Ricarica o pieno dell’auto: quanto spendo per viaggiare?

Vivere con l'auto
Pubblicato 05 dicembre 2025

Grazie anche ai prossimi incentivi, le elettriche possono costare come le auto “normali”, o anche meno. Resta da valutare la spesa per la corrente.

elettrica benzina

TANTE VARIABILI

Se stai pensando di fare il grande “salto” e di portarti a casa un’auto elettrica, sicuramente ti stai chiedendo se andando a corrente spenderai di più o di meno.

Una risposta semplice non c’è: mentre il prezzo di benzina, gasolio e Gpl cambia relativamente poco (nel corso del tempo e fra un distributore e l’altro), per l’elettricità le differenze possono essere molto forti. Avete i pannelli solari e vi basta l’energia che producono? Viaggiate gratis. Usate l’auto solo nel tran-tran quotidiano e ricaricate nel box? Mettete in conto (al giorno d’oggi) 0,25- 0,30 €/kWh. Se, invece, dovete usare le colonnine pubbliche, la cifra può triplicare. 

C’è poi un altro fattore da considerare: le elettriche sono molto efficienti in città, o comunque se si va piano, mentre in autostrada l’energia necessaria, e la spesa, in pratica raddoppiano. Un bel caos! Per fare un po’ di chiarezza, ecco quattro confronti fra auto elettriche e termiche, con la spesa nelle diverse situazioni: poi, fate le vostre valutazioni.

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E CON LE PLUG-IN COSA CONVIENE?

Le ibride plug-in (ricaricabili anche via cavo) sono cambiate molto negli ultimi anni: sempre più modelli hanno batterie così capienti da poter passare i 100 km in elettrico, e ricaricabili anche dalle colonnine “veloci”, in corrente continua: mezz’ora, 45 minuti al massimo, tempo di un pranzo all’area di sosta, e si fa il “pieno” di corrente. Un bel vantaggio. O no?

Ricaricare a casa, durante la notte, conviene sempre sia dal punto di vista ambientale sia della spesa: andando in elettrico, spenderete meno della metà. Sfruttare una colonnina “veloce” durante un viaggio in autostrada, invece, non è garanzia di risparmio. Se non avete tempo da perdere, meglio andare a benzina.

FIAT GRANDE PANDA: ELETTRICA contro 1.2 HYBRID DCT

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Appena presentata, la Fiat Grande Panda c’è sia elettrica sia mild hybrid a benzina, con il 1.2 a tre cilindri e un fluido e rapido cambio robotizzato. Entrambe le auto sono comode da guidare, con prestazioni un po’ migliori per l’ibrida: “0-100” rilevato in 10,4 secondi invece di 11,4 e 159 km/h di punta invece di 135,6. Dati i limiti, la velocità massima pare poco importante. Ma avere più “margine” nelle emergenze fa comodo.

Non che l’autostrada sia un terreno adatto per l’elettrica: a 130 orari, una ricarica dura solo 148 km, e alle colonnine si spende molto di più che a benzina. Discorso diverso in un uso vario, con prevalenza di strade extraurbane: abbiamo rilevato 240 km di autonomia e una spesa non esagerata.

QUANTO SPENDO

SPESA MEDIA

ELETTRICA

IBRIDA

Ricarica presso

 

10,2 €/100 km

Rete domestica

4,8 €/100 km

Colonnina

12,5 €/100 km

Colonnina rapida

14,4 €/100 km

SPESA IN AUTOSTRADA

 

 

Rete domestica

7,8 €/100 km

12,4 €/100 km

Colonnina

20,4 €/100 km

Colonnina rapida

23,5 €/100 km

 

DACIA SPRING 65 27 KWH contro FIAT PANDINA 1.0 HYBRID

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fiat panda 10 hybrid pandina 2024 12 07

A confronto, due auto ottime in città: lunghe circa 370 cm, con stile gradevole, comandi leggeri e un buon comfort. La Dacia Spring, molto economica (le finiture comunque sono passabili) vanta la comodità dell’automatico (pur se cambio e frizione della Fiat Pandina richiedono poco sforzo) e copre lo “0-100” in 13,7 secondi (e in grande scioltezza) invece di 16. 

