Sebbene in passato la Piaggio abbia tentato anche qualche incursione nel mondo delle quattro ruote, non è mai stata una concorrente della Fiat. Ora però la Fiat Professional introduce in Africa e in Medio Oriente il Tris, un veicolo commerciale elettrico a tre ruote assolutamente inedito nella storia della casa torinese che non può non far pensare immediatamente a uno dei prodotti più famosi della Piaggio: l’Ape.
Progettato in Italia dal Centro Stile del marchio, il Fiat Tris è pensato per rispondere alle esigenze della micromobilità e fornire una soluzione sostenibile nella logistica dell’ultimo miglio. Con una lunghezza di 3,17 metri ha dimensioni compatte, a cui si abbina un raggio di sterzata contenuto (3,05 metri), ma nonostante ciò permette di trasportare fino a 3 metri cubi di carico per una portata utile omologata di 540 kg. Sarà disponibile in tre configurazioni: cabinato, con pianale e con cassone. Le prime due sono una base per allestimenti personalizzati, mentre la versione con cassone è una soluzione pronta all’uso, pensata per il trasporto di merci diverse, dalla frutta alla sabbia fino ai mobili.
Il Fiat Tris è stato pensato per essere facile da guidare: non ha frizione né cambio e il sistema di ricarica consente di collegarlo direttamente a una presa domestica di 220 V, senza bisogno di caricabatterie esterni. La batteria al litio di 6,9 kWh (la stessa della Fiat Topolino) offre un’autonomia omologata di 90 km e si ricarica dallo 0 all’80% in 3 ore e mezza, raggiungendo la carica completa in 4 ore e 40 minuti. Il motore elettrico a 48 volt esprime fino a 9 kW di potenza e una coppia massima di 45 Nm, con una velocità massima di 45 km/h. I pneumatici sono di 12 pollici, per adattarsi tanto agli ambienti urbani quanto a quelli rurali.
L’abitacolo del Fiat Tris è stato pensato per fornire al conducente un minimo di comfort. L’ingresso e l’uscita sono facilitati per ridurre la fatica nelle frequenti fermate. La posizione di guida privilegia l’ergonomia, mentre la praticità è assicurata da numerosi vani portaoggetti, tra cui uno chiuso di 3 litri sul cruscotto e reti portaoggetti opzionali. A bordo è possibile ricaricare i propri dispositivi grazie a una presa USB-C e una da 12 volt. Nonostante sia pensato per altri mercati, il Fiat Tris è conforme agli standard di omologazione europei: ci sono cinture di sicurezza tre punti, fari anteriori a led con accensione automatica a bassa intensità, cicalino di retromarcia e vaschetta lavavetri.