18 aprile 2025 - 00:19
Tu sei una capra se pensi ciò, con una batteria da meno di 20 kWh. Legifera per startene a casa tua.
Ritratto di BobTheBear
20 aprile 2025 - 22:00
Rispondo ad Edo-R ma è un po’ per tutti. La mia era una provocazione semplicemente per dire che una PHEV non ha senso. Con i sistemi attuali queste auto potrebbero essere obbligate a funzionare in elettrico nei centri urbani, ovvero dove abbiamo i cartelli che indicano un centro abitato (eccetto le strade a scorrimento veloce come potrebbe essere una tangenziale, appena usciti da tali strade uso solo elettrico). Faccio notare che mezz’Italia ha piccoli centri urbani attaccati e questo costringerebbe tutte queste PHEV a funzionare in elettrico. In aree come Milano e dintorni andrebbero solo in elettrico e a questo punto conviene passare ad una BEV. Tutto ciò ha un effetto benefico sulla salute rendendo l’aria più respirabile. Vi sembra poco?
Ritratto di RotaxAPasseggio
18 aprile 2025 - 12:40
Si potrebbe effettivamente sfruttare il geo-fencing (questo è il nome di quello che vorresti realizzare) anche se in maniera molto meno radicale di quella che suggerisci. Ma tra leggiferei e motori che si accendino mi accodo al commento di Edo-R, con le prime 4 parole ha detto tutto
Ritratto di NeuroToni
18 aprile 2025 - 14:24
Fino a prova contraria decido io quando far intervenire il motore termico.
Ritratto di Ennio78
17 aprile 2025 - 20:57
Più diesel per tutti!
Ritratto di 19andrea81
18 aprile 2025 - 05:53
Ma quale vantaggiobse costa 10k in più?
Ritratto di Oxygenerator
18 aprile 2025 - 08:43
Plug in. Bleh. Inutile complicazione. Spesso mal utilizzata.
Ritratto di NeuroToni
18 aprile 2025 - 14:19
Balle! a me toglie il fastidio.
Ritratto di AZ
18 aprile 2025 - 09:24
Le plug-in diesel sarebbero state perfette una quindicina di anni fa. Oggi meglio le elettriche pure.
Ritratto di Lamadai
18 aprile 2025 - 13:58
Il Diesel non morirà mai, fatevene una ragione,poi uno può,direi inutilmente, complicarsi la vita come vuole...
Ritratto di jmfa
18 aprile 2025 - 15:36
Il problema è che l'UE ha voluto essere troppo verde rispetto al resto del mondo e ora a pagare la crisi sono i costruttori europei. Parte della colpa ricade sulla VW, che ha causato il problema del dieselgate: i marchi dei gruppi Audi e Porsche hanno "nascosto" i motori diesel e all'improvviso sono diventati tutti "puliti", solo benzina ed elettrici. Il risultato è che hanno danneggiato tutti gli altri marchi europei e influenzato le decisioni nell'UE, tutte elettriche, ma siamo diventati tutti elettrificati e le auto elettriche non sono "green". Vedremo cosa verrà fuori.....
Ritratto di BobTheBear
20 aprile 2025 - 22:24
Senti, non è che la UE vuole essere troppo green. La UE ha la necessità di ridurre la propria dipendenza energetica anche nei trasporti (specialmente quelle private). Questo non si può fare continuando con le termiche, visto che non abbiamo in Europa pozzi petroliferi sufficienti a far muovere tutto il parco circolante. Un parco circolante elettrico alimentato da FER riduce questa dipendenza e farebbe restare in Europa montagne di denaro. Quindi, prima di dire diesel forever pensate alla montagna di denaro che resterebbero e potrebbero essere usato per altro.
Ritratto di Beppe_90
18 aprile 2025 - 18:28
Il plug in e peggio dell’elettrico … in tutti i sensi … dal costo di listino, costi della manutenzione, costi di consumo ed autonomia
Ritratto di Corrado Mauceri
19 aprile 2025 - 07:26
Giusto ,In poche parole, le emissioni delle auto ibride a partire dal 2021 sono di almeno 3,5 volte più elevate di quanto riportato dai test in laboratorio. Dato confermato da un’analisi di Xataca secondo cui le emissioni medie per le auto ibride nell’ultimo anno sono salite fino a 139,4 g/km di CO2, invece dei 39,6 g/km di CO2 come previsto in passato.
Ritratto di Lirion
19 aprile 2025 - 08:38
Con la mia Lexus NX plus in mi trovo benissimo. L'autonomia in elettrico, circa 80 km effettivi, è sufficiente per l'utilizzo quotidiano in città (vivo a Roma), ed uso il motore termico per i percorsi fuori città. I consumi medi di benzina, considerato il peso del veicolo, li considero soddisfacenti (circa 25 km/litro a velocità di codice in autostrada). Credo che questo sia il modo giusto di utilizzare un'ibrida plug in.
Ritratto di Tfmedia
19 aprile 2025 - 12:05
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Mercedes plugin hybrid: E sei subito a piedi!