In città si spende sempre meno con l’elettrica, e i 220 km di autonomia che abbiamo misurato possono bastare per 7-8 ore (ma ci si può collegare a una colonnina rapida solo col caricatore optional, a € 600). In autostrada, a differenza della Pandina, la Spring è a disagio: non passa i 127 km/h e i 120 km di autonomia misurata si riferiscono a una marcia a 120 km/h.

QUANTO SPENDO

SPESA MEDIA

ELETTRICA

IBRIDA

Ricarica presso

 

10,1 €/100 km

Rete domestica

3,2 €/100 km

Colonnina

8,2 €/100 km

Colonnina rapida

9,6 €/100 km

SPESA IN AUTOSTRADA

 

 

Rete domestica

5,8 €/100 km

12,1 €/100 km

Colonnina

15,3 €/100 km

Colonnina rapida

17,6 €/100 km


OPEL E-FRONTERA 44 KWH contro DACIA DUSTER 1.0 ECO-G

opel frontera 12 hybrid primo contatto 2024 12 10
dacia duster 10 eco g prova 2024 09 02

Ecco due crossover moderne, spaziose senza essere troppo ingombranti (439 cm di lunghezza la Frontera, 434 l’altra) e che puntano molto sul prezzo. La Dacia Duster, in questa versione bifuel a Gpl, brilla anche per l’economia d’utilizzo: andando a gas, si spende circa come ricaricando nel garage di casa la Opel Frontera elettrica (il modello c’è anche ibrido).

La Opel, che nasce sulla stessa base della Fiat Grande Panda, è più comoda nell’uso in città perché la Duster in questa versione c’è solo col cambio manuale, ed è anche meno rapida e pronta nello sprint (“0-100” in 13,2 secondi invece di 12). ln autostrada, invece, la Frontera perde sul fronte della spesa e, con 44 kWh di batteria, dell’autonomia: 166 km sono pochi.

QUANTO SPENDO

SPESA MEDIA

ELETTRICA

IBRIDA

Ricarica presso

 

6,5 €/100 km

Rete domestica

5,3 €/100 km

Colonnina

13,9 €/100 km

Colonnina rapida

16,0 €/100 km

SPESA IN AUTOSTRADA

 

 

Rete domestica

7,7 €/100 km

7,8 €/100 km

Colonnina

19,9 €/100 km

Colonnina rapida

23,0 €/100 km


TESLA MODEL 3 RWD 58 KWH contro BMW 120D

tesla model 3 performance 2024
bmw serie 1 2024 09 02

Sono due modelli dal prezzo paragonabile e con una certa sportività nelle prestazioni e nello stile, anche se la Tesla Model 3 ha solo quattro porte ed è lunga 472 cm, mentre la BMW 120d ha il portellone (che però si apre su un bagagliaio che è la metà di quello dell’altra) e si ferma a 436 cm.

Entrambe, nella loro categoria, consumano poco; la 120d ha percorso 21,5 km/l in media e 19,2 a 130 orari. Le Tesla possono anche sfruttare le 95 stazioni di ricarica veloce Supercharger con prezzi del kWh variabili, ma ridotti: in media, sui 0,45 €/kWh (a metà strada fra quelli da noi considerati per la rete domestica e per le colonnine pubbliche “lente”). In ogni caso, in autostrada la BMW è imbattibile (e non deve ricaricare ogni 280 km).

QUANTO SPENDO

SPESA MEDIA

ELETTRICA

IBRIDA

Ricarica presso

 

7,6 €/100 km

Rete domestica

3,5 €/100 km

Colonnina

9,0 €/100 km

Colonnina rapida

10,4 €/100 km

SPESA IN AUTOSTRADA

 

 

Rete domestica

5,6 €/100 km

8,5 €/100 km

Colonnina

14,4 €/100 km

Colonnina rapida

16,6 €/100 km

 

Costo stimato per la ricarica di un kWh presso: rete domestica, € 0,25; colonnina in corrente alternata: € 0,65; colonnina rapida: € 0,75.

Prezzi medi dei carburanti forniti il 18 agosto 2025 dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica: benzina, 1,701 €/litro; gasolio, 1,631 €/litro; Gpl, 0,706 €/litro.



