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Per LeasePlan, “tasse e accise frenano l’auto”

23 marzo 2015

Una ricerca della filiale del gruppo olandese specializzato nel noleggio a lungo termine mette il dito sulla piaga.

Per LeasePlan, “tasse e accise frenano l’auto”
POTREBBE ANDAR MEGLIO - Le consegne a persone giuridiche e a partite Iva continuano a trainare le vendite italiane del nuovo in questo inizio 2015: le compagnie di noleggio a lungo termine hanno premuto a fondo sull’acceleratore degli acquisti in vista dell’Expo a Milano. I segni positivi di gennaio (noleggio +54,2%, società 8,4%) e di febbraio (noleggio +45%, società 2,9%) confermano i risultati incoraggianti di fine 2014. Nonostante l’andamento promettente, però, nel settore business le cose potrebbero andare molto meglio, almeno a leggere lo studio realizzato da LeasePlan Italia: secondo la filiale italiana del gruppo olandese, specializzato nel noleggio a lungo termine e presente in 32 Paesi con una flotta di 1,3 milioni di veicoli, permangono da noi numerose criticità che frenano la corsa delle vendite di vetture destinate alle aziende.
 
IMPUTATE LE ACCISE - La ricerca di LeasePlan evidenzia come “la principale causa di penalizzazione del settore sia rappresentata dal costo del carburante, nettamente più elevato rispetto ad altri paesi vicini”. I motivi, sottolinea il rapporto, sono da individuare innanzitutto nella forte incidenza delle accise e, in subordine, in un alto costo di raffinazione del petrolio e nell’incidenza dell’Iva al 22%. Tra l’altro, viene sottolineato come, a fronte di una diminuzione media nei Paesi UE della pressione fiscale sui carburanti di 5 punti, in Italia ne sia stato registrato un incremento di 3 punti.
 
IVA E POLITICHE “GREEN” - Sul banco degli imputati c’è poi la normativa fiscale relativa all’acquisto e all’utilizzo delle auto per lavoro. Dalla comparazione diretta tra i vari regimi in vigore nei differenti stati membri dell’Unione, traspare come il peso dei tributi rischi di trasformarsi in un freno al ricambio e all’ampliamento delle flotte. In particolare, si legge come spesso in altri paesi del Vecchio Continente, tra i fattori che determinano i livelli di deducibilità e di detraibilità delle spese relative all’auto sia considerato “il livello di emissioni di CO2, con i veicoli meno inquinanti che godono di maggiori agevolazioni fiscali”. In occasione della diffusione di questo rapporto, Alfonso Martinez, amministratore delegato di LeasePlan Italia, ha auspicato un allineamento della normativa italiana a quella europea: “Un adeguato supporto dal punto di vista della fiscalità potrà sicuramente essere da impulso all’intero settore”.


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