PER USCIRE RAFFORZATI DALLA CRISI - Molto spesso nei periodi di crisi nascono idee nuove che lì per lì aiutano a superare le difficoltà e poi diventano parti dei nuovi scenari che si creano a crisi finita. È probabile che qualcosa del genere succeda anche per il settore dell’auto, squassato da una crisi iniziata nel 2008 e non ancora conclusa anche se ci sono segnali abbastanza chiari che si sia al giro di boa. Da qualche mese infatti il mercato è tornato a crescere, sebbene manchi ancora molto per arrivare - se mai ci si arriverà - ai livelli pre-crisi (oltre 2,4 milioni di auto immatricolate nel 2007, soltanto 1,3 milioni del 2014).
VOGLIA DI CRESCERE - Che ci siano nell’aria idee nuove lo si può pensare a ragion veduta viste le tante proposte e il fermento che si può cogliere nel programma del 13º Automotive Dealer Day, in svolgimento da oggi 21 aprile al 23 aprile presso il Centro Congressi di Verona. E scorrendo l’elenco delle decine di iniziative a calendario si deve constatare che tutta la filiera dell’auto vive la realtà attuale con lo sguardo rivolto al futuro, cercando di sfruttare le più diverse tecniche di organizzazione e formazione degli addetti, così come tutte le potenzialità dei moderni mezzi di comunicazione, internet e social network in primis.
OFFRIRE STRUMENTI - Così analisti economici, esperti del settore automotive, docenti universitari, coach per la motivazione del personale, tecnici di marketing, case automobilistiche e società di servizi si apprestano a fare una completa radiografia del business delle quattro ruote. In comune a tutti c’è l’intento delle varie iniziative: offrire alle migliaia di concessionari e venditori partecipanti all’Automotive Dealer Day una panoramica di prospettive e opportunità con cui tornare ai propri saloni di vendita con nuovi spunti per cose da fare.
PICCOLE AZIENDE COME LE GRANDI - Lo sforzo di mettere a disposizione delle concessionarie nuovi strumenti è ben testimoniato ed esemplificato dalla soluzione Dealer Evolution, una delle proposte che vengono lanciate in questi giorni all’Automotive Dealer Day di Verona. Si tratta di una soluzione che ha come obiettivo quello di mettere a disposizione delle concessionarie - che in generale sono piccole e medie imprese - la cultura e le tecniche del marketing, normalmente appannaggio delle grandi società. E per essere più precisi si tratta di diffondere in modo capillare le logiche del marketing coniugato attraverso i nuovi strumenti digitali, come internet, le email e i social network, che vanno utilizzati e gestiti nei modi appropriati, come solo una formazione specifica consente di fare.
UN’IDEA NATA SUL CAMPO - Dealer Evolution è nata da un’idea di Massimo Borio, esperto di marketing con esperienza trentennale, di cui 15 anni come direttore marketing e comunicazione presso la Citroën Italia. Nella sua esperienza Borio ha rilevato che molto spesso le concessionarie pur grandi conoscitrici del territorio e della propria clientela acquisita o potenziale, mancano delle capacità di sviluppare le appropriate iniziative di marketing mirato secondo le loro dimensioni e possibilità. Spesso è questione di carenza di energie, ma non di raro a mancare è la necessaria cultura specifica nel marketing. Dealer Evolution vuole appunto aiutare i dealer a bypassare questo problema.
SPECIALISTI ALLA PORTATA DI TUTTI - Dealer Evolution vuole essere lo strumento per permettere ai concessionari grandi e piccoli di mettere in campo tutte le proprie potenzialità con un buona presenza nel web e sfruttando tutte le potenzialità offerte dai social network. E tutto ciò “chiavi in mano”. La soluzione Dealer Evolution è stata messa a punto con la collaborazione della CrowndM, agenzia specializzata nel digital&social marketing.