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Ritratto di ilariovs
6 dicembre 2025 - 08:36
La fruibilità aumenta ogni anno. Perfino restando nell'ecosistema Tesla, ogni mese aprono nuove colonnine. Ergo puoi sempre più viaggiare comodamente e questa condizione unità a nuove batterie e motori migliora l'esperienza elettrica. La Norvegia no ma pure a Dicembre le nostre 10K BEV le porteremo a casa. Il che genererà nuovi clienti che sposteranno nuovi investimenti. Ormai è un meccanismo che si auto alimenta. Di certo non le chiuderanno. Quando i clienti saranno abbastanza inizierà la concorrenza. Non li lasceranno certo tutti ad arricchire Tesla coi SUC.
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 08:57
Quello è: quando ci sarà disponibilità diventeremo "TUTTI" di nuovo capaci di lunghi viaggi senza desiderare che metà tempo sia dedicato alle soste (mo' tutti, su certo versante, che pare vivano presso la porta del bagno :))))) ). Come già facevo sopra presente a Flynn, abbiamo appena letto esperienza di uso Bev: 9.5ore di tempo attivo richiesto per la tratta; coperto in 10ore. NESSUN 30 minuti di sosta ogni 1,5-2 ore altrimenti arriva una paresi o uno se la fa addosso (come per anni siamo stati abituati a leggere da parte di certi). Ripeto 9.5 ore attive + 0.5h aggiuntive (mo' minuto più, minuti meno); non la storiella andata per anni in loop del 9.5 ore + 4/5 soste da mezzora che comunque non potresti non fare per evidenti limiti fisici, per un totale di 11.5-12 ore. Easy: la tecnologia avanza, certa narrazione retrocede :))))
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 09:03
P.S. Vuoi scommettere che se tipo mettessero un'extra tassa sul possesso di un Suv, si magicamente scoprirebbe che molti tornano capaci nel riuscire ad entrarci/uscirci in una berlina (a fronte dell'infinità di commenti che toccherebbe fare contorsionismi al di là dell'umanamente possibile/immaginabile)? :))))
Ritratto di ilariovs
6 dicembre 2025 - 09:28
Nel resto del mondo li fanno i viaggi con le elettriche. Evidentemente perdere 1h in piú su 1000 Km non è una tragedia cosí grande. Io stesso quando facevo viaggi cosí lunghi spezzavo a metà e mi sono visitato città come Recanati, Tivoli, Chieti, San Marino, Cesenatico, Firenze, Roma ecc ecc. Non è che tutti viaggiamo col cronometro per pubblicare la foto su facebook. Io se viaggio, viaggio per piacere. Quello che mi dà fastidio e mi trattiene dal viaggiare molto lungo con l'elettrica è la precarietà della rete ricarica: poche colonnine, concentrate in alcune aree, prezzi alti e molto alti a confronto con le colleghe europee, anche la macchina che non ha un'autonomia enorme. Ma li la Model 3 LR già arriva ai 450 Km autostradali comodi. A 45K€. È solo questione se troveremo un equivalente fra 5 o 10 anni. Il problema però è se fra 5 anni ogni stazione autostradale avrà una HPC da 200/300 KW e piú di una magari. Se ci fosse una rete capillare HPC anche con la mia 1000Km li farei in 5-6 soste. Non muore nessuno due viaggi l'anno cosi
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 11:15
Non hai capito. Non è il fatto di provare a rendere ridicolo tizio che (come si è sempre fatto) in autostrada vada spedito, con sse cose del feyssbuck (fra l'altro, eviteremo di aprire una finestra specifico sull'invece autoglorifcarsi (su fb inbncluso) che mo' "Mdò, la mia nuova auto ha 0-100 da pauraaaaa!!!!" ; ehm.... :)))) ). E' un boomerang ssa narrazione che già inizia a tornare indietro (e ce l'ha appena dimostrare l'esempio caso reale che stiamo commentando). Fra poco le bev con autonomia autostradale degna di una Pandina (500-600km) abbonderanno e (ripeto come da esempio/testimonianza) che stiamo giusto trattando "si magicamente scoprirà" che ANCHE chi viaggia in elettrico si fa sì benissimamente circa tutta una tirata senza mettere le tende per strada "quando l'auto glielo permette", e ribadisco "quando l'auto glielo permette". -->>
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 11:16
-->> Ergo intanto che poi quelli che hanno preso come prima auto un'elettrica di generazione addietro e/o di fascia bassa passano a qualcosa meno obsoleto, arriverà necessariamente il tempo (chiamiamolo di ritorno alla normalità narrativa) che ci si ritroverà a commentare (visto che anche tutti quelli in bev avranno la possibilità in tale momento futuro di viaggiare spediti; ---e stanne certo che lo faranno---) "oh ma vi ricordate quant'era ridicola quella storia che nessuno pareva riuscisse a fare tipo più di 150km in autostrada senza poi dover fare mezzora di sosta ricostituente per mere questioni (ci narravano) di gusti personali e/o limiti fisici intrinseci nell'essere umano?" :))))))))))
Ritratto di ilariovs
6 dicembre 2025 - 11:54
Esistono già OGGI auto BEV che fanno 300 Km in autostrada e si ricaricano in 15 minuti. Non è che siano cose da immaginare. Sono tecnologie costose ancora ma lo erano anche le Model 3 LR 3 anni fa, NON 30, tre anni fa ci volevano 60K€ per una Model 3 LR con 100 Km WLTP in meno e carica piú lenta delle attuali. Quello che stai descrivendo è il percorso di qualunque tecnologia. Oggi ci diciamo come potevamo guardare la TV su un 25" a tubo catodico. Eppure si riusciva. Come potevamo viaggiare su 1.3 benzina da 55CV senza climatizzatore? Eppure viaggiavano. E non è che chi ha comprato la Grande Punto nel 1997, 1700, TD 70CV, è meno sveglio di chi ha comprato la 208 HDi 1.6 120CV 20 anni dopo. Semplicemente non c'era il 1.6 120CV nel 1997. Qui di semplicemente chi compra elettrico oggi, usa quello di oggi. Chi lo compra fra 10 anni userà quello fra 10 anni. E chi lo comprerà fra 20 userà la tecnologia di fra 20 anni. Mio papà nel 1970 aveva la Kadett 1.3, che tra l'altro aveva all'incirca la stessa autonomia di una Porsche Cayenne termica da 110K€ di oggi, ma l'ha comprata non ha aspettato il 2019 per avere una macchina. Nel 2019 ha preso una Tcross 1.0 95CV, con la stessa autonomia circa della Kadett di 50 anni prima ma con 40CV in piú e che faceva 5 Km a litro in piú.
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 12:20
---Esistono già OGGI auto BEV che fanno 300 Km in autostrada e si ricaricano in 15 minuti.-- Di quello sto parlando esattamente, e la testimonianza di sopra lo spiega benissimo. 900 e passa km di strada in meno di 10 ore laddove ce ne sono un 9 di guida attiva => soste giusto per le ricariche e nulla più. Già oggi "chi può" non si fa nessuna mezzoretta di fermo ogni 200km di autostrada anche fra i bevvari se la propria bev lo permette. Restano ancorati a ssa vecchia narrazione quelli che hanno una bev che non glielo permette (e i pochissimi casi che facevano così in passato, ma ripeto rarissimi che in tempi normali pre narrazione pro bev mai sentite di ssi ipersososte a così corto raggio). Non era difficile come messaggio, se rileggi era già tutto spiegato chiaramente.
Ritratto di ilariovs
6 dicembre 2025 - 13:01
Secondo me chi si è comprato un'elettrica sa benissimo quanta autonomia ha e quanto impiega a caricarsi. Evidentemente per quel che ci fa va bene cosí. Non è che tutti devono fare 1000Km di filato e/o farli con l'elettrica. Ognuno si regola in base alle sue esigenze.
Ritratto di forfElt
6 dicembre 2025 - 13:12
E siamo d'accordo: va benissimo. Come pure va bene ricalibrare le proprie aspettative (sia nelle cose che consentono in più, ma anche in quelle che purtroppo non permetteranno rispetto alle precedenti/altre auto). Solo che manco poi dare tipo dell'esibizionista a chi semplicemente ancora preferisce le caratteristiche positive che trova in altri tecnologie motoristiche. --- Ma poi tanto, ripeto, stiamo a parlare di quello che fra poco sarà il nulla: anche le bev avranno autonomie ampiamente degne (accompagnate da tempi di ricarica ancora più celeri) e di sse storie (sulle genti che andrebbe massivamente in bagno ogni ora ecc.) fra qualche anno manco ci ricorderemo più: tutti di nuovo massivamente in viaggi veloci/spediti, e i soliti pochi di una volta per effettiva scelta in modalità rilassata (quando le circostanze lo permettessero)

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